Continua con l’intimo fuoco della poesia “PrimaVera al Garibaldi”, la rassegna a cura di Fabrizio Gifuni e Natalia Di Iorio, promossa dal Comune di Lucera in collaborazione con l’associazione Mediterraneo è Cultura.
Dopo il reading di Maria Paiato che ha dato voce e corpo, nella sua incantevole lettura scenica, alle parole di Ennio Flaiano e l’appassionata lettura d’attore di Luigi Lo Cascio, che ha portato sul palco del Garibaldi i poeti più amati del ‘900 siciliano, mercoledì 10 maggio sarà la volta di Alessio Boni e Marcello Prayer che presenteranno un potente e suggestivo concerto sui versi della ‘poetessa dei Navigli’ Alda Merini intitolato "Canto degli esclusi".
«Abbiamo scelto di continuare il gioco della Poesia nella nudità scenica con Alda Merini, dove le nostre voci si alternano e s’intrecciano (come sempre) per diventarne Una, a cadenzare la ritmicità del Suo verso di forte intensità emotiva nel grumo di contraddizioni che l’hanno abitata. Abbiamo immaginato d’ascoltare la Sua voce dettarci, come gli antichi rapsodi, il Libro di Poesia da mettere in voce: così è nata la necessità di questo altro viaggio che ora proponiamo», affermano all’unisono Boni e Prayer.
Una poesia, quella della Merini, che arriva a tutti, ‘dall’intellettuale all’idraulico’, «perché – afferma Alessio Boni - Alda Merini è una poetessa “da marciapiede”, così potente, così diretta, senza filtri cerebrali. La sua sofferenza, profonda e terribile, autentica, vissuta sulla pelle, tocca il cuore di ogni tipo di pubblico».
Per questo motivo e grazie all’interpretazione dei due grandi attori, il recital “Canto degli esclusi” ha un successo sorprendente ed è sempre richiestissimo.