Dopo il grande successo di pubblico dello scorso anno, il 19 aprile p.v., Sabato Santo, verrà riproposta a Troia, la Sacra Rappresentazione della “Passione e Morte di Cristo”.
La manifestazione è organizzata dall’APS Madre Teresa di Calcutta, da Modavi Foggia ODV, dal Consorzio Opus, dall’ ASD Piergiorgio Frassati, dalla Pro Loco di Troia, con il patrocinio Oneroso del Comune di Troia e con il supporto del Ministero del Lavoro e della Regione Puglia, nell’ambito del progetto Puglia Capitale Sociale 3.0.
Quest’anno la Rappresentazione sarà patrocinata anche dal Comune di Lucera Capitale della Cultura 2025 che, assieme ai Monti Dauni, risultano essere promotori di movimenti organizzativi di eventi culturali.
Nata per soddisfare un desiderio, non solamente teatrale, ma anche religioso, per poi evolversi nel tempo senza mai perdere di vista il rispetto delle Sacre Scritture, la “Passione e Morte di Cristo” impegna circa 150 persone, tutte volontarie: più di cento sono i figuranti, uomini, donne e bambini, mentre lo staff è composto da oltre 30 persone, casalinghe e mamme, artigiani, giovani e pensionati che mettono a disposizione il loro tempo per tramandare questa tradizione popolare.
La regia, come sempre, è affidata ad Antonio Marino e Carlo Rubino.
Molta attenzione viene posta sulle scenografie, sui costumi estremamente realistici, oltre che sulla cura di alcuni particolari di rilievo per renderla ancora più suggestiva.
Importante il coinvolgimento della Pro Loco ed in particolare del suo presidente Alberto Curci il cui apporto è importante per la buona riuscita della manifestazione.
La Rappresentazione Vivente della “Passione e Morte di Cristo” non è solo una manifestazione folkloristica, ma un vero e proprio rito comunitario che permette a tutti di riflettere sul significato della Pasqua e sulla forza della fede.
Per qualche ora la città di Troia si trasformerà nella Gerusalemme di duemila anni fa, con decine di soldati romani che marciano dietro le loro insegne ed il Cristo esausto e grondante di sangue, che percorre i suoi ultimi passi terreni, verso il Golgota, dove le tre croci si leveranno, stagliandosi sullo sfondo del paesaggio dell’Appennino Dauno.
La Processione Vivente partirà alle ore 15:30 dal Sagrato del Santuario della Mediatrice fino a giungere sulla collinetta del Cisternone, nella Villa Comunale dove avverrà la Crocifissione.
Da quest’anno si potranno seguire gli eventi della “Passione e Morte di Cristo” direttamente inquadrando il Qcode che rimanda alla pagina Facebook.