Un trio internazionale composto da viola, voce e pianoforte sarà l’ospite dell’Associazione Amici della Musica “Giovanni Paisiello” di Lucera domenica 17 novembre alle 19.30.
Nella omonima sala concerti di Via Bozzini, 8 si esibiranno infatti Luigi Gagliano, Prima viola dell’Orchestra sinfonica abruzzese, Christine Streubühr, eccellente cantante tedesca, e Tommaso Turchetta, pianista e direttore d'orchestra.
Il violista foggiano Luigi Gagliano ha effettuato diverse tournèe negli Stati Uniti, suonando in prestigiose sale, con il S. Ivo quartetto, e si è esibito per i più importanti festival ed istituzioni concertistiche italiane, oltre che con le più importanti orchestre sinfoniche italiane e direttori prestigiosi, suonando nelle principali sale da concerto al mondo.
Christine Streubühr, nata ad Essen, in Germania, si è dedica in particolar modo alla musica vocale da camera, disponendo di un vasto repertorio liederistico, ed è molto attiva nell’ambito della musica sacra ed oratoriale. Ha inoltre un’ampia esperienza nel campo della musica medievale, rinascimentale e barocca, collaborando con diversi ensemble specializzati ed esibendosi in rinomati festival internazionali e al Konzerthaus di Vienna. Come membro del Coro Filarmonico “Ruggero Maghini”, all’interno del quale ricopre anche ruoli solistici, ha partecipato a numerosi concerti dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI.
Tommaso Turchetta è nato a Napoli ed è un giovane ma già affermato pianista e direttore d’orchestra. Nel 2010, a 23 anni, ha diretto a L’Aquila l’Orchestra Sinfonica Abruzzese in un concerto di brani da opere di Mozart, mentre nel 2013 ha diretto La cambiale di matrimonio di G. Rossini a Lugano e ad Ascona nell’ambito del Festival internazionale Ticino Musica.
“Con questo appuntamento – spiega Elvira Calabria, presidente degli Amici della Musica – intendiamo continuare la tradizione dei concerti cameristici e vocali della Paisiello fondendo le nostre due anime attraverso la lirica da camera tedesca, genere solitamente poco valorizzato nelle stagioni concertistiche”.
“In particolare – aggiunge il direttore artistico Francesco Mastromatteo - il programma offre i lieder di Wagner e Brahms, dalla profonda nostalgia tardo romantica, unite alla bellezza melodica ed intensità espressiva più volitiva e solare del primo Romanticismo di Schubert e Schumann in due capolavori (Adagio e Allegro op. 70 e Sonata in la minore D821 ”Arpeggione”) presentati nella versione per viola e pianoforte. Dunque un viaggio attraverso tutto il Romanticismo musicale tedesco che si propone di lasciare godere il nostro pubblico di emozioni dalla profondità rara”.