Dopo la geniale follia di Rezza-Mastrella con Fratto_X, dopo la magia «calviniana» di Tutti gli amori difficili con la coppia Ragonese-D’Erasmo e la poesia musicale di Arminio e Di Marco con E’ stato un tempo il mondo, l’ottava rassegna “PrimaVera al Garibaldi”, curata da Fabrizio Gifuni e Natalia Di Iorio, all’interno del cartellone di Comune di Lucera e Teatro Pubblico Pugliese “Estate| Muse| Stelle”, prosegue sabato 24 agosto: ad esibirsi nell’Anfiteatro Augusteo di Lucera, alle ore 21.30 (ingresso dalle 21) sarà Peppino Mazzotta, formidabile interprete teatrale, noto al grande pubblico per il ruolo dell’ispettore Fazio nella serie di respiro mondiale Il commissario Montalbano. L’attore calabrese porterà a Lucera in prima regionale pugliese Radio Argo Suite, nuova edizione del fortunato spettacolo che Mazzotta e Igor Esposito interpretarono sul palco nel 2011. Memorabile per chi ebbe la possibilità di vederlo, che registrò unanimi consensi da pubblico e critica, che gli assegnò numerosi premi e riconoscimenti, fra i quali il Premio Annibale Ruccello nel 2012. E per la nuova versione di Radio Argo Suite, Peppino Mazzotta è nella terna finalista candidata al prestigioso premio “Le Maschere del Teatro Italiano 2024” (si assegnerà il 5 settembre al Teatro Argentina di Roma) per la categoria “Miglior interprete di monologo”, concorrendo insieme a Luigi Lo Cascio e Umberto Orsini
Radio Argo Suite, prodotta da Teatro Rossosimona, diretta e interpretata da Peppino Mazzotta, con le musiche originali di Massimo Cordovani ed eseguite dal vivo con Mario Di Bonito, è una performance per voce e musica, riscrittura dell’Orestea di Eschilo (l’opera più matura e ultima del drammaturgo greco antico) firmata visceralmente dal poeta Igor Esposito: una coraggiosa impresa artistica, una densa partitura con una forte vocazione libertaria e ribelle che risulta tuttavia fedele ai materiali classici di riferimento.
Come sottolinea nelle note di regia Peppino Mazzotta “nelle figure degli eroi greci e troiani riecheggiano sinistramente quelle della nostra storia recente. Tiranni in giacca e cravatta, colonnelli perennemente in divisa, accecati da bizzarre ossessioni. Oppressi da tragiche manie che urlano proclami, recitano comizi deliranti, vomitano infernali sentenze attraverso gli altoparlanti di una radio, o gli schermi dei televisori”.
Il testo di Radio Argo Suite - una potente e riflessiva lettura della guerra - snocciola la sua versione dei fatti attraverso sei testimonianze dirette che, in ordine cronologico e lontane da qualsiasi capriccio di attualizzazione, ripercorrono le vicende precedenti e successive alla guerra più conosciuta e celebrata della storia dell’umanità: la guerra mossa dagli Achei contro la città di Troia. La prima è quella di Ifigenia, l’ultima quella di Oreste. In mezzo si rincorrono quelle di Egisto, Clitennestra, Agamennone e Cassandra. “Sei fantasmi che tornano in vita - annota Mazzotta - che tornano in voce, per spiegarci l’arcano passato da cui veniamo e il tragico presente in cui navighiamo. Tutte le guerre assomigliano a quella che vide Ettore contrapporsi ad Achille. I temi strutturali di ogni conflitto bellico, ripuliti dal rumore caotico della cronaca che confonde, si ritrovano nel racconto di questa antica sfida leggendaria e nel destino degli eroi che la vinsero segnando quello di coloro che la persero”.
Venerdì 30 agosto, a chiudere la rassegna “PrimaVera al Garibaldi” sarà Lino Guanciale, attore amatissimo tanto dal pubblico teatrale quanto da quello televisivo e cinematografico. Formidabile interprete, Guanciale trasporterà nell’Anfiteatro di Lucera un progetto della regista Lisa Ferlazzo Natoli dal titolo Er Corvaccio e li morti: una “spoon river” romanesca nata dalla penna del critico teatrale e conduttore di Radio3 Graziano Graziani. Le parole di Guanciale si immergeranno nella musica suonata dal vivo dal polistrumentista jazz Gabriele Coen.
I biglietti per ciascun spettacolo e i pacchetti-abbonamento della “PrimaVera al Garibaldi” sono in vendita: sul sito Vivaticket; presso la libreria Kublai di Lucera (Corso Gramsci, 27) dal lunedì al venerdì (9.30-13 / 17-20), e il sabato dalle 9.30 alle 13; presso il botteghino dell’Anfiteatro a partire dalle ore 19.30 nei giorni di spettacolo.