Tutti pazzi per Emilio Solfrizzi e Antonio Stornaiolo. Un successo annunciato al Tennis Club di Via del Mare, a Foggia, per il duo comico che ha sbancato giovedì sera con il recital “Tutti pazzi per l’italiano”. Sul palco trionfa l’orgoglio pugliese che infiamma un pubblico intirizzito dal freddo in una notte d’estate dalle temperature autunnali. Gli ex Toti & Tata baresi riscrivono il copione e abbattono la quarta parete, stravolgendo lo spettacolo con la magistrale regia di Antonio Stornaiolo. In gran forma la guest star Emilio Solfrizzi, socio ed inseparabile amico del padrone di casa. L’attore dall’inconfondibile mimica, che non ha perso lo smalto e la baresità degli esordi, rimbecca il collega che vorrebbe correggere un italiano maccheronico.
Nella prima ora di improvvisazione d’autore, i due idoli pugliesi della comicità punzecchiano le prime file. Il vice sindaco Lucia Lambresa dalla platea sta al gioco e presta il fianco alle battute dei due amici impertinenti (“Non si è mai visto un politico seduto in seconda fila”), e su Mimmo Rollo, organizzatore della serata con la sua Agenzia Parole & Musica (“ma poi – ridono i due – chi gliele scrive le parole e, soprattutto, le musiche?”), ne dicono di tutti i colori. Giocano con i nomi e rinverdiscono i fasti del Kandisky, un locale cult per i foggiani, da cui passarono agli inizi della loro carriera. In sottofondo il jumpin’ jive della swing band barese di Guy & Gli specialisti. L’eclettico Solfrizzi sfoga le sue velleità canore con una band che tenta di boicottarlo e che finisce per accontentarlo, con buona pace dell’artista che avrebbe voluto fare il cantante.
Non c’è tempo per gli applausi in un continuo singhiozzo di risate. Ce n’è per tutti, anche per l’allenatore Delio Rossi, seduto in prima fila. È con lui che i due tentano una strampalata analisi sulla disfatta degli Azzurri ai Mondiali, e stemperano il clima mesto di un’Italia amareggiata per la pesante sconfitta. È “lo scandalo delle undici mozzarelle blu in campo” per un Solfrizzi che chiude la faccenda con una chiosa in dialetto che rende bene la figuraccia.
Dai loro trascorsi lavorativi alla loro terra, la Puglia, finiscono per parlare di politica e di energia nucleare.
Il parla parla Stornaiolo presenta all’ospite d’onore gli straordinari Boccasile & Maretti, nella speranza che possa portarli con sé a Roma e presentarli alla gente che conta e che i due possano farsi strada nel mondo dello spettacolo. I due servi di scena con velleità artistiche convincono il pubblico con le loro personalissime rivisitazioni della letteratura italiana. La disputa sull’uso della lingua non può risolversi se c’è un ospite che racconta l’aneddoto del ragù in casa Solfrizzi condito con strafalcioni e dialettismi.
Nel contraddittorio irrompe un assurdo “magicomico”, Francesco Scimemi, che tira fuori dal pubblico le cavie dei suoi giochi di prestigio e fa ridere di gusto con uno straordinario show nello show. Solfrizzi e Stornaiolo divertono e si divertono in una data sold out che non ha deluso le aspettative del pubblico.
Lo spettacolo, organizzato dall’Agenzia Parole & Musica di Mimmo Rollo, è stato patrocinato dal Comune di Foggia ed ospitato dal Tennis Club, presieduto da Roberto Dellissanti, circolo che quest’anno compie quarant’anni di attività.
L’Ufficio Stampa
