Trenta date, 60 eventi, con la Notte Bianca, la musica di Vasco Rossi nel concerto dei Senza Resa, il ritorno di Fabrizio Voghera e poi sagre, libri, dj set e tanto altro ancora: è ufficiale il programma dell’agosto orsarese. Il cartellone degli eventi è stato preparato a tempo di record dalla nuova Amministrazione comunale insediatasi da poche settimane dopo le elezioni dell’11 giugno. Il programma degli appuntamenti agostani registra l’esordio della giovanissima Michela Del Priore quale nuovo consigliere delegato a Eventi e Turismo. E’ stato organizzato da Comune e Pro Loco, con la collaborazione di Andrea Terlizzi. Complessivamente, sono 9 le realtà associative orsaresi che hanno collaborato alla stesura del programma e all’organizzazione delle manifestazioni. Si parte domenica 23 luglio, alle ore 18.30, quando a cura del Gruppo Storico Orsarese a Palazzo de Gregorio si terrà l’incontro su “La questione demaniale orsarese nella prima metà dell’Ottocento”. Lunedì 31 luglio, alle ore 21, sarà la volta del concerto dei Senza Resa, con un viaggio musicale attraverso i più grandi successi di Vasco Rossi riproposti nella grandiosa e storica notte del Modena Park. A partire da agosto, ogni giorno sarà proposto un appuntamento con la musica. Mercoledì 9 agosto tornerà l’ormai tradizionale Sagra delle lajanelle e fasule. Venerdì 11 agosto, un altro evento all’insegna del gusto con la Festa del Granturco e della Birra. Sabato 12, Wild Fest a cura dell’associazione Orsa Maggiore. Lunedì 14 agosto, invece, tornerà la Notte Bianca: musica, eventi, spettacoli e animazioni per abbracciare la luna e arrivare al Ferragosto nel migliore dei modi. La Festa del Vino, che quest’anno si volgerà il 2 settembre e compirà i suoi primi 30 anni, avrà una gustosa anteprima domenica 20 agosto con il concerto di Fabrizio Voghera e Claudia Pisanelli. Grazie alla collaborazione delle associazioni, dal 23 luglio e fino alla fine di agosto, saranno moltissimi gli appuntamenti con lo sport, i tornei, i libri, l’arte e la musica. L’agosto orsarese, ancora una volta, punta soprattutto sulla valorizzazione delle tradizioni e dei talenti di Orsara e della Capitanata, con momenti dedicati alla storia locale, anche a quella dei paesi più vicini.