Partirà il 01 Aprile la nuova stagione “Jazz on top Felix” dedicata al grande Jazz organizzata dalla Fondazione Apulia Felix in collaborazione con “Falso Movimento”.
Con la direzione artistica di Alceste Ayroldi, firma autorevolissima di una delle più prestigiose e longeve riviste del mondo dedicate alla musica e al'arte dell'improvvisazione, "Musica Jazz" (nata nell'immediato dopoguerra da un'idea di Giancarlo Testoni e che ebbe tra i suoi direttori anche un certo Arrigo Polillo), i soci del Apulia felix hanno inteso offrire alla città il meglio del jazz italiano dei nostri giorni.
Gli artisti sono reduci dai riconoscimenti del "Top Jazz" di Muisca Jazz, la classifica della qualità di questo genere musicale che ogni anno viene pubblicata nel mese di gennaio.
Si inizia infatti con il celebre trombettista Enrico Rava, ambasciatore del jazz italiano nel mondo. Si esibirà in duetto con il chitarrista Francesco Diodati venerdì 1 aprile con inizio alle ore 20,30. Rava è stato il trionfatore del Top Jazz di quest'anno unitamente a Franco D'Andrea che sarà protagonista di altro memorabile concerto il 30 aprile (in occasione dell'International Jazz Day) nella nostra città grazie al Moody Jazz Caffè di Nino Antonacci.
Si prosegue il 22 aprile con Matteo Bortone (e i suoi Travelers) che ha vinto sullo stesso Francesco Diodati come miglior talento jazz italiano.
Il 6 maggio sarà la volta di Andrea Manzoni che si esibirà insieme alla soprano Rosy Anoush Svazlian. Manzoni è stato invitato ad esibirsi alla Carniege Hall di New York il prossimo 11 marzo. La città di Foggia come New York dunque, in fatto di jazz.
Il 13 Maggio avremo Alessandro Lanzoni in trio con Ben Wendel , il sassofonista canadese nominato ai Grammy Awards e chiuderemo il 10 giugno con una straordinaria sassofonista, Milena Angelé e il suo quintetto.
Una rassegna che vuole mettere quindi a confronto il nostro jazz con quello mondiale perché oggi il jazz italiano è considerato, unitamente a quello scandinavo, il miglior jazz del mondo dopo quello statunitense.
Prima di ogni concerto il pubblico potrà discorrere liberamente con i musicisti che parleranno del loro rapporto con la musica e del loro impegno per promuovere la conoscenza del jazz alle nuove generazioni.