Il 24 marzo del 1944 il tenore foggiano Ugo Nicola Stame fu ucciso alle Fosse Ardeatine.
Sabato prossimo, a 68 anni esatti di distanza, l’Associazione Amici della Musica “Giovanni Paisiello” di Lucera omaggerà la grande voce, martire della Resistenza, con il secondo appuntamento del Festival della lirica “Nicola Stame”.
Il concerto, che prenderà il via alle 19.30, si intitola “Mettiamoci all’Opera…”. Sul palco della sala Paisiello si esibiranno due cantanti lirici pugliesi: il soprano lucerino Lucia Rotunno e il basso-baritono turese Lorenzo Salvatori, accompagnati al pianoforte dal salernitano Francesco Aliberti.
I tre artisti, che vantano collaborazioni con importanti istituzioni e teatri d’Italia, nonché docenze presso conservatori, proporranno alcune delle arie d’opera più celebri di Mozart, Haendel, Mascagni, Puccini, Bellini, Verdi, Cilea e Lehar, per un lungo e affascinate viaggio nel bel canto.
“Avremo arie da ‘Le nozze di Figaro’, dalla ‘Bohème’, da ‘Cavalleria Rusticana’ e da ‘La vedova allegra’, solo per citarne alcune – spiega Elvira Calabria, presidente degli Amici della Musica – e così celebreremo, con talentuosi artisti italiani, tra cui una cantante della Capitanata, Nicola Stame, un grande tenore della nostra terra”.
Il concerto avrà luogo alle 19.30 (ingresso ore 19.00) nella Sala concerti “Giovanni Paisiello” di Via Bozzini 8, a pochi passi dal Duomo. Il costo del biglietto è di 12 euro (riduzione per gli studenti a 8 euro).
SCHEDE ARTISTI
Lucia Rotunno, Soprano.
Dopo una lunga esperienza nel campo della musica leggera e della christian music - durante la quale ha inciso e pubblicato 2 cd, ha tenuto più di 180 concerti in Italia e all’estero, ricevendo numerosi premi e riconoscimenti per le sue interpretazioni di musica edita e inedita – avviata dal M° Lorenzo Salvatori intraprende lo studio del Canto Lirico, conseguendo il diploma con il massimo dei voti sotto la direzione della Prof. Rosanna Casucci, presso il conservatorio Nino Rota in Monopoli (BA). Si è specializzata sotto la guida del soprano salisburghese Gabriele Sima, durante la sua permanenza in Vienna e al contempo ha lavorato nel celebre Sant’Augustin Choir diretto dal M° Andreas Pixner in ben 32 produzioni eseguendo opere di Bach, Mozart, Beethoven, Schubert, Stravinsky, Haydn, e si è esibita come soprano solista nei numerosi e rinomati salotti culturali musicali della tradizione viennese. Rientrata in Italia, ha tenuto concerti come soprano solista collaborando tra gli altri con i pianisti Francesco Aliberti, Anna Rita Martire, la clavicembalista Margherita Porfido e l’organista Grazia Salvatori. Il suo repertorio spazia dal genere sacro, al cameristico ed operistico. Tra gli altri, ha tenuto concerti, come soprano solista, per conto dell’Agimus, di ADSUM Artecontemporanea, nell’ambito della III Rassegna di Arte Sacra presso la Pinacoteca De Napoli in Terlizzi (BA) , ed in occasione del “Premio Internazionale Nuovo Rinascimento”, per il Movimento Artistico Letterario”L’arte del Nuovo Rinascimento” (Bari –Palese) . Ha ricevuto nell’ambito della IV Rassegna Concertistica dell’Associazione Musicale Culturale Sportiva “Libera” il premio di merito dal Comune di Bari nella persona del sindaco Michele Emiliano per l’impegno, la professionalità e la passione infusa nella musica e nell’arte vocale in particolare. Oltre all’attività concertistica è insegnante di tecnica vocale, canto lirico e leggero; impegnata come compositrice di testi e musiche di diversi generi tra cui la musica del cuore e musica sacra.
Lorenzo Salvatori, Basso-baritono.
Si è diplomato in Canto nel 2003 presso il Conservatorio “N. Rota” di Monopoli (Ba), sotto la guida del soprano Antonietta Cozzoli. Si è perfezionato in canto lirico presso l’Accademia Musicale Pescarese e con i maestri Angelo Marenzi e Lorraine Nawa-Jones. Ha interpretato in numerosi teatri Italiani i ruoli di Timur nella “Turandot” di G. Puccini, Don Alfonso nel “Così fan tutte” di W. A. Mozart, il Mago Colas in “Bastiano e Bastiana” di W. A. Mozart, Norton ne “La Cambiale di Matrimonio” di Rossini, Basilio ne “Il Barbiere Di Siviglia” di G. Paisiello, il Re nella fiaba lirica di Nino Rota “Aladino e la lampada magica”, Olivarez nella “Dona Flor” di Van Westerhout, Coviello in “Pulcinella finto Maestro di Musica” di G. Insanguine, è stato protagonista dell’opera buffa “Il Giocatore”, più volte solista nel “Requiem” di W. A. Mozart, nello “Stabat Mater” di Traetta, nella “Missa Sancti Nicolaj” di Haydn. Ha preso parte, inoltre, all’opera “Tosca” a Urbino, a “I Maestri Cantori di Norimberga” di Wagner a Padova, alla “Cenerentola” di Rossini presso il Teatro dei Rinnovati di Siena, ai “Carmina Burana” di C. Orff nel Teatro Stabile di Potenza. È stato diretto da grandi maestri come Lorin Maazel, Donato Sivo, Filippo M. Bressan, Gelmetti, V. Scarafile, Sabino Manzo, don Antonio Parisi, Renzetti, Luis Bacalov, Enrico Reggioli, Leonardo De Amicis, Salvatore Pappagallo, Alessandro Picciolini, Andrea Fossà, Nicola Samale, Daniel Oren, Cianciotta, Paolo Lepore, Giovanni Castro, Angelo Schirinzi, Luigi Leo, Pierfranco Semeraro, Vito Clemente, Salvatore Campanale e Salvatore Sica. Come artista del coro della Fondazione Petruzzelli ha fatto parte del cast della Carmen di Bizet rappresentata nel gennaio 2012 con la direzione del maestro Lorin Maazel. E’ docente di tecnica vocale a Molfetta (BA) presso la scuola musicale popolare “Don Salvatore Pappagallo” diretta dal maestro Vito Clemente (finora scuola “Antonin Dvoràk”), a Conversano (BA) nell’Associazione “MusicAll”, a Turi (BA) presso l’associazione “Chi è di scena?” e tiene a Putignano (BA) un corso sulla vocalità presso l’associazione “La Zizzania”. Dal 2003 è direttore del coro Polimnia Vocal Ensemble con sede a Turi presso l’Accademia “Chi è di scena!?”.
Francesco Aliberti.
Pianista, clavicembalista e direttore di coro. È laureato in Filosofia e diplomato in Pianoforte, Didattica della Musica, Musica da Camera, Canto, Composizione e Direzione di Coro. Ha lavorato in qualità di Maestro sostituto e Direttore musicale di palcoscenico presso il Teatro Verdi di Salerno (2006-07) e come Altro Maestro del Coro presso il teatro San Carlo di Napoli (2007-2010). Ha insegnato Direzione e Concertazione di Coro per Didattica presso il Conservatorio “F. Torrefranca” di Vibo Valentia (VV), nell’ambito del biennio abilitante per la formazione dei docenti della classe A77 (2009) e dal 2011 è docente di Esercitazioni Corali presso il Conservatorio “N. Rota” di Monopoli (BA). In qualità di clavicembalista e continuista, dal 2010 si dedica sotto la guida del M° Antonio Florio all’approfondimento del repertorio napoletano del Sei-Settecento. Attivo in ambito musicologico e filosofico, ha pubblicato sei fascicoli di composizioni originali e diversi contributi di analisi ed estetica musicale. Per il saggio Friedrich Nietzsche. Una vita con la musica (Ripostes, Salerno 2007) è stato insignito a Reggio Calabria del Premio Anassilaos Giovani 2008, patrocinato dal Consiglio dei Ministri.
