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Amici della Musica G. Paesiello Lucera, Festival Donna di Violino “Liliana Rossi”

La ventinovesima stagione concertistica dell’Associazione Amici della Musica “Giovanni Paisiello” di Lucera prosegue sabato 10 marzo con il terzo appuntamento in programma. Partirà infatti il Festival donna di violino “Liliana Rossi”, l’omaggio che ormai in maniera continua da qualche anno il sodalizio dedica alla violinista di Ascoli Satriano scomparsa prematuramente nel 1956 e che gli Amici della Musica celebrano in ricordo del sue grandi doti musicali e del suo impegno sociale.
L’appuntamento di sabato prossimo vedrà protagonista un duo internazionale composto dalla violinista cino-americana Rachell Wong accompagnata dal pianista sudafricano Johan Botes. Entrambi, nonostante la giovane età, vantano un curriculum invidiabile, con primi premi in concorsi internazionali e collaborazioni con prestigiose orchestre.
L’evento sancisce la prestigiosa collaborazione con la Butler School of Music dell’University of Texas at Austin resa possibile grazie al direttore artistico Francesco Mastromatteo, che sta di fatto costruendo un importante ponte culturale tra l’associazione lucerina e l’università statunitense.

“Dopo l’esibizione nella passata stagione di Daxun Zhang – spiega il maestro Mastromatteo – con questo concerto si dà ufficialmente avvio a una grande sinergia tra due realtà culturali da cui il territorio dell’intera Capitanata non potrà che trarre beneficio sia per la qualità degli artisti chiamati ad esibirsi in sala che per la visibilità, trattandosi di concerti di spessore internazionale che spesso avranno Lucera come unica tappa italiana tra i paesi europei”.

Un’operazione culturale, dunque, che porterà in Italia il duo d’eccezione che proporrà la Sonata n. 2 in re minore, op. 121 di Schumann e la Sonata in La maggiore per violino e piano di César Franck.

“Teniamo moltissimo a questo secondo festival dedicato a Liliana Rossi – dichiara Elvira Calabria, presidente degli Amici della Musica di Lucera – che arricchisce in maniera particolare e affascinate la nostra stagione divisa in quattro importanti festival. Anche questo appuntamento, attraverso violinisti italiani e stranieri, vuole celebrare l’eccellente violinista foggiana dall’intelligenza musicale non comune che ha speso la sua vita sdoppiandosi tra l’impegno civile e il suo amore per la musica”.

Liliana Rossi, donna dalla solarità infinita e dall'intelligenza profonda, era originaria di Ascoli Satriano. Studiò all'allora Liceo Musicale "Giordano" di Foggia. Vinse diversi concorsi e lavorò nell'Orchestra della Rai di Napoli. Fu ammessa ai corsi di alto perfezionamento dell’Accademia Chigiana a Siena. Artista di grande talento, è stata una delle più importanti figure di Capitanata, soprattutto per quanto riguarda l'emancipazione femminile. Ha fondato, infatti, una scuola per giovani donne ad Ascoli Satriano e ha creato a Foggia il primo cineforum. Era impegnata in politica con il partito comunista, ma era anche donna religiosissima e molto impegnata anche nel sociale. Laureatasi in giurisprudenza a 21 anni, i suoi lavori erano pubblicati da riviste giuridiche importanti. A lei, nel 1998, Michele Placido, ha dedicato un ricordo nel film intitolato “Del perduto amore”; a una donna dalle doti infinite, che ha vissuto intensamente la sua pur breve vita.

Il concerto avrà luogo alle 19.30 (ingresso ore 19.00) nella Sala concerti “Giovanni Paisiello” di Via Bozzini 8, a pochi passi dal Duomo. Il costo del biglietto è di 12 euro (riduzione per gli studenti a 8 euro).
                                   

Curricula


Rachell Wong, violinista

La virtuosa diciannovenne Rachell Wong, sta completando la sua laurea in esecuzione violinistica presso la Butler School of Music dell’University of Texas at Austin, sotto la guida di Brian Lewis. Ha cominciato gli studi musicali a sei anni seguendo gli insegnamenti di Simon James e Kent Coleman. Nel 2010, quale vincitrice della Concerto-Competition, ha debuttato con il concerto di Sibelius collaborando con l’Orchestra Sinfonica dell’Universita’ di Austin diretta da Gherardt Zimmerman. Rachell si e’ esibita come solista in svariate occasioni collaborando con la Seattle Symphony, Bremerton Philarmonic, Seattle Philarmonic, Bellevue Philarmonic e Philarmonia Northwest. Ha anche preso parte come solista nella sezione “solisti emergenti” al Seattle Chamber Festival.
Molto impegnata nella musica da camera, Rachell con il suo quartetto ha affiancato il quartetto Miro’ nell’esecuzione dell’ottetto di Shostakovich. Nel 2011 Rachell ha vinto l’ASTA Solo Competition e uno dei premi del Carmel Music Society Competition, mentre nel 2010 e’ risultata tra i vincitori del Club Yoing Artist Competition in San Antonio e del Crescendo Music Awards a Tulsa (Oklaoma).
Rachell e’ stata inoltre scelta tra i soli 12 giovani artisti inclusi nel prestigioso Brian Lewis Young Artists Program in Kansas City e nello Starling Delay Symposium in New York, dove solo 10 giovanissimi talenti sono stati selezionati.
Rachell suona un violino Carl Becker, prestato dalla Fondazione “Honda Violin Trust”.


Johan Botes, pianista

Il pianista sudafricano Johan Botes coglie la sua prima importante affermazione vincendo il Primo Premio nella terza edizione del UNISA/Vodacom National Piano Competition (University of South Africa), eseguendo l’arduo Concerto n.3 di Rachmaninoff con grande successo di pubblico e vincendo il Desmond Willson Memorial Prize per l’esecuzione del miglior concerto solistico. Nel marzo 2010, Johan ha anche vinto la Sidney M. Wright Presidential Scholarship Competition come pianista collaboratore, e nel 2008 ha ricevuto la FAK/Bill Venter Music scholarship.

Attualmente sta ultimando i suoi studi di Dottorato in pianoforte solistico presso l’Università del Texas di Austin sotto la guida di Anton. Nel 2007 ha completato il suo master di esecuzione pianistica presso l’Università di Pretoria, in Sud Africa, dove ha studiato pianoforte con Joseph Stanford e organo con Wim Viljoen.
Nel 2008 si e’ trasferito in Europa continuando a studiare alla Guidhall School of Music and Drama a Londra con il pianist Martin Roscoe e partecipando a master classes con Imogen Cooper, Alexander Rudin, Paul Lewis, Leslie Howard, Leon Fleisher and Richard Goode, seguendo parallelamente le lezioni del pianista Graham Johnson e del soprano Margaret Humpfrey-Clark.
Nel 2003 ha ottenuto la borsa di studio della SAMRO (South African Music Rights Organization), nel 2004 ha ottenuto, con lode, il certificato di insegnamento della UNISA (University of South Africa) e nel 2005, sempre con lode, il diploma come solista e pianista collaboratore per cantanti. Nel 2007 ha vinto il premio dedicato a Getrude Buchanan.
Nel 2004 ha suonato come solista con l’Orchestra Sinfonica dell’Università di Pretoria al Klein Karoo Arts Festival, vincendo il premio come miglior debutto solistico con Rhapsody in Blue.
Come organista ha ottenuto con lode il diploma dell’Universita’ del Sud Africa ed e’ stato insignito della prestigiosa borsa di studio per studi all’estero dedicata a Stephanus Zondagh.
Johan si e’ esibito da solista con numerose orchestre in Sud Africa e all’estero eseguendo il terzo concerto di Rachmaninoff, il Concerto n.23 di Mozart, il quinto di Beethoven con Pro Musica Orchestra, COSA and UPSO, il concerto di Grieg con la KwaZulu-Natal Philharmonic Orchestra a Durban, e esibendosi in Europa con la Hadrec Kralove Orchestra a Praga e la Filarmonica di Varna in Bulgaria.

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Redazione

Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata.

Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata. Cronaca Politica Sport e Curiosità, questi sono alcuni degli ingredienti della nuova testata giornalistica. Qualcuno potrebbe obbiettare che per una realtà come Lucera, i quotidiani on line siano troppi. Mi permetto di non essere d'accordo, in quanto più voci raccontano la realtà, più possono essere divulgati i pareri e le opinioni della gente, dopotutto la democrazia è sopratutto questo. La nostra testata, infatti, è libera e dà libero accesso a chiunque voglia collaborare ed esprimere il proprio pensiero, sottolineo che comunque il rapporto è libero e gratuito. Ringrazio sin da ora chiunque potrà dare la sua la fattiva collaborazione. Dopo essere stato uno degli editori, di Sunday Radio ed una delle sue voci più famose per tantissimi anni, mi appresto ora ad affrontare una nuova avventura, questa volta nel web e spero che questa sia foriera di successi e nuove soddisfazioni. Le premesse e l'entusiasmo ci sono, a voi lettori il giudizio finale.

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