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BASTA VIDEOSLOT VICINO ALLE SCUOLE E OSPEDALI...

 

Lo sappiamo: In Italia, molto spesso le persone che occupano importanti incarichi a livello politico, istituzionale, economico o di altra natura, hanno uno spirito per così dire “goliardico”. Per questo amano scherzare e dire battute ( lo faceva persino l’ultimo Presidente del Consiglio espresso dalla volontà popolare). Deve essere per questo che il nuovo Direttore Generale dei Monopoli di Stato: Il Dr Luigi Magistero, non più tardi di una settimana fa, in una intervista rilasciata al Corriere della Sera, aveva testualmente detto, tra le altre cose, a proposito delle Video slot: “..Sulle slot machine dovremo intensificare i controlli ma anche ripianificare la collocazione, evitandone la presenza vicino alle scuole, ai luoghi di culto, agli ospedali…bisognerà concentrare la presenza nel territorio e limitare al massimo l’introduzione di nuovi giochi”. Lo stesso Direttore aveva aggiunto che “Il livello di assuefazione è oramai così alto e le slot machine così numerose, che molti bar ed esercizi commerciali stanno prendendo in considerazione l’idea di eliminarle”..

Detto fatto: Non ci credete? Ebbene, da lunedì 3 dicembre, le slot machine davvero non saranno più presenti “vicino!” alle scuole, ospedali ecc: Bensi’ entreranno direttamente al loro interno!!  Non ci credete, vero? E’ invece la conseguenza dell’autorizzazione data a 50 nuovi concessionari per distribuire ON LINE! Oltre 1000 nuovi giochi di modello slot,  che entreranno quindi nelle nostre case e dovunque sia disponibile una connessione internet, oltre che sugli smartphone che utilizzano, oramai, anche i bambini e andranno ad aggiungersi  a tutti i “Casino’ on line” già attivi. Ma!, penseranno i nostri cari lettori, certamente ci saranno delle condizioni, per accedere alle slot on line, talmente severe, che non sarà affatto facile farlo: Sbagliato! Basta inserire codice fiscale e nr. di carta di credito ( cioè proprio le due cose che hanno tutti: ma proprio tutti!) per avere libero accesso da qualsiasi posto voi siate.  E cosa ne facciamo di tutte le belle parole che lo stesso Direttore aveva detto sulla lotta alle ludopatie? All’illegalità diffusa? Al gioco d’azzardo? E come la mettiamo con il nuovo decreto salute-Balduzzi- che ha visto la luce solo due mesi fa imponendo  gli obblighi di identificazione da parte dei gestori,  per  far rispettare il divieto per i minori di 18 anni che non possono nemmeno entrare ( oltre che giocare) nei luoghi dove sono utilizzabili le slot machine? E gli obblighi di prevedere, sia pure in futuro, una distanza minima delle sale da gioco  dai luoghi sopra citati? E chi lo spiega ai famigliari dei tanti  giovani, disoccupati, pensionati che  purtroppo, continuano a  sperperare il già misero reddito famigliare nel gioco e nelle scommesse, finendo, tante volte, oltre che per entrare nel vortice della malattia vera e propria che è la ludopatia, nella rete pericolosissima degli usurai? E come la mettiamo coi i tanti minori  che vivono già al “limite” della legalità e che possono venire attratti da questa facile enon controllata  offerta di giochi ?

E pensare che avevamo tutti appreso con soddisfazione le intenzioni di AAMS  per ottimizzare il numero di slot presenti sul territorio, magari creando sale dedicate e poste in centri destinati ad ospitare tali attività.

Basta a spiegare questo incremento di giochi on line, la semplicistica affermazione che in tal modo si combattono le piattaforme illegali che pure offrono gli stessi giochi? O non sarebbe, piuttosto, il caso di indirizzare tutti gli sforzi da parte degli enti che sono coinvolti in questa materia delicatissima ( AAMS, Forze Dell’Ordine, Ministeri vari),  affinchè vengano bandite o almeno ridotte  tali forme di offerta ?

Nell’attesa, piuttosto lunga,  in considerazione degli introiti  che per le disastrate casse dello Stato, provengono dagli incassi dei giochi e delle scommesse; dalle concessioni, nonché dalle tasse e che contribuiscono in modo importante a diminuire il disavanzo delle entrate statali, non ci resta che adottare, da buoni padri di famiglia e da responsabili delle istituzioni presenti sul territorio, 

 tutte le misure idonee per evitare che i nostri giovani utilizzano quelli che, all’inizio, erano  un semplice strumento di comunicazione o di lavoro ( il cellulare e il pc), per rovinarsi e rovinare la loro e la nostra vita. 

Dr Salvatore AIEZZA

admin

Redazione

Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata.

Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata. Cronaca Politica Sport e Curiosità, questi sono alcuni degli ingredienti della nuova testata giornalistica. Qualcuno potrebbe obbiettare che per una realtà come Lucera, i quotidiani on line siano troppi. Mi permetto di non essere d'accordo, in quanto più voci raccontano la realtà, più possono essere divulgati i pareri e le opinioni della gente, dopotutto la democrazia è sopratutto questo. La nostra testata, infatti, è libera e dà libero accesso a chiunque voglia collaborare ed esprimere il proprio pensiero, sottolineo che comunque il rapporto è libero e gratuito. Ringrazio sin da ora chiunque potrà dare la sua la fattiva collaborazione. Dopo essere stato uno degli editori, di Sunday Radio ed una delle sue voci più famose per tantissimi anni, mi appresto ora ad affrontare una nuova avventura, questa volta nel web e spero che questa sia foriera di successi e nuove soddisfazioni. Le premesse e l'entusiasmo ci sono, a voi lettori il giudizio finale.

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