Otto mesi di lavoro in un giorno: giovedì 30 dicembre, il sindaco Dino D’Amelio e la Giunta di Carlantino incontreranno i cittadini per un primo bilancio dell’impegno sostenuto dall’insediamento ad oggi. Nella palestra comunale, a partire dalle 18, i carlantinesi potranno chiedere conto all’Amministrazione comunale del suo operato, in quella che si connoterà come una prima “verifica democratica” di quanto è stato fatto e delle azioni che il primo cittadino e gli assessori, con l’ausilio fondamentale del Consiglio Comunale, intendono attivare per il nuovo anno ormai alle porte.
“Non era mai accaduta una cosa simile a Carlantino. – dichiara D’Amelio – Non era mai successo che gli amministratori decidessero di mettersi davanti ai cittadini per rispondere direttamente e senza la mediazione di un Consiglio comunale alle loro domande. Non lo facciamo per appuntarci un primato sulla giacca, piuttosto crediamo sia doveroso, in un momento di forte crisi e massima tensione nei rapporti tra cittadini e istituzioni, recepire le istanze di chiarezza e la necessità di dialogo con la Comunità. Problemi e soluzioni vanno discussi insieme, apertamente. Questo è il modo in cui intendiamo fare politica e occuparci al meglio del bene comune”.
“Crediamo sia fondamentale, per la crescita culturale e sociale di Carlantino, aprire realmente ai temi della trasparenza amministrativa, della rappresentanza e della partecipazione popolare”, continua il sindaco Dino D’Amelio che già questa estate, in occasione della prima Festa Democratica organizzata in paese, aveva voluto lanciare un segnale di apertura al confronto e al dialogo diretto con i cittadini. “Per noi si tratta di un banco di prova importante che arriva a pochi mesi dall’insediamento. L’appuntamento del 30 dicembre si caratterizza quale rinnovata opportunità di confronto anche e soprattutto con chi la pensa diversamente da noi e ha voglia di dire la sua in modo costruttivo. Il sindaco e la nuova giunta di centrosinistra si sono insediati lo scorso aprile. Il primo cittadino ha voluto dare subito un segnale di forte discontinuità col passato formando un esecutivo che parla fortemente al femminile con tre assessori donna su un totale di quattro assessorati.
FONTE: COMUNE