Continua la rassegna dei grandi nomi del panorama della House Music al Cromie di Castellaneta Marina, in questa stagione ricca di successi. La prossima data, sabato 26 Marzo, vedrà succedersi in consolle tre importanti dj di fama internazione: Claudio Coccoluto, Alex Neri e Marc Houle.
Nella Città della Notte, Musicaeparole, direzione artistica della discoteca di Castellaneta Marina, ospiterà questi personaggi che hanno fatto al storia della musica dell’ultimo ventennio.
Claudio Coccoluto dj, remixer e produttore, in attività dalla fine degli anni ’70, ha girato il mondo con il proprio sound, diventando il dj italiano più apprezzato a livello internazionale. Nel suo percorso ha avuto un’ascesa senza eguali tali da diventare un’icona del settore e trovando, nella musica, il giusto codice per comunicare con il mondo. È stato il primo dj europeo a suonare al Sound Factory Bar di New York, locale cool, dal quale sono passati i più importanti nomi del panorama House mondiale, proponendo il suo genere musicale, ovvero una variante della musica house, da lui definita underground.
Alex Neri, il cinquanta percento del progetto Kamasutra, fortunata realtà discografica dei primi anni 90, anima dei Planet Funk e fondatore della Tenax Records, dalla Toscana, con una spiccata capacità artistica, si è fatto conoscere in tutto il globo grazie ai brani prodotti che hanno scalato tutte le classifiche.
Questi due talentuosi artisti italiani si esibiranno, con le proprie performance musicali, nel cuore pulsante del Cromie, la maxi arena, mix delle più avanzate tecnologie e sofisticati sistemi audio e video.
Marc Houle, artista di notevole livello dell’importante M_nus record di Richie Hawtin, Canadese di nascita, ma cosmopolita per lavoro, ha partecipato con Troy Pierce e Magda nel trio Run e grazie alle sue qualità artistiche, con la pubblicazione degli album “Restore” e “Bay of Figs“,veri e propri pilastri del movimento minimalista internazionale, è diventato uno dei più grandi dj mondiali.
Marc sarà a lavoro nel Don Giò, laboratorio musicale della Città della Notte, nel quale viene proposta musica house d’avanguardia. Ad affiancarlo ci saranno i dj resident Skizzo e Sayan.
Tanta musica e tanto divertimento anche nel privè elegante della Cromie, il Fra Noi. Qui, in una cornice sofisticata, tra parquet ed eleganti divanetti la musica si brinderà con fiumi di champagne con il G.H. Mumm Party.
Per offrire un divertimento sicuro e con la speranza di poter contrastare il fenomeno delle “stragi del sabato sera”, lo staff di Musica e Parole, già impegnato nella lotta alla sicurezza stradale con il progetto “Un messaggio per non morire”, lanciato dal 118 dell’Asl di Taranto e dalla Provincia di Taranto, con il sostegno del Comune di San Giorgio Jonico e di Studio 100 TV, organizza il Servizio Bus, con il quale si può arrivare e tornare dal Cromie in massima sicurezza
Intervista ad Alex Neri a cura di Valter Cirillo Sabato 26 Marzo, nella maxi arena del Cromie si esibirà, con la sua performance musicale, Alex Neri. Dj, musicista e produttore, in oltre vent’anni di carriera ha girato il globo con la sua musica, lavorando nei migliori eventi, tanto da divenire una delle firme italiane della musica dance più famose all'estero. Ti sei avvicinato alla musica, studiandola per cinque anni al Conservatorio. Poi hai iniziato l’attività di dj. Sebbene siano due strade parallele, come mai questo cambiamento dallo studio dello strumento alla passione per il mondo del clubbing? La passione per uno strumento è una cosa che nasce e cresce con te. La passione del dj, invece essendo figlio d’ arte, credo di averla ereditata da mio padre. Di certo c'è che conoscere la musica è stata una componente fondamentale, soprattutto in tempi come questi. A differenza di anni fa, dove essere dj non comportava essere musicista, oggi un dj per essere completo e competitivo dovrebbe, secondo me, necessariamente intraprendere, anche, la carriera del musicista. Hai iniziato il tuo percorso artistico nei primi anni 90. In quel periodo nei tuoi set e nelle tue produzione avevi qualche personaggio al quale ti ispiravi per i tuoi lavori? Tanti e nessuno. Credo che qualsiasi artista sia influenzato da altri, ma nel mio caso ho sempre cercato ispirazione per cercare di arrivare ad un prodotto mio. Non so ancora se ci sono riuscito o meno ma quanto meno ci ho provato. Hai realizzato tantissimi progetti in questi anni. Quale di questi metteresti al primo posto nella classifica dei più bei ricordi di Alex Neri e perché? È difficile pensare ad un solo momento. In ogni caso sento di dover distinguere la mia carriera di dj da quella di musicista. Se penso a quella del dj credo che il più bel momento sia stato sbarcare ad Ibiza all’Amnesia, forse perchè Ibiza, nei primi anni 90, ha condizionato molto il mio modo di essere e di vivere quindi mettere i dischi nella Isla è stata per me un enorme emozione ed al tempo stesso una grande soddisfazione. Per quanto riguarda la mia carriera di musicista ovviamente dico Planet Funk. Il mio primo live al Rolling Stone di Milano è stata un’ esperienza indimenticabile. Dal tuo punto di vista, com’è cambiata la musica dagli inizi del tuo percorso musicale ad oggi? Dopo più di vent'anni di musica penso di poter dire che tutto passa e che tutto ritorna. Cambiano le mode ma i contenuti sono sempre gli stessi. Ovviamente la tecnologia ha influito molto nel modo di fare musica e di proporla ma credo che per quanto riguarda la musica elettronica non ci siano stati cambiamenti epocali. Ovviamente mi riferisco dagli anni 90 in poi. L’unico grande cambiamento radicale e' avvenuto prima degli anni 90 con l 'avvento della musica house. Vieni spesso a suonare in Puglia. Oltre alla movida nostrana, che cosa apprezzi di più questa regione? Credo che la Puglia stia vivendo uno dei periodi migliori da quando la frequento. Forse merito di una buona politica. Credo che sia diventata in assoluto una delle regioni più belle d’Italia. E non mi riferisco alle meraviglie paesaggistiche che ovviamente noi tutti conosciamo ed apprezziamo da tempo, ma bensì ad un modo di vivere la vita assolutamente unico, un’ ottima apertura a tutto quello che c’è di buono nel pensiero moderno, non trascurando la cura per le tradizioni. Non so se ho reso l idea... Spero! Mi ricollego alla prima domanda. Agli inizi, come accade a tutti, d'altronde, ogni artista si ispira a qualche altro. Ora però, dopo tutti i tuoi successi, sei passato tu ad essere l’ispirazione di tanti giovani dj. Che cosa provi dunque, adesso, stando dall’altra parte? Non so se sono veramente fonte d ispirazione, ma se cosi fosse, ne sarei veramente onorato. Hai già suonato al Cromie. Anche se hai suonato in tanti locali in giro per il mondo, hai un ricordo di questo locale? Credo che il cromie sia una delle strutture più importanti del sud Italia e per questo, sabato, darò il meglio di me!