Intorno alle 15 di martedì 13 luglio 2021 nel carcere di San Severo, durante il controllo dei pacchi indirizzati ai detenuti la polizia penitenziaria ha rinvenuto droga nelle cuciture di un jeans (destinato a un detenuto albanese), 12 pezzi di hashish per un totale di circa 60 grammi.
A darne notizia è Gennaro Ricci, segretario regionale Cgil polizia penitenziaria, che, oltre a esprimere apprezzamento al personale impegnato, che nell'occasione ha dimostrato spiccate qualità professionali, aggiunge: «tanti sono i tentativi per raggirare la polizia penitenziaria e cucire la droga nei pantaloni richiede un accurato controllo e soprattutto grande professionalità da parte della Polizia Penitenziaria - afferma il sindacalista della Cgil -.la Polizia Penitenziaria di San Severo, ancora una volta si distingue per le elevate doti professionali e per il non comune intuito investigativo. L'episodio evidenzia come sia reale e costante il serio pericolo che si tenti di introdurre illecitamente sostanze stupefacenti in carcere - insiste Ricci - ogni giorno la polizia penitenziaria porta avanti una battaglia silenziosa per evitare che dentro le carceri italiane si diffonda uno spaccio sempre più capillare e drammatico, stante anche l'alto numero di tossicodipendenti tra i detenuti. Questo fa comprendere come l'attività di intelligence e di controllo del carcere da parte della Polizia Penitenziaria sia fondamentale".
La sostanza stupefacente è stata sottoposta a sequestro interessando la competente procura della repubblica di Foggia, che disporrà ulteriori indagini per l’individuazione dei colpevoli