Sabato 12 aprile, al paese della diga di Occhito sarà conferito l’importante riconoscimento. Il sindaco Coscia: “Lo sviluppo sostenibile sempre più strategico per la qualità della vita”.
CARLANTINO (Fg) – Sabato 12 aprile 2025 al Comune di Carlantino sarà conferita la Libellula di Comune Sostenibile. Con questo atto, il paese della diga di Occhito entra ufficialmente nella “Rete dei Comuni Sostenibili”, l’associazione nazionale più grande in Europa che unisce Comuni, Province, Città Metropolitane e Regioni che lavorano allo sviluppo sostenibile e alla territorializzazione degli Obiettivi di Agenda 2030. Nel dettaglio, la “Rete dei Comuni Sostenibili” è una comunità di condivisione di buone pratiche e di esperienze innovative che accompagna gli enti nel processo di transizione per lo sviluppo sostenibile (ambientale, economico, sociale e istituzionale) con un progetto innovativo, un network di servizi e partnership utili alle amministrazioni locali.
“Mettiamo a segno un altro obiettivo che si era prefissato questa amministrazione comunale – ha dichiarato il sindaco di Carlantino, Graziano Coscia - lo sviluppo sostenibile è ormai un tema strategico per migliorare la qualità̀ della vita delle persone e delle comunità̀ locali”
Il riconoscimento sarà conferito durante un convegno che si svolgerà sabato 12 aprile, con inizio alle ore 10,30, nella sala-auditorium “Carmine Colucci” di Carlantino e dal titolo “Carlantino e i Monti Dauni: come praticare la sostenibilità fra tradizione e innovazione – Idee e azioni per lo sviluppo di una terra rara”.
L’evento è stato organizzato dal comune carlantinese unitamente all’associazione “Per il Meglio della Puglia” e della stessa “Rete dei Comuni Sostenibili”. Dopo i saluti del sindaco Coscia, interverranno, fra gli altri, Piero Gambale, presidente dell’associazione “Per il Meglio della Puglia”, Giovanni Costoli, direttore generale dell’associazione “Rete dei Comuni Sostenibili”, Patrizia Lusi, presidente dell’associazione nazionale “Paesaggi rurali di interesse storico” e Giuseppe di Nunzio con Nicola D’Ascoli, rispettivamente in rappresentanza del Consorzio di Bonifica della Capitanata e dell’Acquedotto Pugliese.
Alla “Rete dei Comuni Sostenibili” aderiscono quasi 130 enti in tutta Italia. In puglia hanno aderito all’associazione 25 enti locali, fra questi ben 10 appartengono alla provincia di Foggia che, oltre al comune di Carlantino, vede coinvolti il capoluogo Foggia e altri 8 comuni: Lesina, Peschici, Ischitella, Monte Sant’Angelo, San Giovanni Rotondo, Troia, Deliceto e Anzano di Puglia. La Rete dei Comuni Sostenibili è nata nel 2021 su iniziativa di Autonomie Locali Italiane (ALI), Leganet e Città del Bio con lo scopo di accompagnare i Comuni nel raggiungimento degli Obiettivi delle Nazioni Unite con strumenti innovativi, servizi concreti e pratiche virtuose.