“Ho invitato tutti i parlamentari di Capitanata, tutti i consiglieri della Regione Puglia e il presidente della Provincia di Foggia, Nicola Gatta, ad un incontro fissato per il prossimo 5 novembre alle 10.30 a Palazzo Dogana a Foggia. Per lo sviluppo della Provincia di Foggia occorrono misure straordinarie e urgenti di contrasto alla criminalità e allo stesso tempo che investano tutti i settori vitali dell’economia del territorio, ma soprattutto è necessario che le istituzioni si muovano all’unisono. Dunque, la parola d’ordine deve essere coesione e per questo motivo ho voluto riunire attorno a un tavolo tutti rappresentanti delle istituzioni”.
Così Antonio Tutolo, consigliere della Regione Puglia e presidente della Commissione Affari generali, annuncia l’iniziativa, la prima in assoluto nel suo genere mai attuata in Provincia di Foggia, in programma per venerdì prossimo e a cui hanno già aderito esplicitamente confermando la loro presenza gli onorevoli Marialuisa Faro e Giorgio Lovecchio.
“Dopo gli appuntamenti di agosto con alcuni sindacati, la Camera di Commercio e varie associazioni di categoria e i diversi incontri pubblici con i cittadini, seguiti dalla manifestazione ‘SS16 Day’ da me organizzata a settembre – spiega il consigliere Tutolo - il 15 ottobre scorso avevo invitato ad un confronto a Palazzo Dogana tutti i sindaci di Capitanata. Proprio dall’iniziativa sulla Statale 16 era infatti emersa la necessità di dare impulso a una coesione territoriale che sollecitasse l’attenzione del Governo e della Regione circa i problemi che attanagliano la provincia di Foggia, ciascuno per le proprie competenze.
Da qui la decisione di convocare io stesso i rappresentanti di Governo e Regione Puglia, per discutere finalmente insieme delle questioni non più procrastinabili. Lo scopo è quello di analizzare strategie e soluzioni per favorire lo sviluppo di un territorio che ha tutte le potenzialità di crescita, ma è penalizzato da scelte sbagliate del passato.
Al primo posto ci deve essere un impegno serio ed efficace contro la mafia. La cronaca delle ultime settimane riporta infatti di una criminalità violenta e in espansione in tutta la Capitanata, con due bambini innocenti raggiunti da proiettili a San Severo, di cui uno forse destinato a non camminare più. Tema, questo della mafia dilagante, assolutamente collegato al problema dello sviluppo della Provincia di Foggia, con dati drammatici che richiedono interventi urgenti a partire proprio da una seria e approfondita discussione in Consiglio regionale.
Nei mesi scorsi ho presentato una relazione dettagliata sulle urgenze che riguardano la nostra Provincia, una base per la discussione nell’ambito di un Consiglio regionale monotematico, la cui celebrazione chiedo ormai da aprile e ho sollecitato più volte.
In quel documento ho ritenuto opportuno e doveroso produrre alcune osservazioni che spero possano tradursi in spunti per far sì che le risorse del Pnrr, insieme ad altri programmi di sviluppo, non si disperdano in singole azioni di corto respiro ma in interventi globali, maggiormente efficaci rispetto alla proliferazione dei risultati, diretti ed indiretti, con prospettive a medio e lungo termine economiche, occupazionali e sociali. Punti salienti sono l’emergenza idrica e il contrasto efficace alla criminalità dilagante.
Ho indicato alcune direttrici, ma mi farebbe piacere ascoltare le opinioni e le strategie che sicuramente avranno approntato tutti gli altri rappresentanti delle istituzioni.
Per questo è necessario un confronto, che mi auguro proficuo, per affrontare le criticità che impediscono lo sviluppo della Provincia di Foggia in sincrono con le altre province della Puglia.
Solo agendo coesi potremo operare in un’ottica di maggiore prossimità ed aderenza alle esigenze espresse dalla comunità di Capitanata, dai cittadini che ci onoriamo di rappresentare. E questa del 5 novembre è un’occasione che non va sprecata”.