Il sindaco di Lucera, Antonio Tutolo, ha prorogato fino al 3 aprile la sospensione del trasporto pubblico locale.
Ha anche disposto con apposita ordinanza, la chiusura degli esercizi pubblici, alimentari e non, ad eccezione delle farmacie ed edicole per domenica 29 marzo.
E' stata prorogata fino al 3 aprile l'ordinanza di chiusura dei bar e degli esercizi commerciali posti all'interno delle stazioni di servizio in tutto il territorio comunale.
Sono dieci le persone positive al virus a Lucera più una ricoverata fuori città.
Il sindaco Tutolo ha annunciato che un nostro concittadino, positivo al corona virus ricoverato in una struttura della provincia è purtroppo deceduto.
Il primo cittadino sta anche organizzando una raccolta di generi di prima necessità da distribuire alle persone meno abbienti ed in difficoltà in questo particolare periodo ed ha invitato chi può a collaborare.
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BOLLETTINO EPIDEMIOLOGICO REGIONE PUGLIA 27/03/2020
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi venerdì 27 marzo, in Puglia, sono stati effettuati 1.042 test per l'infezione Covid-19 coronavirus e sono risultati positivi 152 casi, così suddivisi:
57 nella Provincia di Bari;
7 nella Provincia Bat;
3 nella Provincia di Brindisi;
20 nella Provincia di Foggia;
38 nella Provincia di Lecce;
4 nella Provincia di Taranto;
3 fuori regione
20 non attribuiti.
Sono stati registrati 4 decessi, 1 a Foggia, 1 a Taranto, 1 a Brindisi, 1 a Lecce.
Salgono a 25 i pazienti guariti.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 10.233 test.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 1.334, così divisi:
444 nella Provincia di Bari;
92 nella Provincia di Bat;
125 nella Provincia di Brindisi;
325 nella Provincia di Foggia;
215 nella Provincia di Lecce;
78 nella Provincia di Taranto;
17 attribuiti a residenti fuori regione;
38 per i quali è in corso l'attribuzione della relativa provincia.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
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AGGIORNAMENTO DEL PRESIDENTE EMILIANO SU FORNITURE DPI
Aggiornamento del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano sulle forniture da parte della Protezione civile nazionale, dei dispositivi di protezione individuale (DPI) destinati a tutti coloro che stanno svolgendo servizi essenziali, come medici, personale sanitario, 118, medici di famiglia e farmacisti:
“La notte scorsa sono arrivate qualche migliaio di mascherine dopo le nostre pressioni.
Abbiamo il necessario per andare avanti un altro giorno, ma abbiamo anche la promessa da parte del Governo e del commissario Arcuri di ottenere consegne quotidiane. Più in generale - aggiunge Emiliano - ci auguriamo che anche gli ordini per 32 milioni di euro di mascherine, tute, occhiali e ventilatori che abbiamo fatto come Regione Puglia sul mercato parallelo possano andare a buon fine. Va detto che stiamo ricevendo la collaborazione di tutti. Le banche, per esempio, sono rimaste aperte fino a tardi per consentirci di inviare le lettere di credito.
Fino ad oggi, lo voglio ribadire, siamo andati avanti con le nostre scorte, quelle che avevamo prudentemente messo da parte per tempo. Nessuno avrebbe potuto acquistare allora quantitativi superiori. Quindi abbiamo già fatto un vero e proprio miracolo. Non molliamo”.
Il dirigente della sezione Protezione civile della Regione Puglia, Mario Lerario, comunica che al 27 marzo sono arrivate da Roma – Dipartimento Protezione Civile le seguenti forniture:
3.840 mascherine ffp3
34.800 mascherine ffp2
30.000 bende tipo “Montrasio”
2.000 tute
11 ventilatori meccanici per terapie intensive (che si aggiungono ai 5 ventilatori già arrivati)
Si ricorda che il fabbisogno giornaliero della Regione Puglia è:
mascherine ffp3 33500
mascherine ffp2 33500
Tute 21350
ventilatori meccanici per terapie intensive = fabbisogno 408
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Leo. Precisazioni su Cassa integrazione in deroga
“Pervengono informazioni su interpretazioni difformi sul contenuto dell'Accordo quadro sugli ammortizzatori sociali in deroga sottoscritto in data 20 marzo 2020 fra la Regione e le parti sociali.
In particolare tali interpretazioni riguarderebbero la esclusione delle imprese artigiane dal beneficio della cassa in deroga e allora ritengo opportuno fare chiarezza”. Così ,l’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Puglia, Sebastiano Leo.
“In proposito – spiega Leo – mi preme precisare che le imprese artigiane possono accedere agli ammortizzatori per il tramite del FSBA cosi come previsto dalla normativa vigente e dall'accordo quadro.
“Nessun lavoratore deve essere escluso in questo particolare momento dall'accesso agli strumenti di sostegno ma non si può consentire a nessuno di aggirare le previsioni normative. Le imprese artigiane dovranno pertanto presentare le loro istanze al FSBA regolarizzando – se necessario – le proprie posizioni.
“Il nostro impegno politico come Regione sarà quello di chiedere al Governo ulteriori ed opportuni correttivi.
“Nel frattempo – conclude l’assessore – come annunciato, a partire da oggi è attiva la piattaforma regionale sul sistema SINTESI per inoltrare le domande di Cassa Integrazione in Deroga da parte delle imprese pugliesi colpite, sul piano economico, da questa drammatica emergenza sanitaria. Al contempo INPS – che ringrazio per la collaborazione – sta lavorando attivamente per definire le relative modalità di accettazione e pagamento delle pratiche istruite dalle regioni. Voglio ricordare che, in questa prima fase, per la cassa in deroga la Regione Puglia dispone di risorse pari a 106,5 milioni di euro come prima tranche stabilita del Decreto Cura Italia”.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.