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Coronavirus, notizie ed aggiornamenti...

Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, insieme al direttore del dipartimento Politiche per la Salute Vito Montanaro e al responsabile del coordinamento emergenze epidemiologiche Pier Luigi Lopalco, ha presentato in videoconferenza stampa i dettagli del potenziamento del Piano ospedaliero coronavirus della Regione Puglia, la cosiddetta “Fase 2” del Piano. 77 le testate giornalistiche accreditate che hanno avuto accesso alla stanza virtuale dove si è svolta la videoconferenza stampa, potendo così interagire in diretta con i relatori. L’appuntamento, trasmesso anche in diretta streaming sulla pagina facebook della Regione Puglia, ha avuto in diretta migliaia di visualizzazioni.


“Abbiamo potenziato il nostro piano ospedaliero coronavirus – ha spiegato il presidente Emiliano - ipotizzando uno scenario a 3500 contagiati che ci auguriamo non si verifichi mai, per evitare di essere presi in contropiede. Normalmente di fronte a un certo numero di pazienti positivi si ricorre all'ospedalizzazione nel 50% dei casi e alla terapia intensiva nel 10-15% dei casi. In Puglia allo stato abbiamo il 55% dei contagiati a domicilio, il 38% sono ricoverati e solo il 7% sono in terapia intensiva”. Emiliano ha quindi presentato il rafforzamento della rete degli ospedali Covid: “Nella fase 1 del Piano eravamo partiti rappresentando la nostra volontà di arrivare a completare e attivare 173 posti di terapia intensiva. Ci siamo riusciti, eravamo partiti da 54. Di questi 173 posti di terapia intensiva, 121 sono occupati, e tra questi vanno anche calcolati i pazienti che stiamo ospitando dalla Lombardia. I posti di pneumologia che ci promettevamo di attivare erano 187, eravamo partiti da 64, attualmente sono occupati 154 su 187. Ci eravamo proposti di attivare 352 posti di malattie infettive, eravamo partiti da 145. Di questi 352 posti, 294 sono occupati.

Adesso guardiamo lo scenario a 3.500 contagiati. La novità è l'inserimento della Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo e dell'ospedale Santa Caterina Novella di Galatina nella rete Covid. Nella fase 2 ci proponiamo, partendo dalla terapia intensiva, di arrivare a 344 posti da173; per la pneumologia di arrivare a 564 posti partendo dai 186 attuali e per le malattie infettive di arrivare a 709 posti partendo dai 352 attuali.

Abbiamo assunto 750 persone. I direttori generali delle Asl hanno preso contatto con la rete alberghiera locale e si stanno predisponendo secondo linee guida precise ad ospitare il personale sanitario che lo richieda assieme a tutti i soggetti che devono effettuare le quarantene in maniera separata dai propri familiari.

Gli ospedali Covid post acuzie hanno un totale di 493 posti. Gli ospedali non COVID aperti sono 24 pubblici tra cui 2 IRCSS, 22 privati e un ente ecclesiastico. Quindi a disposizione di tutte le urgenze della popolazione pugliese, ci sono a disposizione quasi 50 strutture in grado di supplire a qualsiasi esigenza”.

“Come era stato detto, il primo Piano di riordino, cioè la fase uno della riorganizzazione ospedaliera, era stata condotta sulla base di una previsione che era quella che noi avevamo indicato come “il peggior scenario possibile” di duemila casi in Puglia. Questi duemila casi, secondo le previsioni, sarebbero dovuti esser notificati entro il 25 marzo. Grazie al cielo, possiamo dire che gli sforzi messi in atto dalla sanità pubblica regionale e anche dalle misure del Governo centrale ad oggi fanno sì che in Puglia si siano raggiunti circa 1800 casi. Su 14mila tamponi effettuati 1800* sono risultati positivi), pari al 12,8 per cento.  Si tratta di una percentuale particolarmente favorevole: significa che noi siamo abbastanza confidenti che i numeri che forniamo siano molto vicini alla realtà del sistema di sorveglianza. C’è da dire, peraltro, che il 18% di questi casi segnalati sono asintomatici a cui si aggiunge un 25% di pauci-sintomatici, che non hanno bisogno di ospedalizzazione.

Ad oggi è ospedalizzato il 45% di tutti i pazienti positivi, proprio perché la base è costituita da persone che sono perlopiù asintomatiche o pauci-sintomatiche.

I pazienti critici e severi sono pari al 24%.

Questa è la situazione epidemiologica ad oggi e se dobbiamo un po’ prevedere quello che succederà nei prossimi giorni ci aspettiamo che la situazione resti più o meno invariata, sperando che nel corso della prossima settimana potremo osservare un calo della curva epidemica. Ma questo dipenderà molto dal comportamento dei cittadini che devono, oggi più che mai, continuare a restare chiusi in casa, altrimenti vanificheranno tutti gli sforzi fatti sinora”.

Il direttore Vito Montanaro ha chiarito che: “La seconda fase del riordino ospedaliero Covid sarà formalizzata secondo le procedure che il Ministero ci ha somministrato anche attraverso il decreto legge numero 18 del 17 marzo 2020,  e cioè il giorno dopo in cui noi abbiamo presentato la prima fase. Nella prima fase si era ipotizzato uno scenario di 2mila contagiati. Lo scenario prevedeva un certo numero di posti letto, frutto delle disponibilità di ciascuna azienda sanitaria regionale, inclusi gli enti ecclesiastici che da subito hanno manifestato la loro disponibilità insieme alle case di cura private accreditate".

Ad oggi abbiamo attivato, perché completi sia di dotazione tecnologica sia di capitale umano, 173 posti letto di terapia intensiva, 186 posti letto di pneumologia e 352 posti letto di malattie infettive, tutti  facenti capo  alla rete CoVid 19”.

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Leo: “autorizzata la formazione a distanza per i giovani in Obbligo Formativo, per la formazione nei settori prioritari e per i corsi di Operatore Socio-Sanitario”.

“Continua il prezioso lavoro degli uffici regionali per garantire le opportunità della formazione professionale attraverso metodologie tali da garantire il distanziamento sociale, come la formazione a distanza (FAD). Dopo aver autorizzato la FAD per Garanzia Giovani, per MiFormo&Lavoro, OSS Scuola e ITS, saranno pubblicate domani - sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - gli atti della Sezione Formazione Professionale che autorizzano la formazione a distanza per i percorsi triennali di Istruzione eFormazione Professionale (cosiddetto Obbligo Formativo), per i progetti di formazione finalizzati all’acquisizione di qualifiche professionaliregionali nei settori “prioritari” (Avviso 5/2018) e per i corsi di Operatore Socio-Sanitario, di cui – ad oggi – avevamo autorizzato solo l’esame finale in modalità remota”,comunica l’assessore all’Istruzione, alla Formazione e al Lavoro della Regione Puglia Sebastiano Leo.

“Tale autorizzazioni – spiega l’assessore – sono chiaramente riferite alla parte didattica,non contemplando la parte di stage/tirocini, e sono da intendersi efficaci fino a quando non terminerà l’emergenza sanitaria, secondo disposizioni nazionali. Voglio precisare che il ricorso alla FAD è una facoltà e non un obbligo degli enti di formazione e che le suddette attività formative a distanza dovranno avvalersi di una piattaforma tale da garantire la tracciabilità e la privacy dei discenti. È importante chiarire – continua Leo – che il ricorso alla formazione a distanza potrà avvenire esclusivamente in modalità sincrona e che solo alcune attività laboratoriali, e solo per l’Avviso 5/2018,potranno essere autorizzate in modalità FAD previa autorizzazione espressa del responsabile del procedimento. Per i dettagli tecnici rimando alle rispettive Determine Dirigenziali in pubblicazione sul BURP di domani”.

“Nel tempo di due settimane – ha concluso l’assessore – abbiamo modificato l’impianto dei principali Avvisi della formazione, della riqualificazione professionale e delle politiche attive del lavoro consentendo l’opportunità della formazione a distanza in modalità sincrona. Grazie a questo sforzo il sistema pugliese della formazione professionale - composto dalla filiera degli organismi di formazione, dei docenti, dei tutor e della platea pugliese dei discenti - può riprendere gran parte delle attività sospese a causa dell’emergenza sanitaria, trasformando il distanziamento sociale in una possibilità di crescita e riqualificazione professionale. Al contempo continuiamo a lavorare sulle erogazioni delle liquidazioni, tanto agli enti quanto nel caso delle indennità per i discenti, garantendo ogni sforzo utile a fornire anche questo sostegno”.

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BOLLETTINO EPIDEMIOLOGICO REGIONE PUGLIA 1/4/2020

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi mercoledì 1 aprile, in Puglia, sono stati registrati 1.136 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono risultati positivi 143 casi, così suddivisi:

39 nella Provincia di Bari;

5 nella Provincia Bat;

27 nella Provincia di Brindisi;

 33 nella Provincia di Foggia;

18 nella Provincia di Lecce;

22 nella Provincia di Taranto;

1 fuori regione.

(La somma dei dati per provincia è superiore di 2 casi perché include le schede non ancora attribuite per provincia e che sono state nel frattempo assegnate).

Sono stati registrati oggi 19 decessi: 11 in Provincia di Bari, 1 in Provincia di Brindisi, 2 in Provincia di Foggia, 5 in Provincia di Lecce.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 15.209 test.

Salgono a 57 i pazienti guariti. Mentre il totale dei decessi è 129.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 1.946 così divisi:

655 nella Provincia di Bari;

116 nella Provincia di Bat;

191 nella Provincia di Brindisi;

490 nella Provincia di Foggia;

321 nella Provincia di Lecce;

148 nella Provincia di Taranto;

20 attribuiti a residenti fuori regione;

5 per i quali è in corso l'attribuzione della relativa provincia.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

admin

Redazione

Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata.

Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata. Cronaca Politica Sport e Curiosità, questi sono alcuni degli ingredienti della nuova testata giornalistica. Qualcuno potrebbe obbiettare che per una realtà come Lucera, i quotidiani on line siano troppi. Mi permetto di non essere d'accordo, in quanto più voci raccontano la realtà, più possono essere divulgati i pareri e le opinioni della gente, dopotutto la democrazia è sopratutto questo. La nostra testata, infatti, è libera e dà libero accesso a chiunque voglia collaborare ed esprimere il proprio pensiero, sottolineo che comunque il rapporto è libero e gratuito. Ringrazio sin da ora chiunque potrà dare la sua la fattiva collaborazione. Dopo essere stato uno degli editori, di Sunday Radio ed una delle sue voci più famose per tantissimi anni, mi appresto ora ad affrontare una nuova avventura, questa volta nel web e spero che questa sia foriera di successi e nuove soddisfazioni. Le premesse e l'entusiasmo ci sono, a voi lettori il giudizio finale.

Lucera / Foggia / Italy

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