BOLLETTINO EPIDEMIOLOGICO REGIONE PUGLIA 16/04/2020
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi giovedì 16 aprile, in Puglia, sono stati registrati 1.640 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono risultati positivi 74 casi, così suddivisi:
16 nella Provincia di Bari;
15 nella Provincia Bat;
11 nella Provincia di Brindisi;
24 nella Provincia di Foggia;
1 nella Provincia di Lecce;
7 nella Provincia di Taranto;
Sono stati registrati oggi 11 decessi: 2 in provincia di Bari, 4 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Taranto, 1 in provincia BAT, 3 in provincia di Brindisi.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 36.158 test.
Sono 334 i pazienti guariti.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 3.258 così divisi:
1.029 nella Provincia di Bari;
330 nella Provincia di Bat;
428 nella Provincia di Brindisi;
780 nella Provincia di Foggia;
427 nella Provincia di Lecce;
235 nella Provincia di Taranto;
25 attribuiti a residenti fuori regione;
4 per i quali è in corso l'attribuzione della relativa provincia.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
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EMILIANO E MONTANARO : 25MILA MASCHERINE PER IL SERVIZIO AL PUBBLICO DEI FARMACISTI PUGLIESI
Arrivano 25mila mascherine per i farmacisti pugliesi. Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e il direttore del dipartimento Promozione della Salute, Vito Montanaro hanno annunciato ai farmacisti pugliesi che sono a disposizione per chi in questi giorni sta lavorando al pubblico nelle farmacie 25mila mascherine chirurgiche. “La Regione – si legge nella lettera inviata ai rappresentanti dei farmacisti dal presidente Emiliano e dal direttore di Dipartimento Montanaro - nel confermare il riconoscimento del ruolo fondamentale che stanno svolgendo le farmacie di comunità in questo particolare momento, rafforzando a pieno il ruolo di presidi territoriali di assistenza in una logica di sanità di prossimità e continuità delle cure, comunica la propria disponibilità ad erogare in favore delle farmacie convenzionate, pubbliche e private, una fornitura di 25.000 mascherine chirurgiche, utili all’espletamento del servizio farmaceutico in convenzione”.
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EMILIANO E MONTANARO: PARTONO LE USCA, UNITÀ SPECIALI DI CONTINUITÀ ASSISTENZIALE
Con la fornitura dei dispositivi di protezione individuali da parte delle Asl possono partire dal 24 aprile le USCA, le Unità speciali di continuità assistenziale, team composti da medici che andranno a domicilio dei pazienti malati di Covid-19 per fornire cure e assistenza.
Il direttore del dipartimento Politiche della Salute, Vito Montanaro, ha inviato oggi alle Asl pugliesi una lettera con l’indicazione delle quantità di kit da distribuire. Un kit minimo sarà composto da una mascherina FFP2, un camice/grembiule monouso, occhiali o maschera, guanti monouso e una mascherina chirurgica per il paziente.
“Ringrazio i medici di medicina generale – ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano – che collaboreranno con noi andando, con le dovute protezioni, nelle case dei malati per curarli e dare assistenza”.
“Si tratta di una svolta nell’approccio alla cura della malattia, permettendo il monitoraggio domiciliare dei malati di Covid-19 e del controllo dei loro eventuali conviventi, limitando così le ospedalizzazioni - spiega il direttore del dipartimento salute, Vito Montanaro - e lo faremo grazie all’aiuto dei medici di medicina generale che si renderanno disponibili, muniti dei dispositivi di sicurezza necessari, seguendo le linee guida cliniche predisposte dagli specialisti del Policlinico di Bari.
Per ogni USCA saranno 5 i medici, che si alterneranno in due turni giornalieri. Ciascuna USCA potrà fare almeno 8 visite domiciliari al giorno. Le USCA attivate in tutta la Regione saranno 80, con un fabbisogno totale di circa 9.600 kit di DPI, per garantire l’attività per almeno 15 giorni.
I kit previsti – indicati secondo la popolazione dei territori - inizialmente saranno 860 per la Asl BT, 2960 per la Asl Ba, 950 per la Asl Br, 1.450 per la Asl Fg, 1.980 per la Asl Le e 1.380 per la Asl Ta. La distribuzione dei kit di DPI sarà a cura delle farmacie territoriali delle Asl.
Con l’inizio della distribuzione dei kit di DPI ai medici, le USCA potranno partire come deciso nella riunione del CPR – Comitato permanente regionale di Medicina Generale dello scorso 8 aprile.
Del Comitato permanente fanno parte, oltre ai rappresentanti regionali, tutti i sindacati dei medici di medicina generale.
In quella sede – con proposta regionale - sono stati sanciti i compiti della aziende sanitarie, che devono fornire ai medici spogliatoi, ambienti per la vestizione, uffici, sanificazione, mezzi, attrezzature, formazione oltre ai DPI che da adesso sono disponibili.
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Leo: «altri 120 milioni di euro per la Cassa Integrazione in Deroga, esenzione bollo e ampliamento platea beneficiari agli assunti fino al 17 marzo»
“Continua il lavoro incessante che la Regione Puglia sta facendo per sostenere i lavoratori e le imprese pugliesi in questo momento di difficoltà. La settimana scorsa avevamo chiesto al Ministro del Lavoro Nunzia Catalfo di sbloccare immediatamente le altre risorse per la Cassa Integrazione in Deroga e, nel pomeriggio di ieri, abbiamo avuto le risposte che cercavamo. La nostra regione risulta destinataria di una seconda tranche pari a 120 milioni di euro per il trattamento della CIGD, che si aggiungono ai 106,5 milioni di euro già trasferiti”, comunica l’assessore all’Istruzione, alla Formazione e al Lavoro della Regione Puglia Sebastiano Leo.
“In totale – continua l’assessore – sono quindi 226,5 milioni di euro le risorse destinate alla Puglia. Secondo l’ultima ricognizione effettuata dai miei uffici della Sezione Lavoro, che ringrazio per lo straordinario impegno di questi giorni, nella nostra regione hanno fatto domanda di cassa integrazione in deroga 30.692 imprese per un totale di 106.142 lavoratori interessati, che cubano un importo di circa 128 milioni di euro”.
“Inoltre – ha concluso Leo – abbiamo ottenuto dal Governo l’esenzione dell’imposta di bollo per la presentazione delle domande e l’ampliamento della platea dei beneficiari. Se prima infatti il trattamento per la Cassa Integrazione in Deroga era destinato agli assunti alla data del 23 febbraio, ora hanno diritto i dipendenti assunti fino alla data del 17 marzo. Sempre nella giornata di ieri abbiamo concluso le procedure di firma con le parti sociali e gli istituti di credito del Protocollo Quadro che prevede la possibilità di un finanziamento, da parte degli istituti bancari, a tasso e costo zero, quale anticipo sulla cassa spettante al lavoratore. Ringrazio gli uffici regionali e il consigliere del Presidente Domenico De Santis per il prezioso supporto di questi giorni”.