BOLLETTINO EPIDEMIOLOGICO REGIONE PUGLIA 28-04-2020
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi martedì 28 aprile in Puglia, sono stati registrati 1.520 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono risultati positivi 22 casi, così suddivisi:
0 nella Provincia di Bari;
3 nella Provincia Bat;
0 nella Provincia di Brindisi;
15 nella Provincia di Foggia;
4 nella Provincia di Lecce;
0 nella Provincia di Taranto.
Sono stati registrati 2 decessi: 2 in provincia di Bari.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 58.496 test.
Sono 654 i pazienti guariti.
2919 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 3.980 così divisi:
1.285 nella Provincia di Bari;
371 nella Provincia di Bat;
554 nella Provincia di Brindisi;
1.004 nella Provincia di Foggia;
480 nella Provincia di Lecce;
255 nella Provincia di Taranto;
29 attribuiti a residenti fuori regione;
2 per i quali è in corso l'attribuzione della relativa provincia.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
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Fase 2 in Puglia, Emiliano emana ordinanza: “Ripartiamo in sicurezza”
DAL 4 MAGGIO:
OBBLIGO DI QUARANTENA DOMICILIARE DI 14 GIORNI PER CHI RIENTRA DA FUORI REGIONE PER SOGGIORNARE IN PUGLIA
OK A MANUTENZIONE NELLE SECONDE CASE DI PROPRIETÀ
DAL 29 APRILE:
OK RISTORAZIONE CON ASPORTO CON DIVIETO DI CONSUMAZIONE ALL’INTERNO E ALL’ESTERNO
OK A TOLETTATURA ANIMALI DI COMPAGNIA PREVIO APPUNTAMENTO
OK A PESCA AMATORIALE
OK ATTIVITA DI MANUTENZIONE E RIPARAZIONE IMBARCAZIONI DA DIPORTO
OK ACCESSO AI CIMITERI
PROROGATE LE ORDINANZE N.207 (STABILIMENTI BALNEARI), 209 (ATTIVITÀ AGRICOLE AMATORIALI), 212 (STRUTTURE RICETTIVE ALL’APERTO).
Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha emanato oggi un’ordinanza (num. 214) in vista dell’avvio della Fase 2 prevedendo la ripartenza di alcune attività a partire da domani. Il provvedimento è stato prima condiviso in una lunga riunione questa mattina convocata da Emiliano con il comitato dei sindaci Anci Puglia, alla presenza del prof. Pier Luigi Lopalco, responsabile del coordinamento epidemiologico della Regione.
La prima novità riguarda l’obbligo di quarantena a partire dal 4 maggio per chi rientra per soggiornavi in Puglia da fuori regione, possibilità prevista dal nuovo Dpcm che “in ogni caso” consente “il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza”.
“Questa misura di prevenzione – spiega Emiliano – l’abbiamo introdotta per la prima volta in Puglia con un’ordinanza che ha fatto scuola, emanata l’8 marzo alle 2.31 di notte, per contenere i rischi dell’improvviso esodo dal Nord Italia di migliaia di persone. La nostra ordinanza è intervenuta prima del lockdown nazionale ed è stata la chiave per evitare il diffondersi dell’epidemia in Puglia. Senza di essa avremmo scritto una storia diversa. Sono tantissimi i pugliesi che invece hanno accolto il nostro appello a non rientrare in Puglia per limitare i rischi, e che dal 4 maggio invece potranno tornare. Per questa ragione a tutela della salute pubblica chi rientra da fuori regione per soggiornarvi dovrà segnalare il proprio arrivo sul modulo online o al proprio medico di famiglia, e osservare 14 giorni di isolamento a casa. È un sacrificio necessario per contenere al massimo i rischi ed evitare di vanificare il lavoro di questi due mesi”.
“Si tratta di una misura fondamentale - spiega il prof. Lopalco - nella prima fase di emergenza su 35mila persone rientrate da fuori regione e segnalate con autocertificazione sul nostro sistema, abbiamo intercettato ben 200 casi positivi a Covid. Grazie all’ordinanza del presidente della Regione Puglia che imponeva la quarantena, abbiamo limitato al massimo le catene di contagio che sarebbero partite da queste 200 persone. Se fossero state libere di circolare avrebbero avviato catene che si sarebbero rapidamente moltiplicate”.
Obiettivo dell’ordinanza del presidente, come lui stesso ha spiegato “è tenere a freno l’epidemia parallelamente alla progressiva ripartenza della Fase 2, modulando a livello regionale la rigidità delle norme nazionali, come sta accadendo anche in altre parti di Italia. Interveniamo subito in alcuni settori e ogni decisione ha alla base sempre un’istruttoria epidemiologica - spiega Emiliano - in particolare da domani 29 aprile consentiamo in Puglia la ristorazione con asporto da parte di bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie con divieto di consumazione all’interno e all’esterno dei locali, la tolettatura degli animali di compagnia previo appuntamento, la pesca amatoriale, manutenzione e riparazione delle imbarcazioni da diporto, l’accesso ai cimiteri. Dal 4 maggio inoltre sarà possibile recarsi nelle seconde case di proprietà per attività di manutenzione”.
Sono prorogate inoltre sino al 17 maggio le ordinanze n. 207 sugli stabilimenti balneari, n. 209 attività agricole amatoriali e allevamento, n. 212 campeggi e strutture ricettive all’aperto.
L’ordinanza emanata oggi avrà efficacia sino al 17 maggio 2020.
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Ordinanza Regione Puglia su Trasporto Pubblico Locale automobilistico extraurbano e ferroviario
Il presidente della Regione Puglia ha appena emanato un’ordinanza (num. 215) in materia di trasporto pubblico locale automobilistico extraurbano e ferroviario che stabilisce:
con decorrenza dal 4 maggio e sino al 17 maggio 2020, fermo restando l’obbligo vigente sull’intero territorio nazionale di usare protezioni delle vie respiratorie nei
luoghi confinati aperti al pubblico inclusi i mezzi di trasporto e comunque in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente la distanza di sicurezza,
le attività di trasporto pubblico di linea sono espletate da tutte le imprese anche nel rispetto di quanto previsto nel protocollo di settore sottoscritto il 20 marzo 2020 e
contenuto nell’allegato 8 al D.P.C.M. 26 aprile 2020, nonché delle Linee guida contenute nell’allegato 9 dello stesso D.P.C.M. che qui si intendono, in ogni caso, riportate.
Sono adottate sull'intero territorio regionale, nei confronti di tutte le imprese di trasporto pubblico regionale locale automobilistico extraurbano, previa diffusa
informativa al pubblico, le seguenti misure, a decorrere dal 4 maggio 2020 e sino al 17 maggio 2020:
- sospensione di tutti i servizi ad accesso indifferenziato classificati scolastici, scolastici bis e scolastici integrativi;
- riduzione dei servizi ordinari feriali, in misura pari al 50% dell'ordinario programma di esercizio, nelle fasce orarie a minore domanda 9:00-12:00,
15:00-18:00, a partire dalle corse che registrano il minor numero di utenti;
- mantenimento di tutti i servizi ordinari "giornalieri" con frequenza 365 gg, incrementando, laddove necessario, il numero dei mezzi e/o delle corse necessarie a garantire a bordo il distanziamento fisico tra i passeggeri di almeno 1 metro;
- adozione delle misure specifiche per il settore trasporto pubblico locale, stradale, lacuale e ferrovie concesse, contenute nelle Linee guida di cui all’allegato 9 del D.P.C.M. 26 aprile 2020;
- rilevazione quotidiana delle frequentazioni su tutte le corse effettuate.
Sono adottate sull'intero territorio regionale, nei confronti di tutte le imprese di trasporto pubblico regionale locale ferroviario, previa diffusa informativa al pubblico, le seguenti misure, a decorrere dal 4 maggio 2020, e sino al 17 maggio 2020:
- riduzione, dei servizi ferroviari, in misura massima del 60% dell'ordinario programma di esercizio, a partire dalle fasce orarie di minore domanda, subordinatamente all’approvazione della conseguente riprogrammazione del
servizio da parte della Sezione TPL dell’Assessorato ai Trasporti della Regione; la riprogrammazione contenente la riduzione dei servizi, dovrà salvaguardare le fasce orarie pendolari e sarà oggetto di monitoraggio, a cura delle imprese
stesse, attraverso la quotidiana rilevazione delle frequentazioni e potrà essere modificata, sempre subordinatamente alla approvazione della Sezione TPL dell’Assessorato ai Trasporti della Regione.
- adozione delle misure specifiche per il settore trasporto pubblico locale, stradale, lacuale e ferrovie concesse, contenute nelle Linee guida di cui all’allegato 9 del D.P.C.M. 26 aprile 2020;
E’ demandata alla competenza dei Sindaci dei Comuni nei quali sono garantiti servizi di trasporto pubblico locale, l'adozione delle ordinanze aventi le finalità di cui all'art.
1, comma 1 lett. ff) del D.P.C.M. del 26 aprile 2020.
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Agricoltura e risorse idriche: attiva la Piattaforma on line
Nardone: “Un ulteriore passo verso la semplificazione e minore burocrazia che potrà migliorare anche la gestione della risorsa acqua e il controllo del territorio”
È disponibile la piattaforma on line per la gestione delle procedure di utilizzo della risorsa idrica in agricoltura. Lo rende noto il Direttore del Dipartimento regionale Agricoltura, Gianluca Nardone, il quale fa sapere che da oggi gli utenti a qualsiasi titolo di acque sotterranee e superficiali possono iscriversi al portale disponibile su www.sit.puglia.it
Il sistema telematico consentirà d’ora in poi una gestione snella ed efficiente di tutti i procedimenti legati all’utilizzo di acqua. "È un importante passo in avanti – sottolinea Nardone – utile non solo in questa fase di obbligatorio distanziamento sociale ma anche per il futuro perché ci consente di velocizzare e alleggerire le attività istruttorie e di evitare le documentazioni cartacee da presentare agli uffici della pubblica amministrazione.”
“La Piattaforma, sviluppata da InnovaPuglia Spa col coordinamento della Sezione regionale Risorse Idriche, sarà pienamente operativa dal 1° giugno 2020 e costituirà un canale diretto di comunicazione tra gli utilizzatori della risorsa idrica e le Amministrazioni competenti, che di conseguenza potranno avere un quadro sempre aggiornato e completo delle derivazioni in atto e dei quantitativi di acqua utilizzati per i diversi scopi a scala regionale. Il sistema telematico, inoltre, contribuirà ad arricchire il patrimonio informativo di conoscenza del territorio di cui la Regione Puglia oggi dispone con informazioni di particolare importanza. Sarà un ulteriore strumento per uno studio efficace ed efficiente della risorsa idrica per un impiego sempre più sostenibile della stessa, specie in una regione, come la nostra, che ha delle forti criticità siccitose".
Tutte le tipologie di utente possono richiedere l'accesso alla Piattaforma (su http://www.sit.puglia.it/portal/portale_cis/Procedimenti) tramite il modulo reso disponibile sempre nella sezione Risorse Idriche del portale www.sit.puglia.it, seguendo le modalità ivi descritte, attraverso il 'Manuale d'uso'.
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Il Fascicolo sanitario elettronico attivabile anche nelle farmacie pugliesi da maggio prossimo: sottoscritto protocollo attuativo tra Regione Puglia, Ordini, Federfarma e Assofarm Puglia
I cittadini pugliesi potranno attivare il fascicolo sanitario elettronico anche nelle farmacie di comunità. La Regione Puglia dà il via, infatti, tra le prime Regioni in Italia, alla sperimentazione che, dall’11 maggio prossimo, coinvolgerà la fitta rete delle farmacie urbane e rurali che aderiranno all’iniziativa.
Il servizio è reso possibile da un protocollo, attuativo del progetto nazionale della Farmacia dei Servizi, sottoscritto da Regione Puglia (Dipartimento Promozione della Salute e Sezione Risorse Strumentali e Tecnologiche Sanitarie), Consulta degli Ordini dei Farmacisti, Federfarma e Assofarm Puglia.
Con il fascicolo sanitario elettronico i cittadini possono avere, nel rigoroso rispetto della privacy, la propria storia clinica disponibile in digitale, aggiornata e consultabile in ogni momento e, soprattutto, condivisibile con i professionisti e le strutture sanitarie che li hanno in cura, come quando si va al pronto soccorso o negli ambulatori connessi al sistema regionale. Questo è uno strumento prezioso di controllo, vigilanza e pianificazione delle politiche sanitarie in un’ottica di ottimizzazione, efficacia, efficienza e sostenibilità dei servizi ai cittadini.
“Un fascicolo sanitario elettronico alimentato in modo continuativo e completo favorisce un miglior processo di prevenzione, diagnosi e cura – dichiara il presidente della giunta regionale, Michele Emiliano – Agevolarne il processo di attivazione è fondamentale. L’alleanza con le farmacie della nostra regione riveste un ruolo significativo. Con questa ulteriore sperimentazione nell’ambito della Farmacia dei servizi, un modello che funziona e di cui ci siamo fatti pionieri a livello nazionale, aggiungiamo un tassello importante”.
“Si rende particolarmente importante attivare questa sperimentazione – sottolinea il direttore del dipartimento promozione della salute, Vito Montanaro – nella emergenza sanitaria in corso per la pandemia da Covid-19, alla luce dei benefici che il fascicolo sanitario elettronico può apportare, in questa fase delicata, nella presa in carico dei pazienti e anche nella semplificazione dei processi per l’erogazione della ricetta dematerializzata”.
“La raccolta dei consensi – spiega Vito Bavaro, dirigente della sezione risorse strumentali e tecnologiche sanitarie -avviene attraverso i sistemi gestionali delle farmacie opportunamente integrati con il sistema di FSE regionale (SIST Puglia)”.
“La farmacia e i farmacisti hanno svolto e continuano a svolgere un ruolo chiave, come dimostrato anche nel corso di questa emergenza sanitaria – dichiara Francesco Settembrini, presidente Consulta Ordini dei Farmacisti Puglia - La Farmacia di Comunità, grazie a questo protocollo e alla lungimiranza della Regione Puglia, diventa ora parte attiva nella realizzazione dell’intervento di evoluzione del Fascicolo sanitario elettronico ponendo le basi per una implementazione dei servizi al cittadino attraverso il potenziamento della innovazione digitale e dell’assistenza socio-sanitaria territoriale”.
“Le farmacie pugliesi sono pronte come sempre a fare la loro parte – dice Vito Novielli, presidente Federfarma Puglia – consapevoli di essere il punto di accesso al sistema sanitario territoriale più diretto e capillare, in grado di supportare i cittadini con la professionalità e la vicinanza necessarie. Anche grazie al supporto della rete tecnologica di cui sono dotate”.
“Con il Protocollo per l’attivazione del FSE – dichiara Luigi d’Ambrosio Lettieri, presidente dell’Ordine dei farmacisti di Bari e Bat e vice presidente nazionale Fofi – si compie il primo passo della sperimentazione sui nuovi servizi erogati dalla Farmacia, approvato in Conferenza Stato-Regioni nello scorso ottobre. Esso conferma il ruolo fondamentale svolto da farmacisti e farmacia nella sanità territoriale e rappresenta una vera pietra miliare del nuovo processo di governance sanitaria che consentirà di sviluppare i vantaggi del fascicolo sanitario elettronico a beneficio del cittadino, a cui verrà garantita una migliore assistenza, minori disagi e gli effetti positivi di una maggiore sinergia tra operatori sanitari”.