Dal 4 maggio obbligo di isolamento a casa di 14 giorni per chi rientra da fuori regione. Emiliano e Giannini: “collaborazione anche dagli operatori dei trasporti”
Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e l’assessore ai trasporti Giovanni Giannini hanno richiesto agli operatori dei trasporti di tutte le modalità, di veicolare a partire da domani nei propri palinsesti di comunicazione ai passeggeri in arrivo in Puglia e provenienti da fuori regione, il rispetto degli obblighi stabiliti dall’ordinanza n. 214/2020 attraverso questo messaggio: “tutte le persone fisiche che sono rientrate in Puglia da altre regioni, per soggiornare continuativamente nel proprio domicilio abitazione o residenza, hanno l’obbligo di comunicarlo immediatamente compilando il modulo sul portale della Regione Puglia o al proprio medico o all’operatore di sanità pubblica e devono restare in isolamento fiduciario per 14 giorni. Non possono avere contatti sociali, non si possono spostare né viaggiare. Devono essere sempre raggiungibili e, nel caso di comparsa di sintomi, devono avvertire immediatamente il proprio medico o l’operatore di sanità pubblica”.
Sono stati coinvolti i porti di Bari e Brindisi (Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Meridional) gli aeroporti di Bari e Brindisi (Aeroporti di Puglia) le stazioni ferroviarie di Foggia, Barletta, Bari, Brindisi e Lecce (Rfi e Trenitalia) gli hub bus delle imprese Marino, Miccolis, Sita, Ferrovie del Gargano, Flixbus, erogatrici di servizi automobilistici interregionali. Gli operatori hanno assicurato massima collaborazione.
-----------------------------
Borraccino: 34milioni di euro, per gli investimenti delle imprese pugliesi, liquidati in questa settimana
Nota dell’assessore allo Sviluppo Economico, Mino Borraccino:
“La Regione Puglia, attraverso l’Assessorato allo sviluppo economico ha emesso 63 mandati di pagamento per sostenere gli investimenti delle imprese con una immissione di liquidità di oltre 34milioni di euro.
Per aiutare il sistema delle imprese pugliesi, come già da provvedimento, di alcune settimane fa, del Capo Dipartimento prof. Laforgia, avevamo sollecitato le tecnostrutture regionali interessate a fare presto e ad accelerare i pagamenti alle imprese.
Questi ulteriori 63 provvedimenti chiusi dall’Assessorato allo Sviluppo Economico della Regione Puglia, si vanno a sommare quindi a quanto fatto nelle settimane precedenti.
Parliamo dell’ erogazione di ingenti fondi regionali e ringrazio, per la solerzia e il grande lavoro svolto pure in smart working, tutti i funzionari della Sezione competitività, guidata dalla dott.ssa Gianna Elisa Berlingerio.
Abbiamo sostenuto e stiamo continuando a farlo ogni settimana, in un momento di grave difficoltà, imprese di diversi settori, dal manifatturiero al settore turistico.
La sfida si vince giocando tutti insiemi per far ripartire quanto prima la Puglia, infatti la settimana prossima terremo la nuova e definitiva riunione di Partenariato Economico Sociale per chiudere sulle misure emergenziali messe in campo con la manovra economica regionale da 450milioni di euro” (Comun.)
--------------------------------------
BOLLETTINO EPIDEMIOLOGICO REGIONE PUGLIA 3-5-2020
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi domenica 3 maggio in Puglia, sono stati registrati 1.073 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono risultati positivi 11 casi, così suddivisi:
3 nella Provincia di Bari;
2 nella Provincia Bat;
1 nella Provincia di Brindisi;
2 nella Provincia di Foggia;
2 nella Provincia di Lecce;
0 nella Provincia di Taranto.
Per 1 caso è in corso l’attribuzione della provincia di provenienza.
Sono stati registrati 2 decessi in provincia di Lecce.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 66.443 test.
Sono 765 i pazienti guariti.
2.955 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 4.144 così divisi:
1.322 nella Provincia di Bari;
379 nella Provincia di Bat;
582 nella Provincia di Brindisi;
1.068 nella Provincia di Foggia;
497 nella Provincia di Lecce;
263 nella Provincia di Taranto;
29 attribuiti a residenti fuori regione;
4 per i quali è in corso l'attribuzione della relativa provincia.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
--------------------------------------------
Welfare, Ruggeri: approvato il piano regionale per la non autofficienza.
Interventi anche a favore delle strutture che operano con i buoni servizio
“Il nostro impegno a favore delle fasce più deboli della popolazione pugliese non si ferma. Su proposta dell’assessorato al Welfare, la Giunta regionale ha approvato ieri due importanti provvedimenti per rispondere alle istanze che quotidianamente ci vengono rivolte soprattutto dagli ammalati gravi e gravissimi e dai loro familiari ai quali mai faremo mancare il nostro supporto e la nostra solidarietà”.
È quanto affermato dall’assessore regionale al Welfare Salvatore Ruggeri che ha espresso soddisfazione per i provvedimenti adottati ieri dalla Giunta regionale.
In particolare è stato approvato il Piano Regionale per la Non Autosufficienza 2019-2021 che descrive gli interventi e i servizi da realizzare in favore dei disabili gravi e gravissimi della Regione Puglia, in linea con le indicazioni del Piano Nazionale per la Non Autosufficienza. Per il primo anno sono state stanziate risorse per complessive € 37.831.200,00 che saranno utilizzate in parte per interventi a diretta regia regionali in parte per interventi realizzati dagli Ambiti Sociali; a questi ultimi verranno trasferiti € 12.000.000,00 per finanziare gli interventi di assistenza domiciliare ai disabili gravi e gravissimi, mentre € 25.831.200,00 saranno utilizzati per gli assegni di cura in favore dei disabili gravissimi, per i Progetti di Vita indipendente e per il cofinanziamento dello strumento dei Buoni Servizio per interventi di assistenza domiciliare in favore dei disabili gravi.
La Giunta regionale ha stanziato complessivi € 13.907.730,23 per realizzare interventi urgenti volti a tutelare le fasce più fragili di popolazione che usufruisce delle strutture e dei servizi sospesi a seguito della pandemia da Covid-19. Allo stesso tempo gli interventi programmati hanno l’obiettivo di mettere in sicurezza la qualità del sistema di offerta delle strutture che operano con lo strumento del Buono Servizio, in favore di minori, anziani e disabili.
Con la delibera del 30 aprile la giunta regionale ha approvato anche le linee guida operative che definiscono procedure amministrative semplificate per dare attuazione all’art.48 del decreto legge n.18 del 17 marzo 2020 e che consentiranno agli Ambiti Sociali Territoriali di approvare modalità di intervento alternative rispetto a quelle ordinarie e in presenza, nel pieno rispetto dei protocolli di sicurezza previsti per la tutela della salute del personale e dell’utenza.
In sintesi, questi i principali contenuti del provvedimento.
I soggetti gestori delle strutture e dei servizi che erogano prestazioni in regime di buoni servizio possono, in via alternativa, richiedere all’ambito territoriale :
- un contributo per il sostegno alla gestione pari al 15% della tariffa riconosciuta sulle domande abbinate e convalidate e, comunque, in misura non inferiore al numero totale dei posti accreditati a Catalogo;
- la conversione delle prestazioni erogate in regime di buoni servizio ai sensi del richiamato art. 48 del DPCM 17 marzo 2020, in favore dei medesimi utenti, seppure con forme e modalità diverse da quelle ordinarie (a distanza, a domicilio). La conversione delle prestazioni potrà essere riconosciuta anche retroattivamente, a decorrere dalla data di sospensione delle attività in presenza, pur se prevista dal DPCM del 17 marzo 2020 n. 18, tanto al fine di non pregiudicare la continuità della presa in carico. Le modalità con cui avanzare la richiesta di conversione sono puntualmente disciplinate nelle allegate linee operative, ferma restando la necessità che dette modalità siano confermate dagli ambiti territoriali sociali che, con carattere d’urgenza, sentite le OO.SS. più rappresentative, firmatarie dei CCNL, provvedono a ratificare e/o aggiornare il percorso di lavoro, in forma di co-progettazione o secondo le modalità che saranno definite a livello nazionale e regionale nelle fasi successive.
L’adesione al “contributo straordinario per le spese fisse di gestione” è incompatibile e non cumulabile con la rimodulazione delle attività ai sensi del comma 1. Art. 48 D.L. 18/2020.