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DA GENNAIO LE LOCANDINE DELLE ASL NELLE SALE GIOCO

 

Forse non tutti sanno che dal 1^ gennaio 2013 in tutte le sale e gli esercizi in cui si può scommettere o giocare, per effetto del c.d. Decreto Balduzzi, sarà obbligatorio  esporre in modo ben visibile una informativa diretta ad evidenziare i rischi correlati al gioco e a segnalare la presenza sul territorio di servizi dedicati alla cura e al reinserimento sociale delle persone con patologie correlate al Gioco d’Azzardo Patologico (GAP).

Legge 8 novembre 2012, n. 189, art. 7 – comma 5.

L’informativa dovrà essere predisposta dalle A.S.L. e contenere una serie di notizie e avvertenze che possano mettere in guardia il giocatore dai potenziali rischi che possono derivare da un non corretto rapporto con i giochi e le scommesse. Non mancheranno numeri telefonici cui rivolgersi.

E’ anche previsto  una sorta di “autotest” per verificare se si è a rischio di sviluppare problemi con il gioco d’azzardo: Un paio di domande alle quali, sinceramente, non crediamo che i giocatori, specie quelli più accaniti, daranno seguito più di tanto.  Anche perché in caso di risposta affermativa alle domande, quindi essere a rischio Ludopatia, difficilmente un giocatore accanito si convincerà che è meglio lasciar perdere. E’ come fare un test antidroga ad un tossicodipendente e, in caso di esito positivo, sperare che questo smetta di drogarsi. Ci sembra un tantino esagerato, però va bene lo stesso. Meglio, molto meglio questo che niente. L’effetto dissuadente potrebbe, paradossalmente, risultare positivo più per chi si appresta a giocare per le prime volte o lo fa saltuariamente che per le categorie a rischio. 

La locandina, che deve essere tradotta anche in arabo e inglese, si rivolge al giocatore in modo diretto e con parole molto semplici vengono elencate  gli effetti della ludopatia, i problemi relazionali che da essa si sviluppano; viene ricordato che le probabilità di vincere sono di gran lunga inferiori a quelle di perdere e che, facilmente si può finire nelle mani degli strozzini.

La locandina, insieme alle altre norme che entreranno in vigore il nuovo anno, tra le quali il divieto di gioco ai minori di 18 anni e la loro preventiva identificazione; le norme che disciplinano in modo più restrittivo e  a tutela dei giocatori la pubblicità del settore, sono senz’altro un passo avanti importante  e un segnale da parte dello Stato sulla effettiva volontà di limitare, quanto meno, i negativi effetti dell’azzardo su molte persone anche se, dobbiamo registrare, d’altra parte, l’approvazione dell’emendamento che anticipa a gennaio 2013 ( da giugno) la nuova gara per 1000 nuove sale da poker ove si potranno svolgere tornei dal vivo; la già introdotta novità delle videoslot  on line, alle quali si può giocare sul cellulare, l’ iphone ecc. 

Tutto questo in attesa che davvero si introducano norme , anche di carattere tecnico, molto più severe per ostacolare il gioco eccessivo. Per esempio la distanza da scuole, chiese, ospedali e luoghi simili; oppure il “blocco” automatico delle slot dopo un certo tempo, meglio ancora, l’introduzione di un  meccanismo in grado  di “leggere” la carta d’identità (in formato elettronico, in via di diffusione su tutto il territorio nazionale) del giocatore ad intervalli prestabiliti, negando l’accesso e quindi il gioco dopo, per es, il terzo tentativo di accesso con la stessa carta. 

In attesa di tempi migliori, non resta che una raccomandazione: Tentiamo pure la fortuna, il giusto, ogni tanto, non fa male;  ma non affidiamo la nostra vita, i nostri sogni e il nostro futuro ad un congegno elettronico.

Dr Salvatore Aiezza

 

admin

Redazione

Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata.

Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata. Cronaca Politica Sport e Curiosità, questi sono alcuni degli ingredienti della nuova testata giornalistica. Qualcuno potrebbe obbiettare che per una realtà come Lucera, i quotidiani on line siano troppi. Mi permetto di non essere d'accordo, in quanto più voci raccontano la realtà, più possono essere divulgati i pareri e le opinioni della gente, dopotutto la democrazia è sopratutto questo. La nostra testata, infatti, è libera e dà libero accesso a chiunque voglia collaborare ed esprimere il proprio pensiero, sottolineo che comunque il rapporto è libero e gratuito. Ringrazio sin da ora chiunque potrà dare la sua la fattiva collaborazione. Dopo essere stato uno degli editori, di Sunday Radio ed una delle sue voci più famose per tantissimi anni, mi appresto ora ad affrontare una nuova avventura, questa volta nel web e spero che questa sia foriera di successi e nuove soddisfazioni. Le premesse e l'entusiasmo ci sono, a voi lettori il giudizio finale.

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