Lello Di Ianni, l’assessore alle finanze dell’Amministrane Dotoli, è stato indicato per ricoprire lo stesso ruolo nella Giunta provinciale, retta dal presidente Antonio Pepe. Il decreto ancora non c’è, ma è certo che la cosa avverrà quanto prima, all’interno della rivisitazione politica dell’Esecutivo di Palazzo Dogana. A Foggia, nel massimo consesso dauno, avremo così due lucerini, Di Ianni, appunto come amministratore, e il nostro Sindaco Pasquale Dotoli. E questa di per sé è una bella notizia. E’ certamente un gratificante riconoscimento per la città, che vede due suoi rappresentanti a livello politico essere presenti in un ambito certamente più prestigioso e con un respiro programmatico molto ampio e perciò meritevole di un impegno maggiore e più qualificato. In particolare, la indicazione di Di Ianni ad assessore provinciale conferma il peso che egli ha nel contesto della politica dauna e anche in quello della Giunta lucerina. Il fatto che Di Ianni non sia stato mai messo in discussione in occasione delle diverse occasioni di rimpasto vuol dire che il suo contributo è importante nella economia dell’azione amministrativa ed è per questo che il primo cittadino Dotoli lo considera praticamente inamovibile e uno dei suoi uomini di fiducia.
La constatazione che il bilancio comunale sia stato messo in condizioni di equilibrio, pur con tutti i problemi di emergenza che ha il Comune, vuol dire che l’assessore al ramo, appunto Di Ianni, ha saputo fare un lavoro di coordinamento, di vigilanza e, nel contempo, di propulsione che va ascritto al suo impegno. E tra una cosa e l’altra Di Ianni ha avuto anche il merito di ripescare la squadra di calcio dai fondali melmosi della sparizione, attraverso una operazione di alta chirurgia calcistica, come è stata definita opportunamente a suo tempo. A Di Ianni, il suo attuale partito, UDCCAP.(Unione di Centro di Capitanata), è stato riconosciuto il merito di aver combattuto a testa alta in occasione del polemica sollevata dall’onorevole Angelo Cera per l’UDC, il quale caparbiamente non ha inteso riconoscere il ruolo primario che Di Ianni aveva nel partito, (quando quest’ultimo aveva solo una rappresentanza di facciata), attraverso la convergenza dei tanti consensi a titolo personale.
Comunque, fa piacere constatare che due nostri uomini ci rappresenteranno a livello provinciale, cosa che poche volte è accaduta nel corso della storia repubblicana. L’ultimo assessore al personale è stato, guarda caso?, Costantino Dell’Osso, il quale riuscì a rompere l’isolamento di Lucera nel contesto provinciale, attraverso una splendida affermazione che gli consentì, già prima di fare il parlamentare, di ricopre il ruolo di assessore al personale, con i vantaggi che Lucera ebbe in termini di considerazione al momento di affrontare i suoi problemi. Siamo certi che con Di Ianni nella cabina di regia a Palazzo Dogana alcune problemi ancora insoluti e di pertinenza dell’Amministrazione provinciale troveranno adeguato sbocco, come quello, ad esempio, del completamento dei lavori sulla strada Lucera - San Severo, per la quale mancano da completare ancora una decina di chilometri. Opera quest’ultima importantissima, che immette Lucera sul versante adriatico, a contatto col grande traffico nazionale.
Antonio Di Muro