Nella giornata di ieri, com’è stato ampiamente reso noto da tutti i media, il nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, detta regole più restrittive sulle modalità di circolazione delle persone sul territorio dello Stato fino al 3 Aprile p.v..
Il decreto, oltre a prevedere la chiusura di tutte le attività ludico ricreative e vietare assembramenti di persone, sia in pubblico che in luoghi aperti al pubblico, in particolare insiste sulla necessità per tutti e soprattutto per i soggetti più predisposti (anziani e immunodepressi) a stare a casa.
Il monito è rivolto a tutti, “bisogna stare a casa”.
Si esce solo per urgenti necessità comprovate e sottoscritte in un modulo compilato direttamente dall’interessato, ove sono elencate le deroghe: motivi di lavoro, di salute, situazioni di necessità, rientro presso il proprio domicilio o residenza.
Chiunque dichiara il falso è punibile con la denuncia in stato di libertà, alla Procura della Repubblica, per la violazione all’art. 495 C.P. (false dichiarazioni rese al Pubblico Ufficiale).
Tutti i ristoranti e i bar devono rispettare la chiusura perentoria alle ore 18:00 e nel corso dell’attività, devono far osservare la distanza tra le persone di almeno un metro.
Sono già attivi da parte della Questura, servizi di controllo del territorio, con pattuglie disseminate su tutto il territorio di competenza, al fine di verificare il rispetto delle regole comportamentali necessarie al contenimento della diffusione del Corona virus.
La violazione alle prescrizioni è punita con l’arresto fino a tre mesi o l’ammenda fino a 206 euro ex art 650 C.P.
Una raccomandazione particolare la vogliamo rivolgere ai genitori, affinché veicolino queste informazioni ai loro ragazzi, per renderli partecipi e più responsabili nei comportamenti da seguire.
Per l’osservanza delle regole, si allega l’elenco redatto dal Ministero dell’Interno per una migliore comprensione dei comportamenti da adottare e la copia del modulo per l’autocertificazione.
In ogni caso, sul sito web del Ministero dell’Interno e su quello della Presidenza del Consiglio dei Ministri sono consultabili degli spazi dedicati alle prescrizioni sugli spostamenti e alle risposte per le domande più frequenti (FAQ).
Modulo autocertificazione per gli spostamenti.
Il sottoscritto _____________________________________, nato il _________ a
____________, residente in ___________________, via__________________________,
identificato a mezzo __________________ nr. _____________________ utenza telefonica
_________________, consapevole delle conseguenze penali previste in caso di dichiarazioni mendaci a pubblico ufficiale (art 495 c.p.)
DICHIARA SOTTO LA PROPRIA RESPONSABILITÀ
Di essere a conoscenza delle misure di contenimento del contagio di cui all’art. 1, comma 1, del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 marzo 2020 concernenti lo spostamento delle persone fisiche all’interno di tutto il territorio nazionale, nonché delle sanzioni previste dall’art. 4, comma 1, del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’ 8 marzo 2020 in caso di inottemperanza (art. 650 C.P. salvo che il fatto non costituisca più grave reato);
Che lo spostamento è determinato da:
o comprovate esigenze lavorative;
o situazioni di necessità;
o motivi di salute;
o rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
A questo riguardo, dichiara che ________________________________________
(LAVORO PRESSO…, STO RIENTRANDO AL MIO DOMICILIO SITO IN….., DEVO EFFETTUARE UNA VISITA MEDICA… ALTRI MOTIVI PARTICOLARI..ETC…)
Data, ora e luogo del controllo
Firma del dichiarante L’Operatore di Polizia