Numeri da capogiro per la seconda edizione di 'Libando, Viaggiare Mangiando', il festival della cultura e dello street food incentrato sul tema “Mediterraneo in strada” che ha animato Foggia dal 16 al 19 aprile, portando in piazza circa 60 mila persone provenienti non solo dalla provincia ma anche dalle regioni limitrofe.
Numeri confermati anche dall’associazione Streetfood Italia che ha raccolto i dati degli artigiani del gusto presenti in piazza Cattedrale, piazza Mercato e piazza Purgatorio: 4 quintali di frittura di pesce, 2000 panini di mare, 1500 panzerotti, 3 quintali di olive ascolane, 70 chili di gnocchi al tartufo, 1 quintale e mezzo di lampredotto, 8 mila arrosticini, 1000 arancine di riso, 70 chili di meusa, 2 quintali di puccia salentina con il polpo, 4 quintali di patate tornado, 2 mila sfogliatelle napoletane, 500 chili di ricotta per i cannoli siciliani, 50 chili di panelle, 3 quintali di bombette e zampina, 3 mila torcinelli foggiani. Anche i paesi ospiti hanno risposto bene 2 quintali e mezzo di paella e 150 chili di gyros pita. Il tutto innaffiato da quasi 1500 litri di birra artigianale, sangria e vino locale.
Questo il bilancio della seconda edizione di “Libando, viaggiare mangiando” - che ha impiegato oltre 100 persone tra vigili, protezione civile, personale Amiu e addetti all’organizzazione - l’evento promosso dall'Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Foggia in collaborazione con le associazioni Streetfood e Di terra di mare, con l'impresa creativa Red Hot e la Fondazione Banca del Monte di Foggia.
“Quella di Libando è stata un’esperienza straordinaria ed esaltante, dichiara il sindaco di Foggia Franco Landella, nelle vie del nostro centro storico si è respirata un’atmosfera magica, fatta di profumi, sapori, allegria. Un’atmosfera che è stata ulteriormente impreziosita dal concerto di Richard Galliano. Libando ha trasformato per quattro giorni la nostra città nella ‘capitale’ dello ‘street food’, moltiplicando rispetto allo scorso anno le piazze che hanno ospitato gli stand. Ringrazio gli organizzatori di questa stupenda manifestazione, che è intenzione dell’Amministrazione comunale continuare a sostenere anche nei prossimi anni. Perché sono esperienze come queste a dare nuova vitalità e nuovo entusiasmo alla nostra città, rendendoci orgogliosi di essere foggiani”.
I foggiani, e non solo, hanno invaso le vie del centro storico di Foggia libero dalle auto - come ha sottolineato il presidente della Fondazione Banca del Monte Saverio Russo, lieto anche di aver operato per restituire piazza Mercato alla città - guidati dai profumi e dalla ricetta di pane e pomodoro scritta lungo le strade dall’associazione di promozione sociale EcstrArte A.P.S., andando alla scoperta delle prelibatezze ospitate nel villaggio gastronomico, delle eccellenze di Capitanata presenti soprattutto in piazza Purgatorio e delle bellezze come le opere d’arte di Daniela d’Elia esposte al Museo Civico all’interno della mostra “Il cibo delle donne”.
“Sono stati giorni bellissimi, le piazze vestite a festa, la gioia negli occhi della gente, Foggia crocevia di culture”, afferma Anna Paola Giuliani, assessore alla Cultura del Comune di Foggia.
Ed è alla gente che va il ringraziamento dell’organizzatrice di Libando Ester Fracasso: “i cittadini hanno risposto per la seconda volta in maniera più che positiva all’evento che quest’anno ha registrato ventimila presenze in più. Ringrazio tutti i turisti che hanno scelto di vivere un weekend a Foggia all’insegna di Libando e i Cicloamici di Foggia che domenica hanno partecipato all’escursione in bicicletta alla scoperta di Lucera. Un ringraziamento speciale va poi agli chef, puntualizza Ester Fracasso, che hanno arricchito la seconda edizione di Libando”. Ed infatti sono stati seguiti a tutte le ore, da mattina a sera, gli show cooking ospitati nelle EscarGò ubicate in piazza Purgatorio, che hanno visto cimentarsi con ricette che ruotavano intorno al grano arso gli chef de “La prova del cuoco” Carlo Cambi e Sergio Barzetti e gli chef di Capitanata: Zio Aldo, Gianfranco Brescia, Mario Ottaviano, Dario Perrella, Domenico Cilenti, Stefano Pupillo, Francesca Pillo, Peppe Zullo, Lucia Di Domenico, Mario Diodato Ognissanti, Blanca Festo, i nonni e i tirocinanti, Antonio Cera e Michele Sabatino, Annamaria Pazienza e Maria Antonietta D’Amico, Milena Bombarda, Nicola Russo, Gegè Mangano e Nazario Biscotti.
Libando è stato il festival della cultura legata al cibo perché, come afferma il presidente dell’associazione Streetfood Massimiliano Ricciarini “partiamo dall’assunto che il cibo è cultura, e vogliamo costruire attorno al tema ‘cibo di strada’ iniziative collaterali e momenti di riflessione che possano rappresentare nel tempo potenziali contributi e spunti per migliorare il settore”.
La seconda edizione del festival si è conclusa domenica 19 aprile con il concerto di Richard Galliano, fortemente voluto dal dirigente del Comune di Foggia Carco Dicesare che asserisce “la contentezza per Libando è enorme, il festival ha superato le aspettative. Sono felice di aver portato al Teatro Giordano un evento internazionale, lavoreremo per consolidare l’immagine del teatro a livello nazionale”.
Anche per quanto riguarda la comunicazione si è cercato di portare il festival alla ribalta nazionale come spiega Maria Pia Liguori, responsabile comunicazione di Libando: “dopo aver conferito, lo scorso anno, un’identità forte al progetto, grazie al lavoro fatto sul naming (il nome ‘Libando’ si è impresso con forza nell’immaginario collettivo per la sua musicalità e il suo tratto retrò) e sul logo, il primo obiettivo della seconda edizione è stato quello di catapultare l’evento fuori dai confini provinciali. A questo scopo, fondamentale si è rivelato il ruolo svolto dai food bloggers e dai giornalisti di settore, che hanno raccontato in presa diretta quanto andava accadendo”.
A raccontare, infine, Libando attraverso le immagini è stato il gruppo di Instragramers Foggia che ha registrato circa 300 fotografie condivise in due giorni, 77.000 impression totali scambiate, 37utenti attivi al giorno.
Libando vanta il patrocinio di Regione Puglia e PugliaPromozione. Si ringrazia la Camera di Commercio di Foggia.
