Le radici della ricorrenza, la rilettura attenta della tradizione, lo spettacolo: sono questi gli elementi che, dal 30 ottobre all’alba del 2 novembre, caratterizzeranno l’annuale e attesissimo appuntamento con “Fucacoste e cocce priatorje”, l’evento più grande della Capitanata, capace lo scorso anno di portare a Orsara di Puglia 40mila persone in 48 ore. Non solo la notte dell’1 novembre, dunque, ma un intero fine settimana di iniziative, convegni, laboratori, attività per i bambini, teatro e concerti per conoscere, capire e vivere il giorno più luminoso dell’anno. Il programma, ora, è ufficiale. Il 30 ottobre, alle ore 18, in Piazza Mazzini si terrà “Aspettando i Fucacoste e Cocce priatoje”, convegno di presentazione delle manifestazioni. Sabato 31 ottobre, in Piazza San Pietro, alle 18 prenderà il via “Cuochi e Fuochi”, una gara di cucina orsarese per approfondire uno degli aspetti più importanti dei “Fucacoste”, il significato e le tipologie del cibo preparato e consumato durante la ricorrenza. Sabato 31 ottobre, inoltre, alle 21, il Teatro Comunale aprirà il sipario su “L’ubriacone”, spettacolo teatrale della compagnia “I senza nome”. Alle ore 22, sempre sabato, le vie del centro cittadino saranno attraversate dalla musica itinerante dei “Colpi del Wazuka”.
1 NOVEMBRE, IL GIORNO E LA NOTTE DEI FUCACOSTE. L’evento vero e proprio, come sempre, comincerà dalla mattina dell’1 novembre. Già dalle ore 10, in Piazza San Pietro sarà attivo l’Info Point per la distribuzione del materiale informativo ai visitatori. Alla stessa ora, prenderà il via “Truccabimbi”, con animazione e attività per i più piccoli. Come ogni anno, anche stavolta si potrà partecipare ai laboratori per l’intaglio delle zucche. Le migliori opere saranno esposte in piazza e i loro autori riceveranno un premio. Per coinvolgere i rioni storici orsaresi, quest’anno è stato organizzato “Nel fuoco della tradizione, 1° concorso di Fucacoste per quartieri”. Saranno valutati l’aderenza ai principali elementi della tradizione (la condivisione del cibo, l’ospitalità) e la bellezza e l’imponenza dei falò.
AL RINTOCCO DELLA CAMPANA L’ACCENSIONE DEI FUOCHI. Il momento più suggestivo si vivrà alle ore 19: al rintocco delle campane della Chiesa Madre, saranno accesi i falò che illumineranno il paese. Da quel momento, avrà inizio la lunga notte dei Fucacoste e cocce priatorje (Falò e teste del Purgatorio), con l’apertura degli stand enogastronomici, la parata di giocolieri, artisti di strada e mangiafuoco dei Liubo. Alle 20.30 cominceranno gli altri spettacoli itineranti che vedono protagonisti la Contourband e il gruppo folk La Pacchianella. Alle 22 e, più tardi, alle 23.30, nel piazzale di via Madonna della Neve si terranno i concerti de Il Laboratorio del Grigio e de La Municipale Balcanica.
IL RITORNO DELLA PROCESSIONE DELLE ANIME. A mezzanotte, dopo anni di oblio, tornerà a calcare le vie di pietra del paese “La processione della Confraternita delle Anime del Purgatorio sotto il titolo di Santa Maria delle Grazie”. I confratelli incappucciati, completamente vestiti di bianco, si avvieranno dall’antica Chiesa dei Morti e attraverseranno il paese accompagnandosi, come vuole la tradizione, alle anime dei defunti. La processione della mezzanotte dell’1 novembre è un’usanza che, secondo le fonti più accreditate, risale al diciottesimo secolo. E’ una tradizione che ha più di 300 anni. Gli incappucciati, con loro, portavano delle zucche-lanterna.
TUTTE LE INFORMAZIONI UTILI. Per le informazioni sulla logistica, le aree di parcheggio riservate ai visitatori, l’area destinata all’accoglienza dei camper e i numeri utili per prenotare ospitalità e ristorazione, si può consultare comune.orsaradipuglia.fg.it (http://www.comune.orsaradipuglia.fg.it/cms/cms_area.php?idarea=13). Il recapito telefonico dell’Urp è il seguente: 0881.027520.
LE ALTRE INIZIATIVE. Il 31 ottobre e l’1 novembre sarà possibile partecipare alle visite guidate all’Abbazia Santi Angeli, al forno a paglia del 1526, allo showroom “Architettura e Vino”. Il laboratorio delle zucche aprirà già il 31 ottobre e sarà attivo dalle 15.30 alle 18 in Largo San Michele, nei locali del Centro Visita. Sarà possibile visitare anche la Cantina del Paradiso, premiata alla Biennale di Venezia come una delle più belle “Cattedrali del Vino” d’Italia. Nel complesso abbaziale, sarà visitabile il Museo della Tradizione dell’1 novembre.
QUANDO? L’1 NOVEMBRE. La notte dei Fucacoste è quella che va dalla sera dell’1 novembre all’alba del giorno seguente. Molti si confondono, immaginando si tratti di Halloween: niente di più sbagliato. Sui social sarà lanciato l’hashtag #quinonèhalloween. La notte dei falò è diversa non solo nei significati e nello spirito che la caratterizzano ma anche per ciò che attiene al momento in cui si celebra: Halloween si svolge la notte del 31 ottobre, la notte dei Fucacoste, invece, va in scena 24 ore dopo. Il ‘quando’ è molto importante anche da un altro punto di vista. Per godersi appieno l’evento, è importante essere in paese già del mattino dell’1 novembre o anche prima, e lo è per almeno 2 motivi: fare il proprio ingresso nel borgo prima che lo stesso sia chiuso al transito delle automobili per motivi di sicurezza (di solito accade attorno alle ore 21, in ogni caso dipende dal flusso e dalla quantità di automobili in entrata); vivere l’attesa, la preparazione, la vera e propria trasformazione del paese man mano che si avvicinano il tramonto e i rintocchi delle campane che danno il via all’accensione dei fuochi.
LE ZUCCHE LANTERNA. Beffarde, sorridenti, misteriose: nella notte dei falò, le anime del purgatorio sono guidate dai lumi posti all’interno delle zucche che prendono sembianze umane. In questo periodo, gli orsaresi scelgono le migliori zucche dei loro campi e le intagliano per la notte dell’1 novembre. Nei giorni che precedono l’evento, Orsara di Puglia vibra al ritmo di una crescente frenesia. L’attesa e la preparazione sono vissute in ogni casa.
IL SIGNIFICATO. Falò e delle teste del purgatorio: è questo il significato di “Fucacoste e cocce priatorje”, la notte dei cento fuochi, delle 1000 zucche-lanterna, la notte più lunga dell’anno per Orsara di Puglia. Qui, nel cuore verde della provincia di Foggia, la sera del 1° novembre si infiamma e si accende fino al mattino seguente. E’ un evento che mette in evidenza l’illuminazione della fede, il ricordo dei defunti, il gusto genuino di stare insieme condividendo un momento di comunione. E’ la “magia” autentica del legame misterioso tra il mondo dei vivi e quello di quanti vivono nella nostra memoria.
L’ORGANIZZAZIONE. Le manifestazioni del 30 e 31 novembre e l’evento dell’1 novembre sono organizzati dal Comune di Orsara di Puglia in collaborazione con tutte le principali realtà associative del paese. All’organizzazione delle attività hanno assicurato il loro prezioso contributo la Parrocchia della Chiesa Madre, Holladura Street Band, Pro Loco, Associazione Commercianti e Artigiani Orsaresi (Acao). La manifestazione gode del patrocinio e della collaborazione di Promo Daunia, Gal Meridaunia e Regione Puglia. “Colpo in canna web radio” e Rec24 sono i media partner ufficiali.