Il Gruppo Teatrale “Amici dell’Arte” di Lucera ha inaugurato la 45.ma Stagione Teatrale con la commedia “Violett e Gelsomin, ci truvam sop a fess-bbucch” di Germano Benincaso, una delle sue opere più rappresentate, portata in scena da tantissime compagnie sparse su tutto il territorio nazionale che l’hanno tradotta nei rispettivi dialetti.
Il testo, già attualissimo, è stato riadattato ed aggiornato - come lo stesso titolo fa intendere – per evidenziare quanto la società di oggi sia condizionata dall’uso dei social network.
Lo spettacolo, andato in scena al Teatro dell’Opera di Lucera, il 4 – 5 e 6 gennaio ha fatto registrare il tutto esaurito per tutte e cinque le rappresentazioni.
I due protagonisti principali di questo lavoro Ida Salvatore ed Arturo Monaco, che hanno interpretato il ruoli principali della vicenda, sono stati applauditi durante tutta la rappresentazione dando vita a duetti esilaranti. Altrettanto apprezzati dal pubblico Lina Carratù e Lello Spagnuolo, affiatata coppia nelle vesti di genitori alle prese con i numerosi problemi della vita quotidiana: la mancanza di lavoro, una gravidanza indesiderata, la convivenza forzata con due cognati ingombranti. Al loro fianco due giovanissimi, ma già bravissimi attori: Pasquale Monaco e Simona Ianigro. Applausi e consensi anche per gli altri componenti il cast dello spettacolo: Domenico Tutolo, Maria Strazioso, Luigi Granieri, Antonio Cuppone e Luigi Follieri.
La regia è stata curata dallo stesso autore Germano Benincaso, le scene realizzate da Giuseppe Grasso.
Domenica 12 gennaio, il gruppo lucerino sarà al Teatro Fenaroli di Lanciano con questa stessa commedia per l’XI edizione del Festival Nazionale del Teatro Dialettale, una manifestazione alla quale gli “Amici dell’Arte” partecipano da diversi anni, nell’ambito della quale hanno raccolto consensi da parte del pubblico e prestigiosi riconoscimenti per la regia, per le scenografie, per il testo e per l’interpretazione degli attori.
