Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa.
- La recente esperienza del progetto “Info-Point(gabbiotto)” al Castello di Lucera è l’ennesima dimostrazione della scarsa trasparenza e della tardiva informazione fornita alla cittadinanza dalle istituzioni locali e purtroppo anche dai consiglieri della minoranza; forse per autoreferenzialità o per pigra superficialità o forse per tenere i cittadini all’oscuro dei fatti così da non poter svolgere nessuna sorta di vigilanza sul loro operato.
Invece l’Associazione Lucera Non Tace ODV (LNT) continua, nel suo piccolo, a svolgere la funzione di sensibilizzazione verso TUTTI. Affinché l’intera vicenda del progetto “gabbiotto” sia meglio chiarita, LNT pone pubblicamente al sindaco di Lucera le seguenti domande:
1. E’ stata chiesta una proroga della scadenza del finanziamento del progetto “gabbiotto” di 252.000 € erogato dal GAL Meridaunia, in modo da lasciarsi più tempo per modificare eventualmente il progetto? E In ogni caso qual è la data di scadenza del finanziamento, ossia la data entro la quale tutti i lavori previsti nel progetto esecutivo devono essere rendicontati?
2. Alla luce dell’incontro con la Soprintendenza previsto per oggi (si è tenuto?), la posizione dell’Info-Point rimane quella prevista dal progetto esecutivo, cioè nello slargo antistante l’ingresso principale della fortezza (porta Lucera)?
3. L’ Info-Point, viste le ridotte dimensioni previste nel progetto esecutivo (3,6x5,55 m.), sarà dotato di servizi igienici?
a. In caso affermativo, i servizi igienici saranno riservati solo al personale o anche ai visitatori?
b. Vista la considerevole distanza tra i 2 siti (dalla guardia di finanza in viale Castello all’Info-Point), a quanto ammonta il costo di allacciamento della rete fognaria?
c. Il comune di Lucera sarà in grado di accollarsi il costo di questo allacciamento?
Oppure se “donato” dall’Acquedotto Pugliese, può spiegarci come mai tanta generosità da parte di un ente terzo?
4. Perché fin’ ora non si è presa in considerazione l’ipotesi dell’esproprio d’urgenza per pubblica utilità del piazzale A. Cuomo antistante al ponte pedonale che ad oggi non è edificabile (lasciando perdere le cifre dei costi dell’esproprio sparate alla carlona ultimamente)? Quest’area potrebbe diventare nel prossimo futuro l’hub logistico di accoglienza dei pullman dei visitatori, la sede di punti di ristoro, dei servizi igienico-sanitari pubblici per i visitatori e il personale e la sede dell’Info Point.
5. Perché non si procede ad avviare l’iter per sottoporre il Castello di Lucera e l’Anfiteatro romano augusteo al vincolo di tutela indiretta in base agli artt. 45-47 del D. Lgs 42/2004?
Lucera Non Tace e la cittadinanza si aspettano a breve risposte chiare ed esaurienti.
P.S.
Lucera Non Tace, oggi ha tenuto una conferenza stampa anche sullo “strappo” dei cartelli di contrarietà e indignazione dei cittadini sul progetto “gabbiotto” al Castello di Lucera affissi sulla palizzata del rudere del S.Anna il 04/010/2024, giorno della manifestazione cittadina di sensibilizzazione per la soluzione del problema.
Lucera, 15 gennaio 2024
Lucera Non Tace ODV