Sabato, 26 ottobre 2019, si è celebrata la giornata evocativa del Premio Letterario Nazionale “Umberto Bozzini”, presso il Circolo Unione di Lucera.
Dopo i saluti del Presidente del Circolo Unione, On. Vincenzo Bizzarri, la Prof.ssa Lucianna Modola, Presidente dell’Associazione Mythos, ha aperto la suggestiva giornata con un intervento esplicativo su quello che è stato e che è tuttora, o per meglio dire quello che deve essere (almeno nelle coscienze dei lucerini) il dramma rusticano Georgica di U. Bozzini.
Gli interventi dei vari ospiti sono stati intervallati da piccole rappresentazioni teatrali con gli attori Barbara Mentana, Valter Montepeloso e Claudio Mione.
La parola è passata poi al Presidente della Pro Loco di Lucera, Sergio Vittorio Alfieri, curatore dei quaderni che sintetizzano e hanno finalità di impaginare questo importante evento.
È stata poi la volta dello scrittore e giornalista Duilio Paiano, già vincitore della sezione narrativa del suddetto Premio nel 2018. Egli ha tenuto una vera e propria lectio magistralis su quella che è la valenza e l’importanza di un premio letterario tenendo desti e, si spera, inoculando in ogni spettatore una favilla di amore letterario che si deve tradurre in impegno civico e non in mero sentimentalismo poetico.
E su questa scia è intervenuto il Presidente della Giuria del Premio Bozzini, Prof. Paolo Emilio Trastulli, il quale ha invitato gli ospiti alla cooperazione e al sostegno reciproco affinché la memoria del Bozzini non venga persa. E con le sue parole si è sottolineata maggiormente la valenza fattiva della lettura, la quale è un atto che mette in connessioni gli uomini di ogni età, sesso o estrazione sociale. Alla fine leggere è questo: “Scoprire che non sei solo o isolato da nessuno. Tu appartieni.” (Francis Scott Fitzgerald)
Pro Loco Lucera
Maria Grazia De Luca