Il Gruppo Amici dell’Arte di Lucera - dopo il grande successo riscosso lo scorso anno con Ze Necole, la prima commedia scritta da Germano Benincaso - torna sul palcoscenico del Teatro dell’Opera con un altro divertentissimo lavoro dell’autore e regista lucerino: “MAST-DON TUBBIJE”, una delle opere più conosciute ed apprezzate portate in scena dal gruppo nel corso dei 49 anni di attività.
La commedia, infatti, è stata rappresentata – oltre che a Lucera - in tantissimi teatri e piazze, riscuotendo ovunque consensi ed applausi da parte del pubblico, risultando incisiva e coinvolgente, oltre che ricca di numerosi colpi di scena.
Con questo lavoro gli “Amici dell’Arte” hanno ottenuto prestigiosi riconoscimenti in ambito nazionale: premio miglior attore caratterista ad Arturo Monaco al Festival Nazionale “Antonio De Curtis”, svoltosi al Teatro delle Muse di Roma, premio miglior regia a Germano Benincaso e miglior scenografia a Giuseppe Grasso conseguiti al Festival Nazionale del Teatro Marrucino di Chieti.
Al centro della divertente vicenda una coppia di personaggi: Mast Tubbije, falegname dedito al gioco del superenalotto, e Luccetille, stralunato garzone di bottega, diventato – nel tempo – una vera e propria “maschera” del teatro popolare.
I due protagonisti, impersonati da Lello Spagnuolo ed Arturo Monaco, si trovano alle prese con situazioni ai limiti del paradosso e sono circondati da personaggi estroversi che danno vita a divertentissime gags, suscitando l’entusiasmo e gli applausi del pubblico come reazione alle battute più esilaranti della rappresentazione.
Un ruolo di primo piano all’interno della vicenda è svolto da Lina Carratù che veste i panni di ‘Nucrnatèlla, moglie di Mast Tubbije, sempre in contrasto con il testardo e cocciuto marito e maldisposta nei confronti dello strampalato Luccetille.
Il cast dello spettacolo – oltre ai tre protagonisti – comprende: Simona Ianigro (nelle vesti di Rita, figlia di Mast Tubbije), Maria Strazioso e Luigi Follieri (nei ruoli di Carmela e Gaetano), Antonio Cuppone e Marcella Cogato (che impersonano due nobili decaduti: Don Domenico e Donna Rachele Pavoni Galli), Domenico Tutolo (nel ruolo di Don Salvatore), Ida Salvatore (nelle vesti di Mafalda Scopetta, vedova inconsolabile) e Luigi Granieri (aspirante fidanzato di Rita).
La regia è stata curata da Germano Benincaso, le due scene che fanno da sfondo alla rappresentazione sono opera di Giuseppe Grasso, vincitore di decine di premi ai vari Festival e concorsi nazionali, i tecnici: sono Paolo Monaco e Gianni Maglia, assistente alla regia Maurizio Pompei, musiche originali di Pasquale Ieluzzi, costumi di Anna Dotoli, Introduzione a cura di Dino Russo.
La rappresentazione degli Amici dell’Arte nell’ambito delle festività natalizie fa parte ormai della tradizione ed esercita un notevole interesse sul pubblico dell’intera provincia che, nel corso degli anni, non ha fatto mai mancare la propria partecipazione.
Sabato 6 e Domenica 7 gennaio doppio spettacolo alle ore 18,00 ed alle 21,00.