Chiudi

IL CENTRO DEMOCRATICO SUL ' PRE DISSESTO' AL COMUNE DI LUCERA

In data 27 Ottobre 2014 verrà convocato in seduta straordinaria,  il consiglio Comunale, che avrà per oggetto la trattazione e l’approvazione del  Bilancio  previsionale del comune di Lucera  per l’esercizio finanziario 2014, del bilancio annuale di previsione per l’esercizio finanziario 2014 e del bilancio pluriennale 2014/2016, con ricorso alla procedura di pre-dissesto (art. 243bis del T.U.E.L.).

 Il Centro Democratico vuole informare la cittadinanza e chiarire  il concetto di questo articolo. 

Si definisce pre-dissesto di un ente locale, la procedura di risanamento finanziario che viene adottata in situazioni di deficit strutturale di un Comune in  difficoltà finanziaria non momentanea, che potrebbe evolvere in dissesto vero e proprio. Entro 60 giorni dall'esecutività della precedente deliberazione di adesione alla procedura, il Consiglio Comunale che ambisce al pre-dissesto deve adottare  un piano di riequilibrio finanziario pluriennale contenente le misure di risanamento (un esempio facile da comprendere, potrebbe essere un  comunicato stampa sul piano di risanamento fatto, il 31 Maggio 2013, su Facebook, nella pagina del comune di Bagheria.       https://www.facebook.com/ComuneBagheria/posts/644611895567435 )

 

La mancata presentazione del piano di riequilibrio, entro i termini previsti dalla legge,  blocca tutto l'iter, e impone alle sezioni regionali di controllo (Commissione per la finanza e gli organici degli enti locali istituita presso il Ministero dell’Interno art. 155 T.U.E.L.) di aprire la strada che porta al dissesto guidato (244 DEL T.U.E.L.).

 L'approvazione del rendiconto e del bilancio di previsione, poi, sono condizioni essenziali per aderire alla procedura, perché senza gli ultimi documenti contabili è impossibile valutare l'entità degli squilibri da sanare e, di conseguenza, le misure da mettere in campo per riportare i conti dell'ente in una condizione di equilibrio strutturale. Con la deliberazione del dissesto, viene nominato un organo straordinario di liquidazione che apre una complessa procedura per la rilevazione e il pagamento dei debiti, da una parte (Organo straordinario di liquidazione) e  per il risanamento finanziario dell’ente dall’altra (Sindaco, Consiglieri, etc.).

Alcuni tra gli effetti di questa procedura, che interessano direttamente i cittadini sono i seguenti:

tra le competenze del Consiglio Comunale c’è quella di deliberare entro 30 giorni dalla dichiarazione di  dissesto, l’applicazione delle aliquote dei tributi locali e le tariffe nella misura massima consentita. Tale delibera è irrevocabile ed ha la durata di cinque anni. Anche  i tributi e le tariffe adottati in precedenza, verranno modificate e  portate ad un tetto massimo in termini di aliquota.

Con il dissesto si hanno inevitabilmente risvolti economici e politici, ma purtroppo anche sociali, con il ridimensionamento della spesa per i costi del lavoro. L'ente locale dissestato è, infatti, obbligato a rideterminare  la dotazione organica, dichiarando eccedente il personale comunque in servizio e in sovrannumero.

Lo stesso equivale per i precari, infatti la spesa per il personale a tempo determinato verrà ridotta  a non oltre il 50 per cento della spesa media sostenuta a tale titolo per l'ultimo triennio antecedente l'anno cui l'ipotesi del default si riferisce.

Ricapitolando il Centro Democratico,  si chiede:” I cittadini sanno che con l’attuazione della procedura di dissesto dovranno farsi carico di un pressione  fiscale al massimo delle percentuali, per cinque anni? Come faranno i pensionati, i cassintegrati, i disoccupati e i precari”?

Anche le precedenti amministrazioni, avrebbero potuto adottare tale sistema , liberandosi nell’arco di 5 anni, di quelle passività  che rappresentano la piaga del nostro comune, ma non l’hanno fatto. Sono state adoperate altre scelte, caratterizzate da ostacoli burocratici lunghi ed impetuosi, che hanno portato, con molte difficoltà, al mantenimento di  un bilancio equilibrato  nel corso degli anni e ad evitare un ulteriore carico fiscale al cittadino.

 Vorremmo rivolgere un appello  all’amministrazione comunale,  a chi sarà preposto  all’approvazione di questa procedura estrema, di riflettere bene sulle conseguenze di tale gesto e di salvaguardare coloro che subiranno passivamente le scelte di chi non ha saputo o voluto trovare un’altra strada , come quella socioculturale, che porterebbe entrate in bilancio comunale e che oggi  non è stata ancora  presa in considerazione. 

 

 

La Segreteria del Centro Democratico-Lucera

Responsabile alla  Comunicazione 

 Rosalia Nappa

admin

Redazione

Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata.

Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata. Cronaca Politica Sport e Curiosità, questi sono alcuni degli ingredienti della nuova testata giornalistica. Qualcuno potrebbe obbiettare che per una realtà come Lucera, i quotidiani on line siano troppi. Mi permetto di non essere d'accordo, in quanto più voci raccontano la realtà, più possono essere divulgati i pareri e le opinioni della gente, dopotutto la democrazia è sopratutto questo. La nostra testata, infatti, è libera e dà libero accesso a chiunque voglia collaborare ed esprimere il proprio pensiero, sottolineo che comunque il rapporto è libero e gratuito. Ringrazio sin da ora chiunque potrà dare la sua la fattiva collaborazione. Dopo essere stato uno degli editori, di Sunday Radio ed una delle sue voci più famose per tantissimi anni, mi appresto ora ad affrontare una nuova avventura, questa volta nel web e spero che questa sia foriera di successi e nuove soddisfazioni. Le premesse e l'entusiasmo ci sono, a voi lettori il giudizio finale.

Lucera / Foggia / Italy

redazione@luceranet.it

Social Counter