Si è svolto ieri, 26 novembre, il Consiglio Provinciale. La riunione, presieduta da Enrico Santaniello, è cominciata alle 11,17. Ventuno i presenti in aula, al primo appello.
Dopo l’approvazione dei verbali delle precedenti sedute consiliari, l’assise ha approvato all’unanimità l’ingresso in consiglio provinciale di Enzo Iannantuono, del Gruppo Consiliare La Destra, che sostituisce il dimissionario Paolo Agostinacchio.
A dargli il benvenuto il presidente Antonio Pepe, che ha ricordato l’importante apporto dato da Paolo Agostinacchio in questi due anni di amministrazione, e si è detto certo che il consigliere Iannantuono proseguirà con pari competenza il lavoro avviato.
Prima di dare inizio alla discussione sul terzo punto all’ordine del giorno, che parlava di “monitoraggio dell’azione politica-amministrativa in campo ambientale”, il consigliere del Pd Rino Pezzano, ha sottolineato come una discussione tanto importante quale quella sull’ambiente si potesse svolgere solo grazie alla presenza dell’opposizione in aula, visti i posti vuoti nei banchi della maggioranza. Pezzano ha chiesto al presidente Pepe, ai rappresentanti della Giunta e ai consiglieri di maggioranza di riferire sulla crisi politica in atto ipotizzata dalla stampa, richiesta appoggiata anche dal consigliere Pd Paolo Campo.
I consiglieri Giuseppe Moscarella (Pdl) e il consigliere Francesco Demonte (Pdl) hanno ribadito la loro fiducia e il loro sostegno alla Giunta. Dal canto suo il consigliere Massimo Colia (Idv) ha riportato il dibattito sulla questione ambientale, chiedendo se c’è da parte della Giunta la volontà a realizzare il Piano Provinciale dei Rifiuti, di cui questa Provincia non si è ancora dotata.
È seguito l’intervento del consigliere Antonio Potenza (Pdl) che ha posto l’accento in primo luogo sulla questione del clinkerificio di Apricena.
Data l’importanza della questione affrontata e dei tanti ordini del giorno all’attenzione dell’assise, su richiesta dei consiglieri Tanaglione (Sel) e Augello (Indipendente) la seduta è stata sospesa per qualche minuto. La conferenza dei capigruppo ha stabilito di rinviare la discussione sulle questioni ambientali della Capitanata ad un consiglio monotematico da tenersi a breve, di concludere la discussione sul cementificio di Apricena e di invertire l’ordine del giorno, anticipando la discussione dell’accapo 7 sull’approvazione del Regolamento provinciale recante “Disposizioni per il riconoscimento e l’autorizzazione dei corsi di formazione autonomamente finanziati” e sulla revoca della delibera di Consiglio Provinciale n. 1° dell’1.3.2007.
Al rientro in aula, i consiglieri del Pd, ad esclusione di Gaetano Cusenza, hanno deciso di abbandonare l’aula. Il consigliere Paolo Campo ha spiegato la decisione con quello che ritiene l’inaccettabile atteggiamento della maggioranza, che sul cementificio sconfessa l’operato della tecnostruttura e dell’Assessorato all’Ambiente senza che se ne traggano le conseguenze politiche. Hanno poi preso la parola sulla questione del clinkerificio i consiglieri Mongiello (Pdl), Cusenza (Pd), Bonfitto (Udc), Nigro (Ps) - che ha poi lasciato l'aula -, Ruo (Ppdt), Augello (Indipendente) e Colia (Idv).
Dopo la decisione unanime di prevedere una seduta monotematica sull’ambiente, ha preso la parola l’assessore all’Ambiente Stefano Pecorella che ha sottolineato come l’Amministrazione provinciale non permetterà che nessun territorio della Capitanata sia malversato da amministratori incompetenti e da imprenditori speculatori.
E’ stato poi approvato il seguente sintetico ordine del giorno: “il consiglio provinciale esprime la propria contrarietà alla realizzazione del cementificio di Apricena”. Il documento è stato approvato con voto uninominale e ha ricevuto l’assenso di tutti i diciotto consiglieri presenti.
Si infine proceduto a licenziare con voto unanime il nuovo regolamento provinciale per i corsi di formazione. La seduta è stata sciolta alle 13,40