Il Maggio dei Libri di Cremeria Letteraria, che ha per slogan “leggere cambia la vita”, non poteva non ospitare una serata con protagonisti i classici della letteratura mondiale.
E ad assolvere a questo nobile compito sarà venerdì 18 maggio alle 20,30 lo scrittore e critico letterario Alessandro Zaccuri presentando il suo ultimo saggio “Come non letto. 10 classici + 1 che possono ancora cambiare il mondo”.
Con la letteratura, forse, non si mangia. Ma si può dare da mangiare. I libri, se non altro quelle opere che si meritano il nome di classici, da sempre sono un nutrimento per l'anima, e in certi casi possono anche rivelarsi utili per nutrire i corpi o comunque per aiutare a vivere una vita più dignitosa. È quanto ha sperimentato lo scrittore e critico Alessandro Zaccuri nei suoi incontri pubblici, intitolati "Come non letto", che sanciscono una alleanza tra letteratura e solidarietà. Basta avere un concreto progetto di assistenza per i bisognosi, beni (non soldi) da raccogliere e un libro di cui parlare: Zaccuri racconta e interpreta, il pubblico porta in cambio la sua offerta materiale. "Come non letto" è nato così, ma adesso è cresciuto a sua volta in un libro, i cui diritti saranno devoluti all'Associazione Nocetum di Milano. Suddiviso in dieci capitoli più uno, affronta altrettanti capolavori della narrativa, soprattutto grandi romanzi dell'Ottocento, individuandone le tematiche fondamentali: il sogno per "Don Chisciotte", la vendetta per "Il conte di Montecristo", il mistero per "Moby Dick", il male per "Dracula" e così via. Offre in questo modo un'originale chiave di lettura e suggerisce nuove, impreviste prospettive per accostarsi alle opere, e intanto incoraggia il lettore a darne una propria interpretazione (e ovviamente a leggerle o rileggerle). La grande letteratura dimostra di non essere un passatempo per privilegiati e si conferma un'esperienza fondamentale, non solo per il piacere del singolo lettore, ma per il bene della società nel suo complesso. E se anche non vogliamo più chiamarla "impegnata", resta capace di dare il suo piccolo contributo per rendere il mondo un posto migliore.
Alessandro Zaccuri è nato a La Spezia nel 1963. Giornalista del quotidiano «Avvenire», ha esordito come narratore nel 2003 con il reportage Milano, la città di nessuno (l'Ancora del Mediterraneo, Premio Biella Letteratura e Industria). Da Mondadori ha pubblicato i romanzi Il signor figlio (2007, Premio Selezione Campiello), Infinita notte (2009) e Dopo il miracolo (2012, Premio Frignano e Premio Basilicata). È inoltre autore dei racconti raccolti in Che cos'è una casa (Cittadella, 2009), dell'ebook Il Deposito (2010), del racconto per ragazzi Peppi va alle Hawaii (San Paolo, 2013) e di alcuni saggi su temi dell'immaginario contemporaneo: Citazioni pericolose (Fazi, 2000), Il futuro a vapore (Medusa, 2004) e In terra sconsacrata (Bompiani, 2008).
L’ultimo suo romanzo, Lo spregio (Marsilio, 2016), ha vinto il premio Mondello ed è stato finalista al premio Comisso.
Conversa con l’autore: Alfredo Padalino
Letture a cura di Claudio Mione