Il Circolo Fratelli d'Italia S. Gaeta di Lucera ci ha inviato una nota stampa che pubblichiamo.
Dopo questa “lunga estate caldissima”, come recitava una popolare canzone di qualche anno fa, è necessario tirare alcune somme ed avviarci verso i prossimi appuntamenti elettorali.
E il nostro onnipresente sindaco non ha perso l’occasione di presenziare, a favore di stampa e social media, a praticamente qualsiasi evento, dalla festa di quartiere ai concerti, dai lavori di sistemazione dei marciapiedi a quelli di più elevata consistenza, fino ad arrivare al G7 dell’agricoltura a Siracusa.
Fa un po’ sorridere tutto questo presenzialismo, anche alla luce del fatto che, sino a qualche mese addietro, buona parte della cittadinanza non sapeva nemmeno chi fosse il sindaco.
È chiaro che la campagna elettorale è iniziata e la presenza è necessaria per ricordare a tutti chi “comanda” in città.
Non ci aspettavamo niente di diverso, ma è chiaro che oggi il messaggio che passa tra gli addetti ai lavori è che il più forte è lui.
Tuttavia di quello che dicono gli “addetti ai lavori” a noi importa veramente poco. Siamo ben coscienti che il giovane sindaco, che non ha mai nascosto la propria ambizione di voler vivere “di politica”, è disposto a fare di tutto per realizzare il proprio sogno.
Oggi si dice disposto a dialogare con tutti per regalare ai “suoi cittadini”, come è aduso chiamare noi poveri cristi, altri cinque anni di buongoverno.
Lucera si è trasformata in un vero e proprio laboratorio politico dove Forza Italia convive con il PD, il PD convive con Azione e quest’ultima, a sua volta, convive con i sovranisti no-vax di Democrazia Sovrana e Popolare.
Non ci deve sorprendere che tali alchimie, degne del miglior romanzo di Frankenstein, abbiano trasformato il laboratorio politico di cui sopra in un vero e proprio covo degno un “villain” dei film di 007.
Ma per il potere si fa di tutto ed il nostro, pur di essere sicuro di vincere a mani basse e conscio del suo scarsissimo appeal sui cittadini è disponibile a imbarcare in questa avventura chiunque possa garantirgli un minimo di consenso elettorale.
Non parleremo dello stato di totale abbandono e degrado in cui versa la nostra città, i cui risultati sono vistosamente sotto gli occhi di tutti, tranne che di alcuni amministratori, come il liberal-comunista assessore Buonavitacola, il quale afferma in più occasioni che la nostra città stia vivendo un vero e proprio “rinascimento” da fare invidia alla Firenze del XV secolo… vabbe’: contento lui… PER NOI OGGI LUCERA RAPPRESENTA LA CAPITALE DEL DEGRADO ALTRO CHE CAPITALE DELLA CULTURA.
Parliamo, invece, di quello che c’è sotto il tappeto: quello che amava ripetere Antonio Tutolo, mentore rinnegato del nostro primo cittadino, era che il palazzo di via Mozzagrugno sarebbe dovuto diventare la casa di tutti.
Dopo quattro anni di amministrazione Pitta, quest’ultimo ha mantenuto solo parzialmente questo impegno: il Comune è diventato una vera e propria casa, però solo per qualcuno, preferibilmente amico del sindaco.
Difatti negli ultimi anni gli affidamenti diretti di lavori “in somma urgenza” sono aumentati a dismisura, senza però che vengano pubblicati integralmente i testi delle determine di affidamento, così come di quelle di liquidazione e la sezione “amministrazione trasparente” del sito del Comune di Lucera è vuota come la retorica dei post del nostro beneamato sindaco.
E parliamo ancora dello stadio: dopo mesi ancora non si riesce a sapere se qualcuno stia esercitando attività commerciale nei locali annessi alla struttura senza autorizzazione alcuna, ma evidentemente è difficile fare un salto a rendersi conto della situazione, data la notevole distanza tra lo stadio stesso e gli uffici preposti al controllo (circa 400 mt). Fatto sta che una nostra interrogazione giace da mesi in attesa di risposta.
Ma si sa: la città non è interessata a queste cose - penserà qualche nostro illuminato amministratore - tanto viene Achille Lauro e ci si può fare qualche selfie.
Peccato che proprio il nostro sindaco, nel voler tenere contenti tutti, ma proprio tutti, abbia messo a rischio la pubblica incolumità nel backstage del concerto del famoso cantante romano, dove i pochi pass distribuiti sono diventati centinaia di inviti “a voce” che hanno costretto le forze dell’ordine a dover sgomberare l’area, diventata oramai sovraffollata.
A ciò si aggiunga la calorosa accoglienza rivolta dal nostro imperat… pardon: primo cittadino al Presidente Giorgia Meloni a Siracusa a nome dei “suoi” cittadini (si: ha scritto proprio così nel post).
Qualche buontempone ha ipotizzato che questa potesse essere una mossa di avvicinamento al centro-destra di un sindaco che, tuttavia, con il centro destra non ha mai avuto nulla a che fare. E mai ne avrà.
Non è possibile per noi e per il partito che ci pregiamo di rappresentare, condividere questa politica di clientele, da prima repubblica, e sfrenate ambizioni personali e scarsissima trasparenza.
Il giovane sindaco non ha fatto mistero di volersi riconfermare per poi tentare di fare il “salto di qualità” a Roma.
E le premesse ci sono tutte, almeno sulla carta: una maggioranza bulgara in consiglio comunale, una parte di opposizione che, seppur critica nei confronti dell’amministrazione, sa perfettamente che nei prossimi appuntamenti elettorali si troverà a dover convivere nel centro-sinistra con Pitta & co. quindi è meglio non darsi troppo addosso.
Ma siamo sicuri, nel caso in cui tutto questo accada, che questo “impero del male” (cit.) possa continuare ad esistere? La storia ci dice di no, e su questo invitiamo a riflettere quanti oggi ritengono che il sindaco pro tempore sia la migliore alternativa possibile e sulla possibilità, tutt’altro che remota, che un domani - visto che le elezioni politiche si terranno nel 2027 - verranno prematuramente sacrificati sull’altare dell’ambizione del nostro professionista della politica in erba.
Quest’ultimo sta utilizzando Lucera ed i suoi cittadini unicamente per garantire un futuro sereno per sé e per qualche onnipresente amico e noi non ci prestiamo e non ci presteremo a questo gioco al massacro.
Non abbiamo da offrire incarichi e regalie, ma solo la nostra passione che ci spinge a sognare una Lucera migliore, libera dal malgoverno che attanaglia la nostra città negli ultimi anni.
A breve organizzeremo degli eventi pubblici e svolgeremo attività informative per presentare ai “nostri concittadini” (si, scrive così) la nostra idea di buona amministrazione. Noi ci siamo e ci saremo per Lucera.
Lucera, 24 ottobre 2024
Il Circolo di Fdi “Salvatore Gaeta”
Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa.