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LA REGIONE PUGLIA CHIUDE L'OSPEDALE LASTARIA DI LUCERA

Il piano di riordino ospedaliero, reso noto nelle scorse ore dagli organi regionali, prevede e conferma la chiusura definitiva di quello che resta dell'ospedale Lastaria di Lucera. Il nosocomio lucerino è l'unico in provincia di Foggia a chiudere, in barba alle promesse fatte dal presidente della Regione Emiliano durante l'ultima seduta del consiglio comunale che si è svolto a Lucera, allargato alle amministrazioni dei monti dauni. Il piano, che prevede la chiusura di altre strutture in Puglia, sarà approvato dalla giunta e inviato a Roma, entro il prossimo 29 febbraio. Prima il governatore, come 'promesso' anche nella telefonata durante il consiglio lucerino, si dovrebbe confrontare con il territorio interessato dai tagli. Su questa opportunità permettetemi di essere scettico, ma spero di essere smentito. La politica in  nome del risparmio sta piano piano privando i cittadini, e la nostra comunità in particolare dei servizi che sono  alla base della qualità della vita. Prima il Tribunale, adesso l'Ospedale prima ridimensionato e ora soppresso, si parla della chiusura delle sedi Inps e dell'Agenzia delle Entrate allora cosa resterà in questa città? E' evidente che nelle stanze dei bottoni manca un nostro referente, ma questo non giustifica dei provvedimenti che penalizzano solo e soltanto una sola comunità e la sua economia. Gli amministratori, per il bene della città, dovrebbero sotterrare l'ascia di guerra, mettere da parte le sterili e inutili polemiche e cercare, tutti insieme, di risollevare le sorti della città che ha toccato il fondo e sta attraversando il periodo più nero della sua millenaria storia.

Danilo De Sabato

admin

Redazione

Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata.

Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata. Cronaca Politica Sport e Curiosità, questi sono alcuni degli ingredienti della nuova testata giornalistica. Qualcuno potrebbe obbiettare che per una realtà come Lucera, i quotidiani on line siano troppi. Mi permetto di non essere d'accordo, in quanto più voci raccontano la realtà, più possono essere divulgati i pareri e le opinioni della gente, dopotutto la democrazia è sopratutto questo. La nostra testata, infatti, è libera e dà libero accesso a chiunque voglia collaborare ed esprimere il proprio pensiero, sottolineo che comunque il rapporto è libero e gratuito. Ringrazio sin da ora chiunque potrà dare la sua la fattiva collaborazione. Dopo essere stato uno degli editori, di Sunday Radio ed una delle sue voci più famose per tantissimi anni, mi appresto ora ad affrontare una nuova avventura, questa volta nel web e spero che questa sia foriera di successi e nuove soddisfazioni. Le premesse e l'entusiasmo ci sono, a voi lettori il giudizio finale.

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