Tempi duri per l'Alto Tavoliere. Non basta la crisi economica ad attanagliare la popolazione di questa parte della Capitanata, adesso anche i trasporti diventano una chimera. La stazione di San Severo, snodo ferroviario importante per tutto il territorio, diventerà sempre marginale visto che il responsabile divisione passeggera di Puglia, Molise, Campania e Calabria - dott. Giuseppe Celentano - ha annunciato che dal 1° Novembre prossimo la biglietteria della stazione sarà chiusa.
Il responsabile dell'R.F.I., sordo a qualsiasi indicazione che i sindacati hanno provato a mettere sul piatto per evitare la chiusura del servizio ed il trasferimento (a Termoli o a Foggia) delle cinque unità che attualmente ricoprono l'incarico a San Severo, ha già avvisato gli interessati, con una missiva, in cui gli si chiede di scegliere dove vogliono essere trasferiti.
Eppure, sulla scorta di altri esempi anche vicini a noi (Vasto, San Salvo), si potrebbe pensare al passaggio al trasporto regionale o ad una rimodulazione dei turni.
E invece no!
L'azienda, in fretta e furia, ha decretato l'antieconomicità della stazione di San Severo, senza pensare minimamente al fatto che serve un bacino di 250mila potenziali viaggiatori che si vedranno costretti a spostarsi a Foggia e/o a Termoli per poter usufruire dei treni a lunga percorrenza che non fermeranno più nella nostra stazione.
Il PD di San Severo, nell'esprimere solidarietà ai lavoratori colpiti da questa rimodulazione, vuole anche ribadire con forza il ruolo della Stazione di San Severo impegnandosi a coinvolgere l'Amministrazione Comunale e la Regione Puglia per ripristinare il valore del trasporto ferroviario in questo territorio individuando tutte le azioni politiche da mettere in atto per far sì che l'RFI rivaluti la posizione assunta alla luce di un nuovo modello di sviluppo per la nostra stazione nell'ambito, per esempio, dei progetti "CENTO STAZIONI" che prevede l'apertura di attività commerciali e di servizi per il Turismo, visto che San Severo è lo snodo principale per i collegamenti con il Nord Gargano.
Per questo motivo il PD di San Severo si mobiliterà nei prossimi giorni portando all'attenzione della cittadinanza e del Consiglio Comunale questo problema che rischia di essere un ennesimo macigno sul degrado cui versa la nostra città.
Partito Democratico - San Severo
Comunicato a cura dei giovani Democratici Foggia
Nei due fine settimana del 13-14 ottobre e del 20-21 anche i Giovani Democratici di Foggia aderiscono alla mobilitazione nazionale di raccolta firme della campagna “Rise Up”,condotta contestualmente da quasi tutte le giovanili socialiste e progressiste d’Europa. La campagna nasce dalla convinzione che l' Europa dell'austerity non è l'unica possibile e che non esce dalla crisi lasciando indietro stati e ceti deboli. Solo rimettendo al centro dell'agenda politica europea lavoro, democrazia ed ecologia si uscirà dalla crisi più uniti e più forti di prima. “Rise up” si compone quindi di 10 proposte fondamentali, tra cui l’introduzione di una patrimoniale per aumentare subito le entrate degli Stati e garantire la copertura delle spese per il Welfare, la messa in campo di una reale lotta ai paradisi fiscali per porre fine all’evasione fiscale e l’introduzione di un salario minimo europeo, che verranno poi presentate al Consiglio Europeo. I GD di Foggia invitano tutta la cittadinanza a dare il proprio contributo partecipando alla raccolta firme che si terrà all’isola pedonale nei giorni 13-14 ottobre, in Piazza C. Battisti, all’interno della festa cittadina del PD, nei giorni 20-21, per costruire un’Europa migliore.
Giovani Democratici Foggia
COMUNICATI STAMPA PD