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LIMITI DI VELOCITA’SULLA LUCERA-SAN SEVERO: QUALI?

Signori della Provincia, fateci capire. Quando era in esercizio la vecchia Lucera-San Severo, quella stretta per intenderci, si poteva viaggiare a non più di 60 chilometri orari, velocità ritenuta ridicola con la potenza dei motori delle auto di oggi.  Ora che la strada quasi per metà è stata allargata e ammodernata non bisogna superare i 50 chilometri orari! Siamo al ridicolo. Ci riferiamo, ripetiamo, solo al tratto ammodernato. Tutt’alpiù dovrebbe essere al contrario! Quelli non del posto che dovessero percorrere la strada avrebbero ben ragione di considerarci degli esseri che vivono fuori della realtà.  Non è finita qui. Sul tratto nuovo la segnaletica è insufficiente e la persistenza di cartelli superati (lavori in corso!) la rende anche complicata, perché deviante rispetto al buon senso dell’automobilista.  Ancora. Quelle autentiche patacche delle rotatorie non sono sufficientemente segnalate, per cui il rischio di sbatterci contro, anche di giorno, è veramente reale.  Qualche indicazione di piccole dimensioni la si può trovare a ridosso delle stesse, quando ormai è troppo tardi per rallentare.  Pericoli centuplicati, ovviamente, quando si fa notte.  Anche la segnaletica orizzontale è carente e, anzi, spesso compromessa al punto da non poter più essere notata nei tempi tecnici sanzionati dai limiti di velocità. Insomma, siamo i soliti superfici aloni, che non si fanno  mancare nulla, anche quando sarebbe più facile tenere le cose in ordine.  

Evidentemente, questa strada non è nata sotto una buona stella. Ci sono volute tante sciagure e particolarmente la morte del sacerdote giuseppino Paolo Novero e del suo collaboratore Mario Benincaso per scatenare una vera mobilitazione, che, poi, ha indotto quelli dell’Amministrazione provinciale ad occuparsi seriamente di quella che era definita la strada della morte. Passata in esercizio quasi la metà del nuovo percorso, l’argomento è stato messo nel dimenticatoio, bypassando il fatto importante che quello realizzato non ha risolto completamente il problema. Difatti, il secondo tratto definitivo non è stato neppure progettato e la cosa più grave è che non si sa a quale titolo reperire le risorse.  E’ verissimo che i tempi sono difficili, ma se non ci si muove subito in chiave di programmazione arriveremo alla esecuzione delle opere con i soliti ritardi atavici. Questo è il momento di chiudere la partita, approfittando del fatto che nella Giunta provinciale opera il nostro assessore alle finanze Lello Di Ianni e che nei banchi del Consiglio siede il Sindaco di Lucera Pasquale Dotoli, quale membro della maggioranza Pepe.  Se questo non è il momento favorevole per riprendere il discorso ed eliminare le anomalie prima segnalate, quando riavremo tale opportunità, tenuto anche conto che nelle prossime elezioni c’è odore di maggioranza diversa da quella attuale? 

E’ superfluo dire che oggi i collegamenti stradali sono parte importante dello sviluppo di un territorio, specie di quello come il nostro che non ha a disposizione tante arteria extraurbane degne di tale nome.  E’ ovvio che un intervento congiunto dei due Comuni più interessati, Lucera e San Severo, agevolerebbe la ripresa del tema, anche se la consorella sanseverese da sempre non ha dedicato particolare attenzione a questa strada, forse appagata dal fatto che, comunque, è già inserita nell’importante asse autostradale adriatico.  Aspetto quest’ultimo che supera ogni altro interesse intercomunale. Su questa strada sono stati scritti chilometri di articoli per accrescere una sensibilità che stenta a decollare. Per colpa di tutti, beninteso. Perché anche dalle nostre parti non è che il problema trovi quell’interesse che sarebbe logico attendersi in considerazione dell’importanza della strada!

a.d.m.

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Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata.

Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata. Cronaca Politica Sport e Curiosità, questi sono alcuni degli ingredienti della nuova testata giornalistica. Qualcuno potrebbe obbiettare che per una realtà come Lucera, i quotidiani on line siano troppi. Mi permetto di non essere d'accordo, in quanto più voci raccontano la realtà, più possono essere divulgati i pareri e le opinioni della gente, dopotutto la democrazia è sopratutto questo. La nostra testata, infatti, è libera e dà libero accesso a chiunque voglia collaborare ed esprimere il proprio pensiero, sottolineo che comunque il rapporto è libero e gratuito. Ringrazio sin da ora chiunque potrà dare la sua la fattiva collaborazione. Dopo essere stato uno degli editori, di Sunday Radio ed una delle sue voci più famose per tantissimi anni, mi appresto ora ad affrontare una nuova avventura, questa volta nel web e spero che questa sia foriera di successi e nuove soddisfazioni. Le premesse e l'entusiasmo ci sono, a voi lettori il giudizio finale.

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