Al fine di andare incontro alle esigenze abitative dei cittadini, di legalizzare i contratti di fitto immobiliare non registrati e soprattutto di dare la possibilità alle famiglie di usufruire di importanti agevolazioni fiscali, con beneficio in termini di tassazione e quindi di maggior potere d'acquisto, l'Amministrazione Comunale d'intesa con la struttura tecnica e contabile dell'Ente, ha invitato le associazioni provinciali di categoria maggiormente rappresentative dei proprietari e degli inquilini, a costituire un tavolo tecnico per redigere un documento riguardante l'accordo territoriale in tema di locazione agevolata, ai sensi dell'art. 8 della L. 431/1998.
L'approvazione dell'accordo territoriale per i contratti di locazione a canone concordato, consentirà sia ai proprietari che agli inquilini che sottoscriveranno i contratti secondo detto tipo di modalità, di godere dei seguenti rilevanti benefici fiscali:
i primi, potranno ottenere una riduzione del prelievo, optando per la “cedolare secca”, che passerà dal 21% al 10% e non dovranno più pagare l'imposta di registro per i rinnovi annuali, ed inoltre, in base a quanto stabilito dalla Legge di Stabilità per il 2016, potranno beneficiare di una riduzione dell'aliquota Imu-Tasi pari al 25%;
i secondi invece oltre alle detrazioni fiscali da applicare in dichiarazione dei redditi, godranno del vantaggio rappresentato dalla riduzione del prezzo del canone concordato rispetto a quello di mercato, che verrà calcolato in una fascia compresa tra i minimi e massimi definiti nell'accordo.
L'Amministrazione Comunale auspica quindi, che questa misura insieme alle altre già intraprese ed a quelle ancora in cantiere, ma da avviare al più presto, possa contribuire ad alleviare i tanti problemi economici e sociali che oramai da troppi anni affliggono le famiglie della nostra città.
L'assessore al Bilancio, ai Tributi e al Patrimonio
Fabrizio Abate