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L’angolo di Antonio Di Muro, L’INTERCETTAZIONE CHE HA CROCIFISSO FABRIZIO MICCOLI

A proposito del caso del giocatore leccese Fabrizio Miccoli, il quale, in una conversazione privata, avrebbe riservato giudizi poco riguardosi (e non solo! verso il giudice Giovanni Falcone. Diciamo subito che non si può condividere quanto asserito dal calciatore, se non altro perché riferito ad un magistrato osannato,che è stato vittima della reazione suicida mafiosa per aver fatto il proprio dovere sino in fondo e per questo messo in pericolo la propria vita. Come i fatti hanno dimostrato. Detto ciò, si deve aggiungere che non è neppure condivisibile la canea che su di lui si è abbattuta da parte dei giornaloni settentrionali, quasi che Miccoli fosse un gangster di prima linea.  L’episodio è venuto fuori da una  occasionale intercettazione che, peraltro, riguardava una indagine che non gli riguardava direttamente.  Il fantasista non ha avuto neppure la possibilità di difendersi come avrebbe voluto, perché l’”aggressione” dei giornalisti in conferenza stampa lo hanno praticamente messo nelle condizioni di arrendersi nel……pianto. Egli certamente ha pagato anche il prezzo della sua notorietà, perché se fosse capitato ad uno qualsiasi quello che a lui viene addebitato la circostanza sarebbe passata inosservata.  Non solo. Si ha pure il sospetto che il fatto di essere meridionale (leccese) lo abbia messo subito nel registro degli sporcaccioni meridionali, buttandolo in quella forma di generalizzazione secondo cui il male sta sempre dalle nostre parti e non altrove.

Il caso Miccoli ripropone ancora una volta il problema del corretto uso delle intercettazioni e degli avvisi di garanzia, che troppo spesso si rivelano un boomerang contro i cittadini, che magari in fase processione vengono assolti, senza poter poi rimediare al danno subito. Difatti, Miccoli è stato già seriamente compromesso, posto che avrà mille difficoltà nel trovare una squadra dove poter fare quello che sa fare: il calciatore. Nella migliore delle ipotesi, dovrà sorbirsi gli insulti che gli verranno destinati dalle gradinate tutte le volte che scenderà in campo, secondo un copione già visto.  Il problema, per la verità, è sempre al centro dei dibattiti politici, ma nella realtà viene sempre confinato nel dimenticato tra l’indifferenza generale, all’insegna del tanto è ” toccato a lui” e non a me. E’ un diritto costituzionale garantito quello di poter esprimere liberamente la propria opinione, purché ciò non provochi offesa alla dignità degli altri. Doppiamente garantita quando si tocca l’ambito del riservato. In Italia, ormai, troppo spesso siamo abituati a disattendere queste garanzie, che un tempo avevano una tutela rigorosissima , anche da parte della Magistratura. Dunque, il caso Miccoli andrebbe ridimensionato alla luce di queste considerazioni, che hanno una valenza generalizzata e perciò vanno al di là di questo soggetto.  Andrebbe ridimensionato anche nella misura in cui il giocatore ha ritenuto, comunque, di dover chiedere scusa ( cosa inusuale dalle nostre parti) e di aver ammesso il proprio errore, quantunque commesso all’interno del corridoio della riservatezza, che dovrebbe essere coprire le conversazioni di tutti noi. E così non è stato. 

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Redazione

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Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata. Cronaca Politica Sport e Curiosità, questi sono alcuni degli ingredienti della nuova testata giornalistica. Qualcuno potrebbe obbiettare che per una realtà come Lucera, i quotidiani on line siano troppi. Mi permetto di non essere d'accordo, in quanto più voci raccontano la realtà, più possono essere divulgati i pareri e le opinioni della gente, dopotutto la democrazia è sopratutto questo. La nostra testata, infatti, è libera e dà libero accesso a chiunque voglia collaborare ed esprimere il proprio pensiero, sottolineo che comunque il rapporto è libero e gratuito. Ringrazio sin da ora chiunque potrà dare la sua la fattiva collaborazione. Dopo essere stato uno degli editori, di Sunday Radio ed una delle sue voci più famose per tantissimi anni, mi appresto ora ad affrontare una nuova avventura, questa volta nel web e spero che questa sia foriera di successi e nuove soddisfazioni. Le premesse e l'entusiasmo ci sono, a voi lettori il giudizio finale.

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