“Non per apparire ma per essere”: il motto di don Luca Di Domenico, parroco della chiesa SS. Maria Annunziata di Lesina è stato accolto non solo dal Gruppo famiglie Cristiane della cittadina lagunare e da tutte le associazioni del posto, ma anche da associazioni e gruppi dell’intera Diocesi di San Severo.
Era il 2 dicembre dello scorso anno quando il giovane parroco, con la collaborazione del Gruppo famiglie di Lesina, diede inizio a questa esperienza dedicata ai più bisognosi, istituendo una mensa per chiunque non avesse la possibilità di assicurarsi sempre un pasto caldo.
Con amore ed entusiasmo, ogni Domenica presso i locali pastorali, in questi quattro mesi sono stati preparati e serviti più di ottocento pasti per gente bisognosa.
“Noi non stiamo facendo nulla di straordinario. Stiamo semplicemente rispondendo alla chiamata del Signore mettendo in pratica il Vangelo – spiega don Luca – perché Cristo ci chiede di operare con le opere di misericordia stando vicino a tutte queste persone, donando loro innanzitutto l'affetto e poi anche un pasto caldo”.
Tante sono le associazioni che si sono alternate con il Gruppo Famiglie di Lesina per questo importante ed entusiasmante servizio. Domenica scorsa ad esempio la mensa è stata gestita dall’associazione scout AGESCI San Severo 3, che ha partecipato alla preparazione dei pasti , all’allestimento della sala e al servizio al tavolo, aderendo con interesse all’invito di don Luca, come spiega il responsabile scout, Marcello Mazzeo: “Nell’ambito del nostro servizio e condividendo il progetto con Cosimo Pezzicoli del Gruppo Scout di Lesina, abbiamo deciso di partecipare con i nostri ragazzi a questo momento di servizio vero verso il prossimo.”
È proprio Cosimo Pezzicoli ad aggiungere un importante particolare: “Stiamo facendo una mappatura a livello diocesano di tutti quei luoghi che hanno necessita di servizio perché è nostro intento portare un aiuto e donare un sorriso a chi ne ha bisogno, non solo in questo paese”.
È ormai un dato di fatto: grazie all’impegno di tanti e soprattutto di Nostro Signore, la mensa per i più bisognosi a Lesina non è più utopia, ma una solida e contagiosa realtà.
Testo e foto Michele Saccone