Caro Babbo Natale, si comincia sempre così, voglio scriverti per incoraggiarti e per non farti sentire solo.In tutti questi anni ti sei sempre prodigato affinché non ci mancasse nulla, ed ora che gli anni , e ne hai davvero tanti, cominciano a pesare, stai pensando di andare in pensione.
Si è vero, lo stai pensando da tanto tempo, però quando si avvicina il Natale prendi la tua slitta, ed in compagnia delle tue inseparabili renne parti per il giro del mondo a recapitare regali ai quattro angoli del pianeta.
Un impresa titanica che ti sfianca ma tu sei sempre presente e non deludi mai nessuno.
Certo non sei solo ti aiutano centinaia di elfi che impacchettano i regali e smistano la posta che ti giunge numerosa.
E" vero non è più come una volta quando i bambini ti scrivevano le letterine con la loro grafia incerta e tremante.
Oggi le letterine non si usano più la moderna tecnologia ci viene in aiuto, per cui sono state sostituite dagli asettici SmS, più pratici e più veloci.
Ed allore quelle centinaia di simpatici nanetti che fine fanno.
Non ci è dato saperlo, di sicuro lavoreranno ancora per qualche altro anno in attesa di eventi futuri.
Quel che è certo che tu caro Babbo Natale, cocciuto come sei non getti la spugna, ma ti butti a capofitto e lavori con maggior lena per cercare di battere sul tempo gli smartphone ed i computer.
Legato alle vecchie tradizioni, ti scende un lacrimone quando pensi ai tanti bambini che ti mandavano le letterine e tu le scartavi leggendone attentamente il contenuto Vuoi mettere il piacere di stringere il vecchio e caro cartaceo con un freddo e laconico messaggio? Non ci sono paragoni.
E così caro Babbo Natale non solo devi temere la concorrenza del digitale ma devi stare attento perché qualcuno, in base a chissà quale stravagante frenesia vuole sostituire la parola Natale con quella più anomina di festa d'inverno.
E mentre alcune solerti maestre pensano di sostituire il Santo di Gesù denigrandolo e relegandolo al ruolo di orologio a pendolo da attaccare al muro,per non offendere la religione di altre etnie tu che sei sempre stato l'espressione più genuina della cristianità guardi attonito e non capisci questa assurda promiscuità.
Non temere caro vecchio e venerato pancione, finché esisterà la vecchia guardia non ci saranno pericoli per te, perché ci saremo sempre noi a proteggere la tua immagine.
Ciao caro e vecchio brontolone, in me avrai sempre il tuo fido e leale scudiero.
Enzo Pertola
Immagine da Pingu's English Italia