Denunciare l’inciviltà del genere umano è sempre sgradevole e deprimente, ogni cittadino dovrebbe contribuire a farlo per dovere morale e sociale. Spesso balza alla mente quanta pochezza pervade tra le generazioni di oggi, esattamente tra alcuni individui facenti parte di essa. Purtroppo molti giovani impiegano parte del loro tempo nel devastare strutture pubbliche e non solo, contribuendo ad accrescere un degrado sociale già persistente nella nostra città. Ancor più gravosi risultano essere atti taciti e silenti della nostra istituzione comunale, cui compito sarebbe quello di intervenire tutelando un ordine pubblico dovuto ai cittadini che in realtà si concretizza con un’indifferenza e un immobilismo sconcertante.
E’ da qualche settimana che le belle giornate e le alte temperature sono giunte e con esse un aumento dell’afflusso di sportivi presso la Villa Comunale ed in particolare presso le aree fitness presenti, una in zona pattinaggio e l’altra in zona boschetto. Spenderemo qualche parola in più per quest’ultima; un’area caratterizzata da un ampio percorso dotato di un parchetto provvisto di giostre per i più piccoli, due zone fitness adatte a giovani ed anziani e due servizi igienici.
Ormai da tempo è in stato di abbandono oltre al degrado devastante dovuto ad atti vandalici che giorno dopo giorno aumentano sotto gli occhi dell’amministrazione a Palazzo Mozzagrugno. La vegetazione si impone con erbacce e piante di ogni tipo; dei servizi igienici non sono rimasti che dei frammenti sparsi nella zona limitrofa; quadri elettrici divelti alla portata di tutti; delle costruzioni in legno tipiche dei borghi montani prevale solo la struttura. Un luogo isolato frequentato da pochi amanti dello sport dove di rado ci si potrebbe incrociare qualche anima solitaria.
Di rilevante necessità sarebbe la presenza di un servizio di vigilanza volto a tutelare l’ordine pubblico in tutto il circondario della Villa comunale compreso il viale Castello, altra zona lasciata in balia del degrado ambientale e sociale. L’unica preoccupazione di questa amministrazione è di indire concorsi di idee che probabilmente rimarranno nel dimenticatoio. Un giochetto trasversale consistente in un coinvolgimento di giovani in fantomatici progetti futuri da realizzare, che in realtà ha come scopo unico, quello di mantenere quei pochi consensi elettorali rimasti .
Nelson Mandela sosteneva: “Lo sport ha il potere di cambiare il mondo. Ha il potere di ispirare. Esso ha il potere di unire le persone in un modo che poche altre cose fanno. Parla ai giovani in una lingua che comprendono. Lo sport può portare speranza dove una volta c’era solo disperazione”
Da premettere che le manifestazioni sportive lucerine negli anni precedenti, sono state favorite dalle associazioni private cui hanno impiegato tempo e fondi personali, attribuendo un valore aggiunto e maggiore visibilità alla comunità cittadina e a parer nostro, a nulla sono serviti i “patrocini gratuiti” del Comune di Lucera. Lo stesso vale per successi sportivi ottenuti da alcune associazioni lucerine di pallavolo, di pallacanestro, arti marziali etc che hanno operato in totale autonomia gestionale ed economica. Le iniziative private sono sempre un valore aggiunto in ambito sociale quando contribuiscono a completare un’organizzazione istituzionale presente con iniziative e fondi; ma rimanendo nella nostra realtà cittadina, possiamo affermare con certezza che grazie solo ad ESSE che si è mosso qualcosa in ambito sportivo.
Di comunale a Lucera ci sarebbe uno stadio di calcio storico, che da un anno e mezzo è abbandonato a se stesso per motivi di agibilità e la nostra cara amministrazione non fa nulla per sovvertire lo stato delle cose.
Attualmente l’interesse prioritario dei facenti parti di essa, sarebbe volto all’organizzazione di “eventucci culturali” sovvenzionati con fondi pubblici. Nulla togliere all’impegno profuso…… Per carità! Intendiamo semplicemente far notare che problemi ben più gravi hanno la priorità su tutto dato che la civiltà, intesa come agglomerato di qualità e caratteristiche di una comunità cittadina si contrappone sempre al degrado e disordine sociale; venendo meno il concetto di civiltà e non adottando azioni volte a favorire una buona politica, come può un’amministrazione sostenere eventi fondati prettamente su essa? Nel termine cultura è intrinseco il concetto di civiltà e se dovessimo attribuire un titolo a questa gestione, la chiameremmo “LA CULTURA NELL’INCIVILTA”!
Il concetto di sport inteso in senso ampio e diffuso, trova la sua completa attuazione con i Greci e con le Olimpiadi. Quest’ultime si svolsero per la prima volta nel 776 a.C. su iniziativa del il re Ifito. Questi giochi venivano indetti ogni quattro anni e in tali occasioni si interrompevano le guerre per consentire agli atleti delle varie regioni della Grecia di pervenire sui luoghi delle gare.
Lasciamo che il passato illumini le menti offuscate……..
AREADEM Lucera
I COORDINATORI
Rosalia Nappa – Francesco Antonio Forte