Cremeria Letteraria inaugura il nuovo anno con una serata su un argomento forte e profondo: il silenzio.
Il silenzio è infatti il tema dominante del libro "La custode del Silenzio" (Einaudi), scritto da Paolo Rodari, vaticanista del quotidiano La Repubblica, per l'esperienza di Antonella Lumini, la quale si definisce "eremita di città"
Anche nel centro di una città come Firenze, infatti, è possibile vivere l'esperienza del deserto. Del silenzio. Molti anni fa Antonella Lumini ha sentito un richiamo che l'ha spinta su una via già percorsa da tanti eremiti prima di lei. Vive a Firenze, dove lavora part time presso la Biblioteca Nazionale Centrale, ma appena rientra nel suo appartamento, chiude la porta e si apre al silenzio. Lontana dall'idea di rifiutare il mondo, questa donna dall'aspetto fragile, tanto riservata, quanto disponibile all'ascolto e all'accoglienza, dosa con disciplina la connessione a internet e l'uso del telefono. Le parole che pronuncia sono un balsamo per l'anima di chi va a trovarla, uomini e donne che cercano di dare un senso alla propria esistenza. Paolo Rodari l'ha incontrata e ha frequentato la sua pustinia, il suo deserto privato. Colpito dalla dimensione mistica di Antonella, ha deciso di narrarci la sua storia. Appuntamento per venerdì 13 gennaio alle ore 20,30.
Antonella Lumini è nata a Firenze nel 1952. La sua vita è nelle pagine di questo libro.
Paolo Rodari, milanese (1973), è giornalista e vaticanista di «la Repubblica». È autore di romanzi e saggi, tra cui L'ultimo esorcista (Piemme 2012), best seller tradotto in diverse lingue.
Dialoga con gli autori Don Ciro Miele