Leonardo Palmisano sarà da Kublai il prossimo 11 ottobre, alle 19.30, per presentare il suo ultimo romanzo, Tutto torna (Fandango).
A conversare con lo scrittore e sociologo a pugliese ci sarà Nicola Faccilongo, ricercatore di Economia applicata presso l'Università di Foggia.
IL LIBRO
Maria, l'adorata nipotina del boss sdentino Nino De Guido, detto 'Zi Nino, è stata rapita. Un solo uomo può ritrovarla, uno a cui non è rimasto niente da perdere perché ha già perso tutto, un fantasma. Mazzacani è un bandito, un cane sciolto, uno che non si è mai affiliato alla Sacra Corona Unita, e per questo è stato punito. La sua banda è stata massacrata e lui è fuori dal giro. Sulle tracce della bambina, c'è anche un losco commissario che lo tiene in scacco e lo costringe a lavorare per lui come prezzo per la sua scomoda libertà. Ad affiancare Mazzacani nella sua ricerca, un membro della sua vecchia banda, il Gigante, e una giovane pm che nella storia vuole vederci chiaro, a costo di scontrarsi con pezzi deviati della giustizia. Durante la lunga ricerca, il bandito incrocia e scappa da pezzi interi della criminalità organizzata del sud Italia - la Sacra Corona Unita, la Camorra, la 'ndrangheta, la mafia albanese e l'anonima sequestri - e incontra le cosche in guerra che si spartiscono il territorio e gli affari con la connivenza dei politici.
L'AUTORE
Leonardo Palmisano (Bari, 1974), etnografo e scrittore, insegna Sociologia Urbana al Politecnico di Bari. È autore del romanzo Trentaquattro (Premio Eboli 2011), delle inchieste Arrivare per restare? La presenza straniera in Puglia, La Città del Sesso. Dominazioni e prostituzioni tra immagine e corpo, Dopo di Lui. Cosa sarà dell’Italia dopo Silvio Berlusconi; e dei saggi Palombella
Rotta, un decalogo per la sinistra in piena crisi e Nessuno tocchi la Puglia Migliore. È sceneggiatore e attualmente redattore per www.sulromanzo.it; ha scritto per il manifesto, Liberazione, AlfaBeta2 e NarcoMafie.