Ufficializzata la candidatura a sindaco della città di Lucera di Fabrizio Abate alle elezioni comunali in programma il prossimo 20 e 21 settembre.
L'ex assessore alle finanze e vice sindaco dell' amministrazione uscente, sarà sostenuto da una coalizione di centro sinistra formata da : Partito Democratico, Italia in Comune e Siamo Lucera.
Nel suo intervento di apertura e presentazione delle liste, Abate ha spiegato le motivazioni che lo hanno indotto ad abbandonare la coalizione Piazza Pulita.
L'improvvisa decisione del primo cittadino, Antonio Tutolo, di candidarsi alla regione, il mancato raggiungimento di alcuni degli obbiettivi della coalizione, lo scarso dialogo tra gli interlocutori e l'imposizione dall'alto del candidato sindaco, sono stati gli elementi che lo hanno spinto alla scelta fatta.
Abate poi di buon grado ha risposto alle domande dei rappresentati della stampa locale incentrate in particolare sull'abbandono di Piazza Pulita e sul dissesto finanziario del comune, anche perchè non è stato illustrato il programma della coalizione in quanto ancora in fase di elaborazione.
L'ex assessore alle finanze ha messo in evidenza come l'amministrazione abbia ereditato una notevole mole di debiti, in buona parte onorati con il piano di riequilibrio, ma che la sentenza di fallimento, arrivata con notevole ritardo, dopo cinque anni e non sei mesi, abbia penalizzato la città.
Nei fatti buona parte della debitoria ereditata è stata pagata e posso affermare con certezza, ha dichiarato Abate, che i crediti saranno molto superiori ai debiti che i commissari dovranno gestire.
Alla conferenza stampa erano presenti: Raffaele Iannantuoni coordinatore di Italia in Comune di Lucera, il segretario cittadino del Partito Democratico, Ernesto Giannetta, il coordinatore del movimento civico Siamo Lucera, Gianni Finizio, Dino Del Gaudio, già consigliere comunale e l'avv. Pippo Agnusdei in qualità di presidente della commissione giustizia provinciale di Italia in Comune.