I dati statistici dicono che Lucera è una meta poco ambita dai turisti.
Nel 2010, le presenze di turisti italiani e stranieri nella nostra città furono oltre 49.000.
Negli anni successivi, invece, si è registrato un crollo delle presenze, fino al peggior risultato del decennio, verificatosi nel 2017, con la perdita del 35% delle presenze rispetto al 2010.
Soltanto nel 2018 la situazione è migliorata, ma siamo lontani dai risultati del 2010.
Al contrario, in altre realtà il trend è stato decisamente positivo. Ad esempio, nello stesso periodo dal 2010 al 2018, a San Severo sono riusciti a raddoppiare le presenze di turisti.
Perché questo risultato così negativo per la nostra città?
A nostro avviso, l’improvvisazione nell’organizzazione degli eventi e la mancanza di strategia di promozione, sono le principali cause di questa debacle.
Dobbiamo invertire la rotta, cominciando ad investire le necessarie risorse economiche in un’ottica di programmazione professionale e lungimirante, senza dimenticare di valorizzare gli artisti locali e coinvolgendo gli operatori del settore.
Ad esempio, se consideriamo che quasi l’80% dei turisti arriva in Puglia nei mesi da giugno a settembre, Lucera dovrebbe essere in grado di offrire con largo anticipo un valido calendario degli eventi estivi, da pubblicizzare massicciamente su tutti i canali comunicativi: dai social alle televisioni.
Invece, come in passato anche quest’anno siamo giunti a luglio e nessuno ha la più pallida idea di cosa si farà a Lucera.
Gli attivisti di Lucera 5 Stelle
Nicola Ivan Bernardi, Raffaella Gambarelli, Maria Angela Lionetti, Sanie Haruni, Ciro Maiellaro.
Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa