Il sindaco di Lucera, Giuseppe Pitta, lancia l'allarme per il progressivo smantellamento dell'ospedale Lastaria.
Il primo cittadino lo ha fatto nelle scorse ore sui social con un post che riportiamo.
- Diteci tutte le cazzate che volete, fate tutti i proclami che volete, ma l’unica verità è che da diversi anni il nostro ospedale va sempre peggio, ogni giorno peggio, sotto gli occhi di chi dovrebbe occuparsi proprio di questo.
Raccolgo e trasmetto pubblicamente l’ultimo grido di aiuto proveniente dall’ospedale di Lucera, più precisamente dal reparto di oncologia che perderà un altro medico e che tra poco andrà al collasso totale.
A lorsignori chiedo: cosa succederà quando il dott. Maurizio Di Bisceglie, grande oncologo e splendida persona, si ammalerà o andrà in ferie? Cosa che inevitabilmente accadrà! Il reparto chiuderà e le centinaia di pazienti curati non sapranno a chi rivolgersi se non con sforzi e criticità enormi.
Come faremo tra pochissimo senza l’ottimo cardiologo Pasquale Saracino? Anche lui ci lascia per stanchezza, perché lasciato solo a fare il lavoro che avrebbero dovuto fare in 3 o forse 4.
La superficialità con la quale viene trattato il nostro ospedale svilisce tutti gli sforzi fatti dagli operatori della sanità, dall’Amministrazione Comunale e dai Sindaci che ci hanno messo la faccia e che sostengono l’ospedale di Lucera, che da da sempre è una risposta di sanità per tutti i Monti Dauni.
Oggi viene meno un medico dal reparto di oncologia.
Attivatevi e fate quello che dovete invece di considerare l’ospedale di Lucera un costo, un problema….
Sapete che quel reparto di oncologia che oggi condannate a morte fa oltre 30 trattamenti chemioterapici al giorno ed oltre 30 visite? Sapete quante vite umane ha salvato e quante ne salverà se lo custodiamo e potenziamo?
Mi spiegate chi dovrà farle queste attività se ci togliete i medici e non avete mai la minima idea di come rimediare (l’unica risposta che ho sentito è medici non ce ne sono, guarda caso per Lucera non ce ne sono mai).
Programmazione zero, attenzione sotto zero. Veramente una gestione fallimentare.
Potete continuare a dirci tutte le cavolate che volete e potete fare tutti i proclami del Mondo, ma l’unica verità è che il nostro ospedale, negli ultimi anni, è andato e continua ad andare sempre peggio.
Ogni giorno una brutta notizia e mai una soluzione o una programmazione. Nessuno ha fatto e fa niente, nulla di nulla.
Continue prese in giro e promesse da marinaio.
Adesso mi rivolgo a chi può intervenire concretamente, cercate di non toccare il fondo e di ridare dignità al nostro ospedale con azioni concrete, fattibili e visibili.
Il buon funzionamento dell’ospedale di Lucera sarà la salvezza del Policlinico di Foggia lo predico da anni.
I grandi professoroni di Foggia accampano mille scuse per non venire ad esercitare a Lucera, (Dio non voglia che si debbano scomodare ) non mandano da noi nessuno anzi utilizzano Lucera come serbatoio di medici, infermieri, Oss ecc ecc.
Oggi la Politica ha l’obbligo di riscattarsi, di programmare, di decidere cosa e quando valorizzare una struttura e cosa si fa dove, altrimenti sarà complice colpevole di questi burocrati accomodati della sanità moderna, non ci sono più scuse che tangano. -
A sostegno della iniziativa di Pitta, un comunicato stampa di Matteo Viggiani, esponente del partito Liberaldemocratico di Foggia che ci ha inviato la nota stampa che pubblichiamo.
Lucera non si tocca: basta con lo smantellamento del Lastaria!
È inaccettabile e vergognoso lo smantellamento progressivo dell’Ospedale “Francesco Lastaria” di Lucera. Un presidio sanitario storico, fondamentale per l’intero Subappennino Dauno, sta morendo nell’indifferenza delle istituzioni regionali e nella complicità di chi avrebbe dovuto difenderlo.
La cittadinanza è stanca delle promesse mai mantenute. Reparti in graduale smantellamento, personale ridotto all’osso, servizi trasferiti altrove: è evidente la volontà politica di depotenziare l’ospedale, trasformandolo in un semplice contenitore vuoto, condannando l’intera area interna all’isolamento sanitario.
Ci chiediamo: dove sono finiti gli impegni presi dalla Regione Puglia? Dove sono i fondi promessi per rilanciare la struttura? Dove sono i rappresentanti istituzionali eletti in questo territorio?
In questo quadro preoccupante, esprimiamo pieno sostegno all’amministrazione comunale e al primo cittadino, Giuseppe Pitta, che con determinazione e coraggio stanno difendendo la dignità di Lucera e il diritto alla salute dei suoi abitanti. Il sindaco, voce forte e chiara di una comunità tradita, non può essere lasciato solo in questa battaglia.
È ora di dire basta. Non accetteremo passivamente la desertificazione sanitaria di Lucera. Questo è un attacco alla salute pubblica, alla dignità di un’intera comunità. Chiediamo con forza un’inversione di rotta immediata: assunzioni di personale medico e paramedico oltre che investimenti reali in strutture adeguate e tali da rendere il Lastaria riferimento non solo per la Città di Lucera ma anche per i comuni del sub Appennino ed i confinanti comuni molisani.
Siamo certi che Lucera e noi,del Partito Liberaldemocratico Foggia al loro fianco, non resteremo in silenzio. Se sarà necessario, porteremo la protesta nelle piazze, nei palazzi del potere, ovunque ci sia bisogno di far sentire la voce di chi non si arrende.
La salute non è un privilegio. È un diritto. E noi lo difenderemo con ogni mezzo.
Matteo Viggiani
Partito Liberaldemocratico Foggia