Lucera - Sarà celebrata sabato 9 novembre prossimo la cerimonia conclusiva del Premio Federico II-Daunia&Sannio edizione 2024.
La manifestazione avrà luogo nell’auditorium del Convitto “Ruggiero Bonghi” di Lucera, in via IV Novembre 38, con inizio alle ore 17,30.
«Siamo lieti dell’esito di questa edizione del concorso – ha dichiarato il presidente dell’Associazione Daunia&Sannio Pasquale Antonio Frisi – che ha consolidato il trend delle scorse edizioni con un significativo aumento delle partecipazioni in ciascuna delle tre sezioni in cui il Premio è articolato e anche, alla luce delle valutazioni delle commissioni, per la valenza culturale delle opere pervenute. È la conferma che il Premio sta crescendo e si sta diffondendo nelle diverse regioni italiane, assumendo una dimensione quantitativa e qualitativa che ci impegna a fare sempre meglio per il futuro”.
Le novità dell’edizione 2024
Tante, e tutte significative, le novità che il Premio Daunia&Sannio ha proposto con l’edizione 2024.
La prima riguarda la sezione narrativa: le opere pervenute oltre che alla valutazione dell’apposita commissione sono state sottoposte anche al giudizio dei lettori che frequentano la libreria Kublai di Lucera. È il tentativo di portare le finalità del Premio sul territorio con l’intento di coinvolgerlo in tutte le sue potenzialità.
Nella stessa direzione si muove l’iniziativa che ha visto le poesie pervenute sottoposte al giudizio di alcune classi del Liceo “Bongi” di Lucera: anche in questo caso si è trattato di un’operazione tesa a sollecitare giovani studenti ad avvicinarsi alla poesia, maturando una sensibilità creativa.
In entrambi i casi i risultati sono stati estremamente positivi e incoraggiano a confermare l’iniziativa per le prossime edizioni, cercando anche di rinvigorirla.
«Sono particolarmente soddisfatto – ha dichiarato il presidente di Daunia&Sannio, Pasquale Frisi – dell’esperimento che ha portato il Premio a interessare ancora più capillarmente il territorio, attraverso il coinvolgimento di giovani studenti e dei lettori che frequentano la libreria Kublai di Lucera. L’entusiasmo con cui la nostra iniziativa è stata accolta e l’immediata disponibilità e collaborazione dei docenti del ‘Bonghi’ – in primis la professoressa Adelia Mazzeo, ma non solo, e il titolare di Kublai, Marco Esposito – ci incoraggiano non solo a ripetere l’esperimento ma anche a svilupparlo cercando modalità vieppiù idonee affinché la cultura che riusciamo a veicolare si diffonda sempre più capillarmente sul territorio.
Si tratta, in fondo, del principio ispiratore della nostra Associazione».
I finalisti delle tre sezioni del Premio
Di seguito i finalisti per ciascuna delle tre sezioni in cui il Premio Federico II-Daunia&Sannio è articolato:
Narrativa
Tornare indietro di Luigi Manca - Porto Torres (Sassari)
Alla fiera dell’Est di Luigi Lazzaro - Pescara
La mano sinistra di san Gennaro di Maurizio Bascià – Reggio Calabria
Narrativa con valutazione dei lettori della libreria Kublai di Lucera
Alla fiera dell’Est di Luigi Lazzaro - Pescara
Tornare indietro di Luigi Manca – Porto Torres (Sassari)
Tra terra e cielo di Giovanni Leone – Portici (Napoli)
Castore e Polluce di Lorenzo Teodoro - Torino
La mano sinistra di San Gennaro di Maurizio Bascià - Reggio Calabria
Poesia in lingua italiana
Dove vola coturnice di Maria Francesca Giovelli – Caorso (Piacenza)
Ergastolo di Enrico Del Gaudio – Castellammare di Stabia (Napoli)
Sono un granello intatto di Maria Casadei – Cesena
Poesia in lingua italiana valutata dagli studenti del Liceo “Bonghi” di Lucera
Crisalide d’argento di Roberto Colonnelli – Acquapendente (Viterbo)
Ergastolo di Enrico Del Gaudio – Castellammare di Stabia (Napoli)
Custodi di Elisabetta Liberatore – Pratola Peligna (L’Aquila)
Dove vola la coturnice di Maria Francesca Giovelli – Caorso (Piacenza)
Sasà di Vincenzo Lamanna – Pisciotta (Salerno)
Sono un granello intatto di Monia Casadei – Cesena
Avrai di Valeria D’Amico - Foggia
Poesia in dialetto (premiazione già effettuata il 13 ottobre in Troia presso l’auditorium Jean-Marie Martin nell’ambito della manifestazione “LA LINGUA CHE UNISCE”)
1° classificato - Drète a fenéstre di Vita Maria Stano – Santeramo in Colle (Bari)
2° classificato -‘U gira… suli di Santi Francesco Cardella – Palermo
3° classificato - A giacca e pàtrima di Angelo Canino – Acri (Cosenza)
Premio alla memoria
Un Premio “alla memoria” verrà assegnato al compianto professor Pasquale Cacchio, socio fondatore dell’Associazione Daunia&Sannio, promotore culturale con ampio spettro di interessi, studioso della lingua italiana, di poesia dialettale, di storia del territorio, di musica. Saranno presenti il nipote del professor Cacchio, Piero Piccolomini; l’ingegner Vittorio Pompa, presidente della Fondazione La Picarella della famiglia Patella-Carlo Ricchetti di Castelluccio Valmaggiore, di cui il professore era rilevante membro del Consiglio di Amministrazione; il sindaco di Castelluccio Valmaggiore, Pasquale Marchese.
La manifestazione di sabato 9 novembre si avvarrà della collaborazione di Vito De Girolamo, che condurrà la cerimonia, e degli intermezzi musicali del M° Mario Rucci che si esibirà al pianoforte.
Il Premio alla carriera
Un’importante sezione del Premio Daunia&Sannio è riservata ai riconoscimenti alla carriera che negli anni scorsi hanno visto destinatari personalità del mondo della cultura e dell’imprenditoria quali il giornalista-editore Franco Marasca (alla memoria), l’imprenditore Tony Patrick Trigiani, i docenti universitari Rocco Capozzi e Cosma Siani, il poeta Michele Urrasio, lo studioso e pedagogista Pasquale Soccio (alla memoria).
Per l’edizione 2024 l’apposita commissione (presidente il giornalista e scrittore Duilio Paiano; componenti: Joe Falcone, don Gaetano Schiraldi, Silvio Di Pasqua, Giuseppe Trincucci) ha individuato il destinatario del prestigioso riconoscimento nella persona della dottoressa Paola Catapano, comunicatrice scientifica del CERN di Ginevra.
L’assegnazione del Premio avverrà nel corso di una cerimonia che avrà luogo lunedì 11 novembre prossimo presso il Circolo Unione di Lucera, con inizio alle ore 17,30. Nella circostanza, la dottoressa Catapano terrà una Lectio magistralis su: Il circolo virtuoso della conoscenza e dell’innovazione. Il CERN nella nostra vita quotidiana.