Su disposizione della Procura della Repubblica di Foggia è stato posto sotto sequestro preventivo l'intero palazzo De Troia. Lo storico immobile, che insiste sulla centralissima piazza Nocelli, via Zuppetta e via D'Auria, ospita il Giudice di Pace, l' Anagrafe comunale, altri uffici ed associazioni.
I sigilli sono stati posti dai finanzieri della locale tenenza coadiuvati dai vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza la zona.
Il sequestro senza facoltà d' uso, è stato disposto dalla procura foggiana per problemi legati all' agibilità e sicurezza dello stabile, in quanto sarebbe ritenuto pericoloso per la pubblica incolumità.
Aggiornamento.
Le ragioni del provvedimento sono illustrate nel comunicato, che pubblichiamo, diffuso dalla procura di Foggia, a firma del procuratore Ludovico Vaccaro.
In data odierna, 17 ottobre 2018, nell'ambito di una attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Foggia (P.M. dr. Marco Gambardella), militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Lucera hanno dato esecuzione al decreto di sequestro preventivo dell'intero "Palazzo De Troia", disposto dal Gip di Foggia.
Il provvedimento di sequestro è scaturito dagli esiti di una articolata attività di indagine, tesa ad accertare la sussistenza di omissioni penalmente rilevanti in ordine alla necessità di effettuare interventi di manutenzione straordinaria del "Palazzo De Troia", immobile di proprietà del Comune di Lucera, al cui interno operano l'ufficio del Giudice di Pace di Lucera ed uffici pubblici comunali.
In particolare, l'attività di indagine coordinata dalla locale Procura della Repubblica si è sviluppata ad ampio raggio, estrinsecandosi in accertamenti di natura documentale, in ispezioni di P.G. ed in accertamenti di natura tecnica, effettuati mediante l'ausilio di un collegio di consulenti tecnici nominati dal P.M.
Ebbene, gli approfondimenti investigativi svolti hanno determinato l'emersione di un quadro fattuale connotato da particolare gravità, atteso che sono stati riscontrati rilevanti pericoli per la pubblica incolumità, scaturenti dalla latente fase di distacco dei tre perimetri esterni dell'immobile (segnati da crepe ed irregolarità), nonché di parti di volta ubicati all'interno dell'edificio. Peraltro, gli accertamenti tecnici dei consulenti nominati dal P.M. hanno comprovato come vi fossero già stati distacchi di calcinacci ed intonaco, sia all'esterno che all'interno dell'immobile.
Pertanto, al fine di scongiurare pericoli per la pubblica incolumità (sia dei cittadini che della numerosa utenza che ogni giorno affluisce presso gli uffici pubblici siti all'interno dell'immobile), la locale Procura della Repubblica ha chiesto ed ottenuto dal Gip di Foggia il sequestro dell'intero immobile.
Le attività di indagine hanno sin qui consentito di acquisire un quadro di gravità indiziaria in ordine ai reati di omissione in atti di ufficio e omissione di lavori in edifici che minacciano rovina (articoli 328 e 677 C.p.), ipotizzati a carico di soggetti aventi ruoli apicali nell'Amministrazione del Comune di Lucera.
