L'Archeoclub d'Italia Aps sede di Lucera “Minerva”, è lieta di annunciare che il 16 gennaio, alle ore 19:00, presso il Circolo Unione di Lucera, si terrà una conferenza dal titolo "Un progetto per Luceria e l’Ager Lucerinus. Ricerche per la Carta Archeologica della città e del suo territorio".
Relatrice sarà la professoressa Maria Luisa Marchi, docente di Topografia Antica presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Foggia, specializzata nella realizzazione di carte archeologiche urbane e territoriali per la ricostruzione storica dei paesaggi antichi e la tutela e valorizzazione del patrimonio archeologico. La docente ha la direzione scientifica del progetto "Ager Lucerinus", avviato nel 2006 e ancora oggi in corso, che è parte del progetto Carta Archeologica d’Italia - Forma Italiae, attuato su concessione del MiC in convenzione tra la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio delle province di Foggia e BAT, l’Università di Foggia e le amministrazioni dei vari comuni che hanno aderito nel corso degli anni (Lucera, Pietramontecorvino, Motta Montecorvino, Volturino, Casalnuovo Monterotaro, Castelnuovo della Daunia, Casalvecchio, Biccari, Roseto Valfortore, Celenza Valfortore e Volturara).
L'obiettivo principale di questo progetto, che ha ottenuto il riconoscimento della comunità scientifica internazionale, è ricostruire la storia, l'archeologia e l'ambiente dei paesaggi antichi situati tra la valle del Fortore e il Tavoliere, in un’area che corrisponde al territorio della colonia latina di Luceria, dedotta dai romani nel 314 a.C. in chiave anti sannita. Il progetto si concentra su Lucera, analizzando la topografia urbana della città e l’impatto sul territorio della colonizzazione romana. Le indagini condotte hanno permesso una ricostruzione storica dell’Ager Lucerinus e di comprendere meglio la distribuzione degli insediamenti e di ricostruire i paesaggi nelle varie fasi di occupazione dalla Preistoria al Medioevo. La mole dei dati raccolti finora è impressionante: con un’accurata ricognizione topografica su 10500 ettari sono stati censiti oltre 1300 punti archeologici.
La redazione della Carta Archeologica è un'importante occasione per la conoscenza dei paesaggi e delle storie che raccontano, per progettare itinerari e valorizzare le potenzialità del nostro territorio, contribuendo alla sua crescita culturale ed economica, e costituisce anche un utile strumento di tutela per quest’area costantemente a rischio per la diffusione dei parchi eolici.
Invitiamo gli appassionati di storia e archeologia, gli studenti e chiunque desidera scoprire le ricchezze archeologiche e paesaggistiche di Lucera e dei Monti Dauni a partecipare numerosi. Sarà un momento anche di dialogo e confronto, per stimolare l'interesse verso le bellezze del nostro territorio e per promuovere attività di tutela e valorizzazione del nostro ricco patrimonio culturale.