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MUSICA CIVICA, DOMENICA AL TEATRO DEL FUOCO 'DANZANDO COL DIAVOLO '

C’è molta attesa per l’evento inaugurale della terza edizione di “Musica Civica, otto conversazioni tra suoni e parole”, l’originale rassegna di otto concerti-spettacolo che prenderà il via domenica 18 dicembre al Teatro del Fuoco di Foggia, realizzata grazie all’apporto della Provincia di Foggia e alla volontà politica del presidente Antonio Pepe e del vicepresidente e assessore alle Politiche Culturali Billa Consiglio, curata nell’organizzazione dall’Associazione “Musica Civica” di Foggia e supportata da numerosi altri partner pubblici e privati.

Il primo appuntamento della nuova stagione vedrà in scena uno spettacolo in prima esecuzione assoluta, “Danzando col diavolo”, ideato e scritto da Gianna Fratta e Giampiero Mancini. Sul palco ci saranno l’orchestra, due attori, due ballerini e una cantante.
Lo spettacolo pone insieme frammenti ed echi di atmosfera dal dotto “Club Dumas” di Perez Reverté al settecentesco “Diavolo innamorato” di Cazotte, dal romantico “Il Vampiro” di Polidori allo struggente “Demone” di Liermontov, per narrare la storia del diavolo (Giampiero Mancini) e della bella Tamara (Marica Cotognini), ammaliata e sedotta da un universo di poesie, musiche e danze. La danza è la colonna portante dell’opera, la cui intima struttura è ricca di rimandi fascinosi e contaminazioni, dal teatro alla musica. Le danze, sfrenate e timide, lussuriose o pudiche, attraversano il testo-pretesto per sciogliere nodi, per incantare o svelare arcani, per dannare o salvare.
L’ensemble orchestrale, diretto da Gianna Fratta, anche direttore artistico della manifestazione, si pregerà della voce di Angela Bonfitto e della partecipazione di due ballerini, la nota artista italiana Alessandra Odoardi e Fabio D’Isidoro.
Spettacolo composito e molto suggestivo, Danzando col diavolo è una storia di amore, speranza, resurrezione e redenzione in cui musica, danza e teatro si fondono in un unicum spettacolare di grande appeal ed emozione.

Allo spettacolo è abbinata, secondo la consueta formula di Musica Civica, la conversazione prima, tenuta da Giuliano Volpe, rettore dell’università di Foggia e noto archeologo italiano, sul tema “L’archeologia tra identità e alterità”.

Lo spettacolo comincerà alle ore 18.00. Ingresso con abbonamento o biglietto in vendita un’ora prima degli spettacoli, secondo disponibilità dei posti.

Maggiori dettagli sul calendario e sulla rassegna sono disponibili sul sito internet www.musicacivica.it

PROGRAMMA


Domenica 18 Dicembre 2011
Foggia, Teatro del Fuoco - ore 17.30 ingresso – ore 18.00 sipario


Conversazione Prima
“L’archeologia tra identità e alterità”
con Giuliano Volpe


Danzando col diavolo

Spettacolo in prima esecuzione assoluta
ideato e scritto da Giampiero Mancini e Gianna Fratta

Il diavolo Giampiero Mancini, attore
Tamara    Marica Cotognini, attrice

Alessandra Odoardi, Fabio D’Isidoro, ballerini

Musica Civica Ensemble
Angela Bonfitto, mezzosoprano

Gianna Fratta, direttore



Note d’ascolto:

Lo spettacolo pone insieme frammenti ed echi di atmosfera dal dotto “Club Dumas” di Perez Reverté al settecentesco “Diavolo innamorato” di Cazotte, dal romantico “Il Vampiro” di Polidori allo struggente “Demone” di Liermontov, in equilibrio sulfureo e divertito. Il materiale letterario e le musiche di scena sono le sbarre di una gabbia costruita ad arte il cui scopo è affascinare e attrarre lo spettatore, portandolo ad identificarsi con la condizione della bella protagonista Tamara, ammaliata e sedotta da un universo di poesie, musiche e danze. La danza è la colonna portante dell’opera, la cui intima struttura è ricca di rimandi fascinosi e contaminazioni, dal teatro alla musica. Le danze, sfrenate e timide, lussuriose o pudiche, attraversano il testo-pretesto per sciogliere nodi, per incantare o svelare arcani, per dannare o salvare.
Lo spettacolo vede come protagonisti il diavolo e Tamara, una nobile fanciulla. I due si incontrano ad una magnifica festa organizzata proprio dal principe delle tenebre. Qui l’inquietante padrone di casa si invaghisce della purezza  di questa amabile anima. Tamara sembra sedotta dal fascino dell’oscuro proprietario, ma la fanciulla è promessa sposa e in un primo momento gli resiste.
Abbandonando le maniere cortesi, il diavolo la fa rapire dalla sua ancella e Tamara, risvegliatasi nell’inferno, riconosce il gentile corteggiatore della festa e, come in un sogno, se ne innamora.
Satana è deciso a donarle tutte le sue ricchezze e persino l’immortalità, ma si rende conto che avere Tamara vorrebbe dire costringere la fanciulla ad un’eternità di tenebre.
Ed è proprio la forza dell’amore ad indicare la strada: la strada del perdono, della redenzione, della salvezza e della speranza.


Giuliano Volpe
È professore ordinario di Archeologia Cristiana e Medievale all’Università di Foggia, dove attualmente insegna “Storia economica e sociale della Tarda antichità” e “Archeologia dei paesaggi”. È stato Presidente del Corso di Laurea in Beni Culturali e Direttore del Dipartimento di scienze umane, coordinatore del Dottorato di Ricerca in Archeologia e Didattica dei Beni Culturali, del Master di I Livello in Archeologia dei paesaggi, delle Summer School di archeologia. Attual¬mente è Coordinatore del Dottorato in Storia e Archeologia globale dei Paesaggi della Scuola di Dottorato in Culture dell’Ambiente, del Terri¬torio e dei Paesaggi. Dal 1 novembre 2008 è Rettore dell’Università di Foggia. È Presidente del D.A.Re. (Distretto Agroalimentare Regionale) e della Società Unitech, specializzata in prodotti informatici innovativi per l’università.
Laureato in Lettere Classiche all’Università di Bari, ha conseguito un dottorato in archeologia all’Università di Napoli ed uno in storia.
Dirige la rivista L’archeologo subacqueo. Quadrimestrale di archeo¬logia subacquea e navale e le collane di archeologia Bibliotheca Ar¬chaeologica (Edipuglia) e Insulae Diomnedeae (Università di Foggia, Edipuglia). È componente dei direttivi della Consulta universitaria per l’Archeologia del mondo classico, della Consulta Universitaria per l’Archeologia postclassica, della Società degli Archeologi Medievisti Ita¬liani. È socio corrispondente dell’Istituto Archeologico Germanico. Ha conseguito numerosi premi e riconoscimenti, come nel 1997 il Premio Maria Marangelli e il Premio Basilicata per una sua monografia storico-archeologica, nel 1996 il Premio Poseidon e nel 1999 il Premio Guido Ucelli Città di Cattolica per l’archeologia subacquea, nel 2007 il Pre¬mio Luigi D’Angiò, nel 2008 il Premio Renoir e nel 2009 il Premio Aufidus per l’archeologia, ancora nel 2009 i Premi Leonardo Da Vinci – Martin Luther King e il Premio N. Zingarelli per la cultura.
Ha diretto numerosi scavi e ricerche archeologiche terrestri e subac¬quee in Italia e all’estero, tra cui gli scavi subacquei alle Isole di Hyères (Francia), a Ustica e in Albania, e, in Puglia, gli scavi della città di Her¬donia (Ordona FG), del sito rurale di San Giusto (Lucera), dei complessi paleocristiani di San Pietro e di san Giovanni-cattedrale di Santa Maria (Canosa), della villa tardoantica Faragola (Ascoli Satriano) e le ricogni¬zioni sistematiche nelle Valli del Celone, del Carapelle e dell’Ofanto.
È coordinatore della Carta dei Beni Culturali della Regione Puglia.
Ha pubblicato oltre 400 contributi, tra cui numerose monografie come La Daunia nell’età della romanizzazione. Paesaggio agrario, produzio¬ne, scambi, Contadini, pastori e mercanti nell’Apulia tardo antica, San Giusto, La villa le ecclesiae, Archeologia subacquea. Come opera l’arche¬ologo sott’acqua. Storie dalle acque, Herdonia, un itinerario storico-ar¬cheologico, Ordona X. Ricerche archeologiche a Herdonia, Studi in onore di Francesco Grelle.


Giampiero Mancini, attore
A soli 19 anni viene definito dalla critica “uno dei talenti più cristallini del teatro italiano” (G. Perrotta) e si fa conoscere dal grande pubblico con il monologo Il Grigio di G. Gaber. A questo primo monologo ne se¬guiranno altri due Spettacolo Continuato e Gli Incubi del Signor Duha¬mel in collaborazione con l’artista multimediale Claudio Di Carlo col quale fonda il Teatro delle forme.
La sua poliedricità lo ha sempre condotto a cimentarsi in cose diame¬tralmente distanti tra loro, dalla televisione (per Canale 5 “Ris 4”, “Di¬stretto di Polizia 7 e 8”, “I Delitti del Cuoco”, per Raiuno “La Narcoti¬ci”, “Il commissario Rex”, “Don Matteo 8”, “Sarò sempre tuo padre”, “Il grande Caruso”, per Raitre “La Squadra 8”, per Raidue “7 Vite” e per SKY Raisat Gambero Rosso “Bollicine sotto torchio” e “Piatto ricco”) alle pubblicità (testimonial per la guida del Gambero Rosso e protagonista degli spot pubblicitari di Pizza Hut - mercato americano - e della catena Kotsokolov - mercato greco); dai “voice off” (voce di Vallanzasca ne “La storia siamo noi” di G. Minoli per Raitre) ai radio¬drammi (G. Bompart in “La storia in giallo”- Radiotre); dal teatro off agli Enuma Elish (coautore delle musiche e autore dei testi). Si cimenta in video, reading di Pasolini, Bukowsky, D’Annunzio e Dante (con cui ha debuttato a Salisburgo), cortometraggi, spettacoli, musical, recital, concerti e regie teatrali. Con Tuo Hank prima e Maree e Far finta di essere Gaber poi, il legame con la musica diventa imprescindibile. Come attore-cantante Mancini trova la sua dimensione ideale, collaborando stabilmente con le più importanti Istituzioni Sinfoniche nazionali ed internazionali come at¬tore in scena, regista e responsabile della drammaturgia: Strappami la Vita(viaggio nel mondo del Tango da Gardel a Piazzola), 6 diversi alle-stimenti di Histoire du soldat, Pierino e il lupo, Il Bue sul tetto, Il Car¬nevale degli animali, Io Mozart, Carmen, Vi assicuro che zio Ludwig..., Era uno dei mille, Mozart&Rodari.
Premiato in Versilia dalla prestigiosa giuria della Goigest come uno dei dieci migliori artisti italiani nell’ambito del teatro-canzone, con gli spettacoli di Lione, Parigi e Ferminy insieme a Stefano Di Pietro porta per la prima volta Gaber fuori dai confini nazionali. Da 8 anni diret¬tore artistico del laboratorio di Formazione attoriale S.M.O di Pescara.


Alessandra Odoardi, ballerina
Inizia a studiare danza all’età di cinque anni presso il Centro Studi Danza Luciana De Sanctis in Abruzzo. All’età di undici anni viene am¬messa a frequentare il primo corso presso la scuola di ballo del Teatro La Scala di Milano, proseguendo i propri studi presso il Teatro Marru¬cino di Chieti, la Compagnia Abruzzo Danza, l’Opus Ballet e il Balletto di Toscana di Firenze perfezionandosi nella danza classica, modern-jazz e contemporanea e ricevendo numerosi riconoscimenti in concorsi na¬zionali e internazionali.
Entra a far parte del corpo di ballo del Teatro Marrucino partecipan¬do a diverse produzioni tra cui “Cenerentola”, “Coppelia”, “Carmina Burana”, “Pulcinella”, “Histoire du Soldat”, “Settimana Mozartina”. Collabora come danzatrice e coreografa con Vilma De Sanctis per lo spettacolo “Il canto del mare” e con Giampiero Mancini per “Briganti” e “Lectura Dantis”. Danza nel “Grande spettacolo dell’acqua” di Mon¬teverde e in importanti compagnie come il Balletto di Toscana di Firen¬ze, partecipando agli spettacoli “Napoli” e “Les Patineurs”, la Compa¬gnia di Danza Francesca Selva di Siena per lo spettacolo “Syrenae”, la Moveo Dance Company di Malta per gli eventi “Music in the air” e “Le jlet lapsi”, la RBR Dance Company di Verona per le produzioni “Varie¬tas delectat”, “La natura e l’amore”, “4”, in tour nei più importanti teatri nazionali.
Apprezzata dalla critica specializzata e molto amata dal pubblico, la Odoardi è una delle più prestigiose giovani ballerine italiane.


Angela Bonfitto, mezzosoprano
Ha studiato pianoforte e canto presso il Conservatorio “U. Giordano” di Foggia, sotto la guida del mezzosoprano S. Mukhametova e si è laureata con lode in Filosofia discutendo una Tesi in Storia della Musica. Debut¬ta nel 1997 all’Arena di Avenches nella Traviata con Leo Nucci e nel 1998 al Rossini Opera Festival nella Isabella di Azio Corghi.
Nel 1999 si perfeziona all’As.Li.Co., prendendo parte a diverse produ¬zioni con R. Blake, R. Ketelson ed E. Muller, in seguito presso l’Accade¬mia Rossiniana di Pesaro con A. Zedda e con S. Lowe e M. Freni.
Ha debuttato in prestigiosi allestimenti: La Cenerentola (P. Arrivabeni- S. Vizioli), Le Comte Ory (E. Mazzola-P. Pizzi), Cavalleria Rusticana (L. Magiera), Il Barbiere di Siviglia con l’Orchestra del Teatro Regio di Parma, L’Occasione fa il ladro (R. Gessi-G. Pressburger), Le nozze di Figaro (N. Luisotti-G. Ciabatti), La Clemenza di Tito (A. Manacorda-P. Pizzi), Così Fan Tutte nello storico allestimento di Giorgio Strehaler di¬retto da A. Bosman, Roberto Devereux (E. Boncompagni), Il Flaminio (O. Dantone e Accademia Bizantina - N. Znaniecki), Rigoletto (M. Gatti - G. Gualdoni), Norma (con Maria Dragoni ).
Si è cimentata anche nei ruoli principali di Scugnizza e La Vedova Allegra in una tournée che l’ha portata con successo in tutta Italia, prendendo anche parte, giovanissima, alla prima edizione del musical Masaniello di T. Russo presso il Teatro Bellini di Napoli.
Del repertorio sacro ha cantato lo Stabat Mater di Pergolesi (con Katia Ricciarelli), La Petite Messe Solemnelledi Rossini, la Messa in mib di Schubert (Musica Riva Festival), il Requiem di Mozart, Gloria e Magni¬ficat di Vivaldi (G. Fratta).
Si è esibita in numerosi Teatri: “Coccia” di Novara, “Verdi” di Pisa, “Carlo Felice” di Genova, “Grande” di Brescia, “Alighieri” di Ravenna, “Donizetti” di Bergamo, “Ponchielli” di Cremona, “Sociale” di Como, Fraschini” di Pavia, “Piccinni” di Bari, “Bellini” di Napoli, “Giordano” di Foggia, “Teatro del Giglio” di Lucca, “Sociale” di Mantova, “Quiri¬no” di Roma, “Teatro dell’Arte” di Milano, “Politeama Greco” di Lecce, “Teatro Espanol” di Madrid, “Gran Teatro del Liceu” di Barcellona, ”La Goulette” di Tunisi, “Theatre de Nimes”, “Theatre de Narbonne”, ”Teatro dell’Opera” di Craiova. Ha cantato in filo diffusione per Radio Rai, Radio Swisse e Radio France.
E’ stata interprete del ruolo di Carmen nello spettacolo di A. Tarabella sotto la guida di B. Bartoletti, debuttando nel title role nel 2008 presso il Teatro Coccia di Novara (E. Maschio-G. Nocetti) prodotta in DVD da Kicco Classic e “.... per aver riscosso un enorme successo di pubblico e di critica...” è stata premiata dall’APT di Massa Carrara.


Gianna Fratta, direttore
È diplomata in pianoforte e composizione col massimo dei voti, oltreché in direzione d’orchestra con lode.
Dopo una brillante carriera come pianista, negli ultimi anni si è sempre più dedicata alla direzione d’orchestra lavorando con orchestre come i Berliner Symphoniker (prima donna), l’Orchestra del Teatro dell’O¬pera di Roma (prima donna italiana), la Sinfonica di Macao (Cina), la Cappella Istropolitana di Bratislava, la Mimesis del Maggio Musicale fiorentino, la Royal Accademy di Londra, l’Orchestra della Fondazione Toscanini di Parma, l’Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari (prima donna), la “Nuova Scarlatti” di Napoli, la Russian Simphony Orchestra, l’Orchestra Sinfonica di Kiev, la Sinfonica di Greensboro (USA), l’Or¬chestra de l’Ille de France, la Sungshin Orchestra di Seoul (Corea), l’In¬ternazionale d’Italia (Festival della Valle d’Itria), l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Belgrado, di Tirana, la Sinfonica di Sanremo, L’Aquila, Bari, Lecce e molte altre in tutto il mondo.
Assistente del grande direttore russo Yuri Ahronovitch, egli ha scritto di lei “Non ho mai conosciuto un direttore così giovane e già così dotato di cuore e di braccio”.
Ha diretto in tutto il mondo titoli come Rigoletto, Madama Butterfly, To¬sca, Pagliacci, Cavalleria Rusticana, Falstaff, Il Tabarro, Suor Angelica, Gianni Schicchi, Aida, Carmen, Elisir d’amore, Turandot, La Traviata, Il Re e Marcella di Umberto Giordano e molti altri. Il 30 aprile del 2010 ha debuttato con l’ensemble Giordano – di cui è pianista fin dalla nascita del gruppo – alla Carnegie Hall di New York con grande succes¬so. Sempre con l’ensemble Giordano ha effettuato tournèe in Italia, Ger¬mania, Spagna, India, Israele, Turchia, Corea, Stati Uniti, Lituania, Norvegia suonando in città come Mumbay, Kolkatta, Tel Aviv, Haifa, Istanbul, Stoccolma, Vilnius, Seoul, New York, Barcellona, Roma ecc.
È titolare di cattedra al Conservatorio “U. Giordano” di Foggia, visiting professor alla Sungshin University di Seoul, oltreché docente ospite per master classes in varie Università nel mondo.
Ha lavorato, tra gli altri, con artisti come Carla Fracci, Mirella Freni, Daniele Abbado, Raina Kabaiwanska, Paolo Coni, Francois Thiollier, Sergio Castellitto, Margaret Mazzantini, Michele Placido, Valentina Igoshina e altri rinomati nomi del concertismo internazionale.
Il 7 marzo 2009 è stata insignita del titolo di Cavaliere della Repubbli¬ca italiana dal Presidente Giorgio Napolitano, nel corso della cerimonia “Onore al Merito” tenutasi al Quirinale per i risultati da lei ottenuti in campo internazionale come direttore d’orchestra.
È laureata in giurisprudenza, oltreché in discipline musicali con 110/110 e lode ed ha inciso CDs e DVDs per numerose case discografi¬che (Bongiovanni di Bologna, Velut Luna di Padova, Nea&Antiqua di Bari, Budapest Dischi ecc.).

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Redazione

Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata.

Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata. Cronaca Politica Sport e Curiosità, questi sono alcuni degli ingredienti della nuova testata giornalistica. Qualcuno potrebbe obbiettare che per una realtà come Lucera, i quotidiani on line siano troppi. Mi permetto di non essere d'accordo, in quanto più voci raccontano la realtà, più possono essere divulgati i pareri e le opinioni della gente, dopotutto la democrazia è sopratutto questo. La nostra testata, infatti, è libera e dà libero accesso a chiunque voglia collaborare ed esprimere il proprio pensiero, sottolineo che comunque il rapporto è libero e gratuito. Ringrazio sin da ora chiunque potrà dare la sua la fattiva collaborazione. Dopo essere stato uno degli editori, di Sunday Radio ed una delle sue voci più famose per tantissimi anni, mi appresto ora ad affrontare una nuova avventura, questa volta nel web e spero che questa sia foriera di successi e nuove soddisfazioni. Le premesse e l'entusiasmo ci sono, a voi lettori il giudizio finale.

Lucera / Foggia / Italy

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